Oracle vicino a un accordo per garantire la sicurezza di TikTok negli Stati Uniti

L’accordo tra Oracle e TikTok mira a garantire la sicurezza dell’app negli Stati Uniti, mantenendo il controllo dell’algoritmo da parte di ByteDance, mentre si avvicina una scadenza cruciale.

La situazione attorno a TikTok, l’app di social media molto popolare, continua a destare attenzione. Secondo recenti notizie, Oracle è in fase di finalizzazione di un’intesa che le permetterebbe di “garantire” la sicurezza dell’app in cambio di una piccola partecipazione nelle operazioni statunitensi della compagnia. Questa proposta, emersa dai colloqui all’interno dell’amministrazione Trump la scorsa settimana, prevede garanzie che la versione aggiornata di TikTok negli Stati Uniti non includerà una porta d’accesso che possa essere sfruttata dal governo cinese.

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I dettagli del possibile accordo

Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’accordo potrebbe comunque consentire alla società madre cinese di TikTok, ByteDance, di mantenere il controllo sull’algoritmo dell’app. Una fonte ha confermato che la Cina è a conoscenza di questa trattativa, evidenziando che le autorità del paese approveranno l’accordo solo se “l’algoritmo di TikTok rimarrà completamente sotto il controllo della Cina”. Fonti vicine alla questione suggeriscono che Oracle potrebbe offrire una soluzione che salverebbe TikTok da un eventuale divieto negli Stati Uniti.

Le precedenti misure di sicurezza di TikTok

Nel passato, TikTok aveva già cercato di affrontare le preoccupazioni relative alla sicurezza dei dati. Nel 2022, ha lanciato un’iniziativa nota come Project Texas, tramite cui i dati degli utenti statunitensi venivano instradati attraverso server di Oracle. Tuttavia, nonostante queste misure, sono emerse segnalazioni che indicano come alcuni dipendenti cinesi avessero ancora accesso ai dati degli utenti americani, definendo così l’iniziativa come “largamente decorativa”. Questa situazione non ha contribuito a creare fiducia nel governo degli Stati Uniti, come evidenziato da una sentenza di un tribunale d’appello che ha definito insufficienti gli sforzi di mitigazione da parte di TikTok.

Commenti dei protagonisti e scadenze imminenti

Nella settimana scorsa, il vicepresidente JD Vance ha dichiarato che “ci sarà quasi certamente un accordo di alto livello che penso soddisferà le nostre preoccupazioni per la sicurezza nazionale” entro il termine del 5 aprile, fissato per salvaguardare TikTok. È interessante notare che il presidente Donald Trump aveva già approvato l’offerta di Oracle quando aveva iniziato a mettere nel mirino TikTok nel 2020. La risposta immediata di TikTok e Oracle alle richieste di commento non è stata fornita, lasciando aperte molte domande sulla direzione futura di queste trattative.

In attesa di sviluppi, rimane da vedere se queste manovre porteranno a un reale cambiamento nelle politiche di sicurezza che circondano l’app e se garantiranno la continuità delle operazioni di TikTok negli Stati Uniti.

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