WhatsApp ha deciso di migliorare ulteriormente il livello di privacy della piattaforma di messaggistica più famosa al mondo. Nell’ultimo aggiornamento, lanciato questa settimana, viene infatti data agli utenti la possibilità di proteggere il proprio indirizzo IP durante le chiamate WhatsApp. Si tratta senza dubbio di una miglioria molto gradita soprattutto a coloro che vogliono effettuare chiamate su WhatsApp senza rendere nota la propria posizione.
Le chiamate su WhatsApp avvengono infatti tramite connessioni peer-to-peer dirette tra gli utenti, che favoriscono una migliore qualità nelle conversazioni. Tuttavia, i dispositivi connessi devono necessariamente rivelare i loro indirizzi IP per far sì che i pacchetti vocali vengano instradati nella maniera corretta.
WhatsApp ha scelto di intervenire per risolvere questa problematica, dato gli indirizzi IP possono fornire informazioni sia sul luogo geografico in cui si trova l'utente che sul provider di connessione internet.
La nuova funzione nasce proprio per nascondere l'indirizzo IP durante la chiamata su WhatsApp. Tutte le chiamate verranno quindi inoltrate tramite i server di WhatsApp e non saranno più collegate direttamente: ciò significa che il proprio indirizzo IP non verrà rivelato alla persona con cui si avvia la chiamata.
Poiché le chiamate di gruppo vengono sempre inoltrate tramite i server di WhatsApp per impostazione predefinita, gli utenti che vogliono nascondere il proprio indirizzo IP durante le chiamate WhatsApp devono abilitare la nuova funzionalità.
Per farlo basta andare su Impostazioni, poi su Privacy e cliccare su Avanzate, per poi attivare la funzione Proteggi indirizzo IP nelle chiamate. La stessa procedura può essere utilizzata ogni volta che si desidera disattivare questa impostazione sulla privacy.
C'è una piccola nota che WhatsApp ha aggiunto al suo post sul blog: quando la nuova funzionalità è abilitata la qualità della chiamata sarà ridotta rispetto a prima.
Il lato positivo è che tutte le chiamate su WhatsApp rimangono crittografate end-to-end, quindi nessuno sarà in grado di ascoltarle o intercettarne il contenuto (nemmeno WhatsApp). Un dettaglio non da poco, dato che anche gli account WhatsApp possono essere colpiti dagli hacker.