OpenAI svela il nuovo generatore di immagini in ChatGPT: novità e attese

OpenAI presenta il modello GPT-4o, che rivoluziona la generazione di immagini in ChatGPT, consentendo creazioni e modifiche artistiche avanzate, accessibili a un pubblico più ampio.

La recente presentazione del CEO di OpenAI, Sam Altman, ha catturato l’attenzione degli appassionati di tecnologia. Durante un evento in livestreaming, è stato annunciato un’importante evoluzione del generatore di immagini all’interno di ChatGPT, che solleva interrogativi e aspettative nel mondo dell’intelligenza artificiale. Con l’introduzione del modello GPT-4o, si prevede un cambiamento significativo nel modo in cui gli utenti possono interagire con il software, non più limitato solo alla generazione di testi, ma ora anche capace di creare e modificare immagini in modo nativo.

Caratteristiche del modello GPT-4o

Il nuovo generatore di immagini basato sul modello GPT-4o segna una svolta rispetto alle versioni precedenti. Un cambiamento fondamentale è la possibilità di non solo creare immagini originali, ma anche di modificare quelle esistenti. La conseguenza immediata è che gli utenti ora possono prendere fotografie o illustrazioni già realizzate, apportare modifiche e integrare nuovi elementi, come sfondi e dettagli in primo piano, rendendo così le loro creazioni artistiche più ricche e personalizzate.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Talvolta, il tempo necessario per l’output delle immagini può essere più lungo rispetto al modello DALL-E 3, che il GPT-4o ha di fatto sostituito. Tuttavia, OpenAI sottolinea che i risultati finali sono superiori in termini di accuratezza e dettaglio. Questa promessa di qualità maggiore è particolarmente rilevante per artisti e designer che cercano strumenti sempre più sofisticati per esprimere la propria creatività.

Accessibilità e disponibilità

I nuovi strumenti di generazione e modifica delle immagini sono già accessibili agli abbonati del piano Pro, il quale ha un costo mensile di 200 dollari. Ma non finisce qui: OpenAI ha annunciato che tali funzionalità arriveranno anche per gli utenti dei piani Plus, quelli che utilizzano il servizio gratuitamente e per gli sviluppatori attraverso l’API. Questo ampliamento dell’accesso rappresenta un passo importante verso la democratizzazione della tecnologia, permettendo a una platea più vasta di sfruttare il potere dell’intelligenza artificiale nella creazione visiva.

In concomitanza con il lancio di queste nuove caratteristiche, OpenAI ha comunicato che gli utenti possono utilizzare il generatore di immagini di ChatGPT anche con Sora, la piattaforma dedicata alla creazione di video assistiti dall’intelligenza artificiale. Questa integrazione di servizi offre agli utenti una gamma di strumenti potenziati e complessi per la loro produzione creativa.

Le politiche di utilizzo e i diritti degli artisti

La questione dei diritti d’autore è sempre un tema caldo quando si parla di intelligenza artificiale e generazione di contenuti. OpenAI ha condiviso la sua posizione riguardo al modo in cui il modello GPT-4o è stato addestrato. Un portavoce ha confermato che il modello utilizza sia dati disponibili pubblicamente che contenuti forniti da collaborazioni con aziende come Shutterstock. L’obiettivo è creare un sistema che non solo rispetti, ma promuova, i diritti degli artisti.

Brad Lightcap, Chief Operating Officer di OpenAI, ha evidenziato l’importanza della policy aziendale per evitare imitazioni dirette del lavoro di artisti viventi. Questo aspetto è particolarmente critico, considerando i recenti sviluppi in altre aziende del settore, come Google, che hanno affrontato problemi legati alla rimozione di watermark e alla generazione di immagini raffiguranti personaggi coperti da copyright, creando controversie e preoccupazioni legali.

L’impatto sulla comunità creativa

Con l’introduzione di queste nuove tecnologie, ci si interroga su come cambierà il mondo della creatività. I professionisti del settore, dagli artisti agli sviluppatori, devono affrontare le opportunità e le sfide create da strumenti così potenti. Se da un lato l’AI offre possibilità senza precedenti per l’espressione artistica, dall’altro solleva interrogativi su originalità e autenticità.

La comunità creativa dovrà navigare in questo nuovo panorama, valutando come integrare queste tecnologie nel loro lavoro quotidiano. Man mano che il dibattito sui diritti d’autore e sull’uso etico dell’intelligenza artificiale continua, sarà fondamentale sviluppare una comprensione chiara di come si possa collaborare con queste risorse innovative, senza compromettere i diritti dei creatori originali.

OpenAI si prepara a ridefinire le regole del gioco nella generazione di immagini e, mentre la tecnologia avanza, il dialogo intorno alle sue applicazioni e implicazioni etiche diventa sempre più urgente e necessario.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora