OpenAI potenzia ChatGPT con la nuova funzione di memoria per conversazioni precedenti

OpenAI aggiorna ChatGPT con una nuova funzionalità di memoria a lungo termine, permettendo al chatbot di ricordare conversazioni passate e migliorare la personalizzazione delle risposte, ma non in tutte le regioni.

Un significativo passo avanti per OpenAI, che ha annunciato un aggiornamento della memoria per ChatGPT. Questa funzionalità consente al chatbot di ricordare conversazioni passate, senza che l’utente debba specificatamente chiederne la memorizzazione. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha comunicato su X che ora il chatbot è in grado di “fare riferimento a tutte le tue conversazioni precedenti”. L’obiettivo, sottolineato da Altman, è sviluppare sistemi di intelligenza artificiale che possano conoscere l’utente nel corso della vita.

La nuova funzionalità di memoria di ChatGPT

L’aggiornamento rappresenta un’evoluzione del sistema di “Memoria” introdotto l’anno scorso, che permetteva al chatbot di conservare solo una quantità limitata di informazioni mentre interagiva con gli utenti. Queste informazioni, come richieste e personalizzazioni, venivano salvate per essere riutilizzate in risposte future. Con la nuova memoria a lungo termine, ChatGPT potrà fare riferimento alle informazioni in due modalità: tramite le “memorie salvate”, che l’utente ha scelto di ricordare, e la “cronologia delle chat”, che raccoglie indicazioni utili dai dialoghi passati per migliorare le interazioni future.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

Questa funzionalità potenziata ha il potenziale di aumentare notevolmente la personalizzazione e la pertinenza delle risposte fornite dal chatbot, rispondendo in modo più attento e mirato alle esigenze specifiche degli utenti. Si tratta di un tentativo di rendere l’intelligenza artificiale non solo più interattiva, ma anche più in sintonia con il suo interlocutore.

Disponibilità dell’aggiornamento della memoria

Tuttavia, non tutte le regioni del mondo avranno accesso a questa nuova funzionalità. L’aggiornamento non sarà disponibile nell’Unione Europea, nel Regno Unito, in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein, probabilmente a causa delle normative rigorose che queste aree hanno sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale, normative che Altman ha criticato in passato. Attualmente, il nuovo sistema di memoria viene distribuito agli utenti abbonati al piano Pro di ChatGPT, che costa 200 dollari al mese. Altman ha indicato che sarà accessibile a breve per gli abbonati Plus che pagano 20 dollari al mese, mentre gli utenti di Team, Enterprise ed Edu potranno utilizzarla “nelle prossime settimane”. Non è ancora chiaro se e quando sarà resa disponibile per gli utenti gratuiti.

Opzioni per la gestione della memoria

È importante sottolineare che la memoria rappresenta una funzione opzionale. Gli utenti che non desiderano che il chatbot memorizzi le conversazioni possono disattivare la funzionalità di memorizzazione dalle impostazioni di personalizzazione di ChatGPT. In alternativa, possono utilizzare la funzione di chat temporanea per porre domande che non influiscano sulla memoria del chatbot. Questa attenzione alla personalizzazione dell’uso della memoria conferisce agli utenti una maggiore libertà nella gestione delle proprie interazioni con ChatGPT.

Confronto con altre intelligenze artificiali

Questo aggiornamento di ChatGPT segue una tendenza simile anche in altre piattaforme di intelligenza artificiale, come nel caso dell’aggiornamento apportato da Google a Gemini AI lo scorso febbraio. Anche in quel caso, l’AI ha ricevuto un miglioramento che le consente di ricordare conversazioni passate, aumentando la pertinenza delle sue risposte. La mossa di OpenAI si inserisce quindi in un contesto di crescente competizione nel settore delle intelligenze artificiali, dove la capacità di ricordare e contestualizzare le interazioni può rappresentare un vantaggio significativo nel rapportarsi con gli utenti.

Con questo aggiornamento, OpenAI dimostra un chiaro impegno nel migliorare l’esperienza utente, creando un chatbot sempre più versatile e in grado di adattarsi alle esigenze di ciascun individuo.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora