Ogni giorno migliaia di siti Web vengono violati. I motivi per cui ciò accade sono davvero i più svariati, dal phishing al semplice spam SEO, passando per cryptominer e l'equivalente moderno dello squatting.
Se possiedi un tuo piccolo spazio in rete, potresti pensare di non essere abbastanza famoso per attirare l'attenzione di criminali informatici, ma in realtà non funziona così. Le figure che hackerano i siti Web utilizzano le più disparate tecniche e possono colpire qualunque sito per i loro scopi malevoli. Pertanto qualsiasi sito web può essere un bersaglio e in questo articolo ti diamo 10 validi motivi per cui ciò potrebbe accadere.
Indice dei contenuti
1- Dettagli sui pagamenti
Se sei gestore di un eCommerce o comunque di una piattaforma di vendita online, allora è molto probabile che tu sia nel mirino dei black hat hacker. I dettagli di pagamento sono tra i dati più ambiti in quanto possono essere utilizzati direttamente dall'hacker o venduti a qualcun altro.
Esistono varie tecniche di hacking che consentono di rubare questi tipi di informazione, a volte direttamente mentre vengono digitati. Proprio per questo motivo, è importante avere un sistema di protezione ovunque sia necessario inserire dati sensibili come il numero di una carta di credito: nello specifico bisogna fare affidamento alla crittografia, in modo che non risultino utili a chi non possiede le chiavi di decriptazione.
2- Informazioni "generiche"
A volte, il "bottino" dei pirati informatici può essere più generico. Ad esempio, se hai una mailing list, potresti facilmente raccogliere informazioni sui tuoi utenti come nome, cognome e indirizzo email. Oppure, se utilizzi il tuo sito per gestire un'attività, potresti memorizzare dettagli sul tuo personale o specifiche tecniche riguardanti i prossimi lanci di prodotti.
Gli hacker potrebbero, con un sufficiente impegno, trovare qualcosa di sfruttabile o comunque di rivendibile sul Dark Web. In altri casi, se si tratta di informazioni sensibili, i malviventi potrebbero ricattare l'admin di diffondere queste informazioni se non avviene un lauto pagamento in criptovalute.
3- Pagine di phishing
Una pagina di phishing è una pagina Web progettata per rubare informazioni riservate. Queste sono progettate per assomigliare a pagine del tutto legittime, ad esempio, potresti trovarne una ricostruzione pressoché identica del tuo portale di home-banking.
L'idea è quella di confondere l'utente, spingendolo a inserire i dati del proprio conto corrente su un sito che in realtà non è quello della banca: in questo modo l'utente malevolo potrà utilizzarla in un secondo momento sul portale autentico e sottrarre tutti i fondi.
Ovviamente a Google non piacciono le pagine di phishing e cercherà di avvisare gli utenti prima che ne visitino una, ma non è un sistema infallibile: attacchi sofisticati riescono ad aggirare questi meccanismi di controllo, pertanto è meglio non farci troppo affidamento.
4- Spam SEO
Se possiedi un sito, probabilmente conosci già l'importanza della SEO. Molte tecniche SEO prevedono la creazione di backlink: quando viene creato un backlink dal sito A al sito B significa che il sito B gode di una certa autorevolezza in quanto i suoi contenuti vengono citati da altri.
Molti siti Web vengono hackerati ogni giorno proprio per questo scopo. Un hacker può prendere il controllo del tuo sito e creare collegamenti a ritroso manualmente oppure può installare un programma per eseguire questa attività automaticamente.
Se il tuo sito web ha una buona reputazione, questo tipo di attacco potrebbe affossarlo in breve tempo.
5- E-mail di spam
Le e-mail di spam sono una scocciatura che tutti noi conosciamo, ma possono essere potenzialmente redditizie per gli hacker.
Se un sito Web viene violato per questo scopo, il dominio può essere utilizzato per aggirare la cartella spam e per inviare un numero cospicuo di messaggi senza essere bloccati dal proprio provider di posta elettronica.
La cosa peggiore di questo attacco è che i destinatari dello spam probabilmente crederanno che sia tu il mittente, creando non pochi grattacapi in futuro.
6- Malware
Un malware è relativamente facile da progettare ma estremamente pericoloso. Molti criminali informatici non spendono neanche tempo a scrivere il codice necessario, visto che è possibile comprarne uno già pronto per poche decine di dollari.
La parte difficile del guadagnare con il malware è trovare un modo per installarlo sui computer di altre persone e un sito compromesso offre il contesto ideale per diffondere il software malevolo. Se Google si fida del tuo sito Web, questo può essere utilizzato facilmente per installare il malware ai malcapitati visitatori. Se le persone si fidano del sito che stanno visitando è maggiormente probabile che acconsentiranno a scaricare file… e il gioco è fatto.
7- Pubblicità gratuita
Se il tuo sito riceve abbastanza traffico, potrebbe essere violato per scopi pubblicitari. La visibilità, al giorno d'oggi, è una delle cose più importanti in rete e poterla ottenere gratuitamente ingolosisce diversi pirati informatici.
Alcuni di questi hackerano i siti Web con il chiaro scopo di mostrare pubblicità a prodotti o servizi con cui sono affiliati. Un'altra opzione è semplicemente reindirizzare il traffico altrove. È possibile aggiungere un reindirizzamento in modo che quando qualcuno raggiunge il tuo sito Web, venga immediatamente inviato a un altro, gestito direttamente dagli hacker o dai loro committenti.
8- Pratica
L'hacking è un'abilità e, come qualsiasi altra abilità, richiede pratica. È possibile imparare l'hacking in un ambiente sicuro e molti servizi online sono stati creati proprio per questo scopo.
La maggior parte degli hacker inizia facendo pratica su siti reali: se gestisci un piccolo sito Web, è pertanto possibile che un hacker lo utilizzi per fare pratica prima di passare a qualcosa di più redditizio. Il mio consiglio è pertanto quello di effettuare backup periodici del tuo sito e di denunciare subito ogni tentativo di hacking.
9- Divertimento
A volte gli hacker amano semplicemente tutto ciò che riguarda l'hacking. Numerosi attacchi informatici di alto profilo sono stati effettuati senza uno specifico motivo: semplicemente l'autore voleva scoprire se era in grado di compiere la missione. Si tratta di una sorta di sfida che l'hacker si pone e che lo spinge ad attaccare dei siti Web particolari.
In ogni caso, questo tipo di attacco coinvolge nella maggior parte dei casi siti piuttosto famosi o comunque molto visibili e potrebbero costituire un buon portfolio per ottenere lavori più remunerativi.
10- Mandare offline un sito
I siti Web vengono spesso violati per essere portati offline. Questo può essere fatto per vendetta, per un ideale contrario a quello del proprietario del sito o in alcuni casi poichè si è stati incaricati da qualcun'altro.
Proteggi il tuo sito
Se i singoli utenti hanno a disposizione numerosi antivirus e altri strumenti per proteggere il computer locale, lo stesso vale anche per i siti Web.
Per proteggere il tuo sito personale da attacchi hacker, scegli un servizio di hosting sicuro, mantieni aggiornato il tuo CMS (nonché relativi plugin o simili) ed evita di utilizzare password deboli. Cosa altrettanto importante, fai attenzione alle e-mail di phishing ed esegui backup periodici.