Nel panorama delle fotocamere fotografiche, il Panasonic Lumix G97 rappresenta una scelta interessante per chi si avvicina alla fotografia o per i fotografi intermedi. Con un sensore Micro Quattro Terzi da 20,3 MP e una serie di funzionalità pratiche, questo modello si distingue per il suo rapporto qualità-prezzo, anche se non è esente da limiti. Scopriamo insieme in che modo il G97 riesce a farsi valere nel mercato competitivo delle fotocamere mirrorless.
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Design e controlli: Comfort e funzionalità
Il Panasonic Lumix G97 si presenta con un design massiccio che ricorda le reflex tradizionali. Questa scelta di stile, sebbene possa sembrare pesante per una fotocamera di formato più piccolo, offre un'impugnatura profonda e una presa sicura. Con un peso di 1,17 libbre, la fotocamera rimane relativamente maneggevole, il che la rende ideale per lunghe sessioni di scatto. Tuttavia, il cinturino di pelle sintetica fornito è piuttosto scomodo, scontrandosi con l'aspettativa di un accessorio di qualità che una fotocamera premium dovrebbe presentare.
Il mirino OLED da 2,36 milioni di punti e il display posteriore TFT da 3 pollici variabile offrono un'esperienza visiva chiara e reattiva, anche in condizioni di luce intensa. La possibilità di inclinare il display è preziosa quando si scattano foto in angolazioni difficili o durante le riprese video.
Tuttavia, durante l'uso, è emerso un certo disagio per l’assenza di una levetta per la selezione del punto di messa a fuoco; ciò costringe a utilizzare il touchscreen, che non è sempre pratico quando si scatta attraverso il mirino. La disposizione dei comandi, sebbene intuitiva, potrebbe risultare un po' lenta per chi desidera modificare rapidamente le impostazioni.
Prestazioni di autofocus e stabilizzazione: Limiti e punti di forza
Uno dei punti critici del Lumix G97 è rappresentato dal sistema di autofocus. Caratterizzato da 49 zone di rilevamento del contrasto, risulta inferiore rispetto ai sistemi ibridi di altri modelli concorrenti, come Canon e Fujifilm. In situazioni di scarsa illuminazione o in contesti a contrasto ridotto, la messa a fuoco può risultare lenta e talvolta inaccurata. La limitata capacità di rilevamento dei soggetti si traduce in un’esperienza di utilizzo meno fluida, soprattutto per i fotografi che necessitano di rapidità e precisione.
D'altro canto, la stabilizzazione Dual I.S. da 5 stop riesce a garantire immagini dettagliate anche in condizioni di scarsa luce, purché si utilizzi un obiettivo stabilizzato. In uscita da uno scatto a mano libera, i risultati sono promettenti, sebbene non siano paragonabili ai sistemi IBIS di fotocamere più avanzate.
Qualità immagini e video: Un compromesso interessante
Le immagini realizzate con il G97 sono generalmente gradevoli, con buone prestazioni sia a livello di colori che di dettagli. Sebbene il sensore Micro Quattro Terzi non produca file ad altissima risoluzione, i 20,3 MP si rivelano adeguati per la maggior parte degli usi, dalle stampe di piccole dimensioni alle pubblicazioni online.
Nonostante il dire di Panasonic nel posizionarlo come una fotocamera ibrida, il G97 è decisamente più orientato alla fotografia statica, con la capacità di registrare video in 4K a 30 fps. Le opzioni video, benché idonee per vlog e clip occasionali, non offrono le massime prestazioni in termini di formati e controlli avanzati, limitando l'appeal per i videografi più esigenti.
La gamma dinamica e le prestazioni ISO del G97 hanno superato le attese: in situazioni di luce elevata, i dettagli nelle ombre sono risultati ben definiti, rendendo all’utente una qualità complessiva soddisfacente. A livello di ISO elevati, i risultati sono stati migliori del previsto, che garantiscono una certa usabilità anche in condizioni di illuminazione difficili.
Prezzo e accessibilità: Un prodotto competitivo
Il Panasonic Lumix G97 è stato lanciato sul mercato a febbraio 2025, con un prezzo attuale fissato attorno ai 849 dollari, in kit con l'obiettivo 12-60mm. Le fotocamere concorrenti, come la Fujifilm X-M5 e la Canon EOS R50, presentano caratteristiche simili ma, in alcuni aspetti, superano le performance del G97, soprattutto in termini di autofocus e videomaking.
La gamma di obiettivi MFT di Panasonic rimane conveniente e facilmente accessibile, un fattore chiave da considerare per chi desidera esplorare diverse focali senza spendere una fortuna.
Considerazioni finali: Il G97 è per te?
Il Lumix G97 si colloca come un’opzione solida per chi cerca una fotocamera ibrida a un prezzo ragionevole. Tuttavia, chi necessità di autofocus veloce o prestazioni video elevate potrebbe trovare alternative più adatte. Per i fotografi alle prime armi o coloro che vogliono esplorare la fotografia in modo casuale, il G97 offre una piacevole esperienza complessiva, mantenendo un occhio attento sull’equilibrio tra costo e prestazioni.