OpenAI, azienda all’avanguardia nel campo dell’intelligenza artificiale, ha recentemente affrontato problemi nella distribuzione del nuovo modello GPT-4.5, dovuti a una insufficienza di chip GPU . Questi chip sono fondamentali nel processo di allenamento dei modelli, nell’elaborazione di grandi volumi di dati e nelle complesse operazioni di calcolo necessarie per il funzionamento dell’intelligenza artificiale. È importante chiarire perché non vengono utilizzati i chip CPU : i GPU, a differenza delle CPU, possono gestire i dati in parallelo, risultando così molto più adatti per le operazioni matriciali richieste dall’AI.
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L’annuncio di Sam Altman e le prospettive per i nuovi chip
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha recentemente condiviso una notizia incoraggiante attraverso un tweet, affermando che “il cavallo di battaglia è in arrivo”. Con questa espressione, ha sottolineato che centinaia di migliaia di chip GPU saranno disponibili a breve, e si prevede che OpenAI utilizzerà rapidamente ogni singolo pezzo. Attualmente, il nuovo modello GPT-4.5 è accessibile esclusivamente agli abbonati della versione Pro di ChatGPT, al costo di 200 dollari al mese. Tuttavia, non appena OpenAI avrà a disposizione i nuovi chip, anche gli utenti di ChatGPT Plus, che pagano 20 dollari al mese, potranno beneficiare delle capacità avanzate del modello.
La strategia di OpenAI per affrontare la carenza di chip
In un contesto in cui procurarsi chip GPU può diventare un’impresa ardua, OpenAI sta esplorando l’idea di sviluppare chip proprietari. Questa mossa sarebbe strategica per l’azienda, permettendole di ridurre la vulnerabilità ai cambiamenti nel mercato e alle fluttuazioni delle scorte di NVIDIA, il principale fornitore di chip per AI. Un tale passo consentirebbe a OpenAI di avere un maggiore controllo sulla produzione e sull’utilizzo dei chip, assicurando una continua evoluzione dei propri modelli.
Le caratteristiche del modello GPT-4.5
Nel suo tweet, Altman è stato chiaro riguardo alle capacità del nuovo modello. Ha specificato che il GPT-4.5 non è un modello di ragionamento e non stabilirà nuovi record di benchmark. Tuttavia, ha descritto il modello come un tipo “diverso di intelligenza”, portando una sensazione di novità e sorpresa che non aveva mai provato prima. La comunità di ricerca e gli utenti esperti di intelligenza artificiale sono ansiosi di scoprire come questo nuovo approccio si tradurrà nelle sue applicazioni pratiche.
Costi associati al nuovo modello e il confronto con il precedente GPT-4
Altman ha avvertito che il GPT-4.5 presenta costi elevati: 75 dollari per ogni milione di token in ingresso e 150 dollari per milione di token in uscita. In confronto, il precedente GPT-4 aveva un costo decisamente inferiore, pari a 2,50 dollari per milione di token in ingresso e 10 dollari per milione in uscita. I token, come noto, rappresentano unità di testo che possono includere lettere, parole o anche segni di punteggiatura. I modelli di linguaggio di grandi dimensioni suddividono il testo in token prima di elaborarlo, rendendo quindi fondamentale la comprensione dei costi associati per gli utenti.
L’ascesa di NVIDIA e il mercato dei chip per intelligenza artificiale
Se ci si chiede come mai NVIDIA sia diventata una delle aziende più quotate a Wall Street, con un incredibile aumento del 1.748,96% negli ultimi cinque anni, la risposta è chiara. L’interesse per l’intelligenza artificiale ha raggiunto livelli senza precedenti, creando una domanda crescente per i chip di punta dell’azienda. Questo trend dimostra non solo l’importanza crescente dell’AI nel panorama tecnologico attuale, ma anche come le aziende del settore stiano rapidamente adattando e rispondendo a queste esigenze del mercato.