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L'overclock è la pratica che vi consente di aumentare le prestazioni della CPU cambiando alcuni parametri: scopriamone di più!
Volete aumentare le prestazioni della vostra CPU aumentando le frequenze di clock previste di default dal produttore? In questo modo riuscirete a spremere ogni singola goccia delle prestazioni della CPU aumentando il numero di operazioni che questa componente è in grado di eseguire in un certo lasso di tempo.
Come fare l’overclock della CPU, dunque? Abbiamo raccolto diversi consigli provenienti dal web e in questo articolo vogliamo presentarvi le informazioni essenziali.
Overclock CPU: alcune cose da sapere
Prima di vedere come fare l’overclock della CPU, ci sono un paio di cosette che dovete tenere a mente: la prima è il calore.
Quando aumentate la frequenza di clock di una CPU, aumentate anche il suo carico di lavoro e dunque la tensione prodotta, che ovviamente genera più calore del normale: questo potrebbe essere un problema. In secondo luogo, una CPU overcloccata ha bisogno di una alimentazione maggiore.
Questi sono elementi che dovrete considerare: fare l’overclock della CPU ne invalida la garanzia e vi espone a rischi di danneggiamento permanenti. Infine, non tutti i chip sono uguali: alle volte una CPU può essere potenziata fino a 1 GHz, altre volte non si va oltre i 0.2 GHz. La chiamano “lotteria della Silicon Valley” proprio per questo motivo.
E' anche importante che ci sia un buon sistema di raffreddamento. Affidarsi a ventole come le ARCTIC F12 da 120mm è più che sufficiente ma a volte potrebbe essere necessario qualcosa di più. Pertanto vi invitiamo a scoprire il mondo del raffreddamento a liquido nel nostro articolo dedicato.
Come fare l’overclock della CPU?
Fatte queste doverose premesse, possiamo cominciare. Per prima cosa dovrete testare la CPU per verificare se e quanti livelli di stress può tollerare: per farlo, noi vi consigliamo di utilizzare il software Prime95.
Per monitorare il livello delle temperature raggiunte dalla CPU, invece, utilizzeremo Core Temp, compatibile sia con i processori Intel che con gli AMD. Una volta che avrete installato questi software, potrete cominciare a testare e a monitorare le temperature della CPU, e per vedere la quantità di calore prodotta sotto massimo stress. Avviate Prime95, selezionate “Stress test”, poi “Blend test” e date l’OK.
A questo punto, dopo circa 10 minuti avrete tutti i dati che vi servono per stabilire le temperature generate dalla CPU stressata al livello massimo, dunque potrete cliccare su “Stop” e procedere oltre.
Cosa fare adesso? Dovrete riavviare il PC ed entrare nel BIOS: ogni produttore utilizza un comando particolare per fare questa operazione, dunque accertatevi di conoscerlo. Una volta giunti all’interno del BIOS dovrete andare alla ricerca della scheda per l’overclocking: ancora una volta, la voce che dovrete selezionare dipende dal processore installato sul vostro computer. Quando l’avrete trovata, avrete tantissime opzioni a vostra disposizione.
Come impostare l’overclock “legale” sulla CPU?
Adesso che siete giunti all’interno del BIOS, e che avete trovato il pannello per impostare l’overclock della vostra CPU, il modo più semplice per farlo è lasciare alla scheda madre la maggior parte del lavoro.
A seconda della CPU che avete installato, potrete anche selezionare diversi profili pre-impostati dal produttore, che solitamente vanno da 4 GHz a 4.8 GHz: impostando uno di questi profili, potrete ottenere l’overclock della CPU aumentandone la frequenza e senza per questo violare la garanzia, dato che si tratta di opzioni che lo stesso produttore vi offre.
Eppure, questo è un “overclock morbido”, dunque che non spinge ai limiti la CPU, proprio per una mera questione di sicurezza e di auto-conservazione.
Se volete limitarvi ad ottimizzare la CPU rimanendo entro i margini previsti, sicuramente otterrete un po’ di velocità extra: se invece non volete accontentarvi, allora dovrete andare oltre i profili pre-impostati previsti dal produttore per l’overclock della vostra CPU.
Come overcloccare la CPU oltre i 4.8 GHz?
Gli utenti più esperti generalmente non amano le costrizioni imposte dai produttori, né doversi affidare alle impostazioni predefinite: se anche voi fate parte di questa cerchia, allora vorrete sicuramente prendere il controllo manuale delle frequenze della vostra CPU, per overcloccarla come si deve.
Questa è una missione possibile semplicemente modificandone il moltiplicatore. Prima di farlo, però, segnatevi i livelli di prestazione della vostra CPU non overcloccata, così da avere sempre un punto di riferimento per misurare i nuovi livelli di prestazione.
Per fare l’overclock della CPU, dovrete modificare il moltiplicatore e portarlo a 40, salvare le modifiche, uscire dal BIOS e finalmente riavviare Windows.
Una volta acceso il PC, dovrete aprire Core Temp per verificare la temperatura della vostra CPU, e successivamente aprire Prime95: qui dovrete selezionare “Opzioni”, “Torture Test” e poi “Blend Test”, così da sovraccaricare la CPU per testare il funzionamento del vostro overclock.
A questo punto le opzioni sono due: la CPU appare stabile ed è dunque possibile forzare ulteriormente aumentando ancora il moltiplicatore, oppure la CPU mostra dei preoccupanti picchi di surriscaldamento, e dunque significa che avete perso alla lotteria.
Se la CPU è stabile, il prossimo passo è tornare sul BIOS, aumentare ancora il moltiplicatore, riavviare Windows e ripetere i test di rito. Questa operazione andrà fatta ogni qual volta la vostra CPU dimostrerà di essere stabile: così facendo, a furia di tentativi, sarete in grado di identificare con certezza il limite del vostro processore.
Ma come accorgervi di questi limiti? I picchi di temperatura sono il primo segnale, la comparsa dello schermo blu (per via del surriscaldamento) il secondo. È possibile superare questo ulteriore limite? Sì, perché in realtà lo schermo blu funziona come salva-vita, e si attiva prima ancora che la CPU abbia raggiunto la temperatura massima di rischio.
Come superare il problema dello schermo blu?
Per superare il problema dello schermo blu, bisogna cominciare a lavorare con la tensione Vcore: dovrete tornare sul BIOS e trovare la modalità di voltaggio “Vcore”, impostandola su “Fixed”.
A questo punto potrete aumentare gradualmente i valori extra della CPU, aumentando la tensione di 0,1 volt, fino a quanto non riuscirete ad ottenere un test di stress ad una temperatura stabile. Fatto questo, potrete aumentare ancora e verificare qual è la risposta della vostra CPU in merito ai diversi aumenti di tensione.
Fino ad arrivare ad un punto in cui, pur cambiando la tensione, non sarete più in grado di raggiungere la frequenza successiva: in questo momento, dovrete impostare l’ultima frequenza reperita come default della modalità Vcore. Fatto questo, avrete ottenuto un overclock della CPU professionale. Ma la questione non finisce qui.
Per verificare la tenuta della CPU in base al vostro overclock, non basta testare il PC per 10 minuti. La cosa migliore da fare è verificare la sua resistenza nell’arco dell’intera giornata, così da capire se l’overclock è realmente stabile e se il vostro processore è in grado di lavorare a quelle super-frequenze di clock.