Nuovo iPhone 16e: primi test Geekbench svelano le prestazioni del chip A18 potenziato

L’iPhone 16e di Apple, con un prezzo di 599 dollari, offre prestazioni competitive nonostante una GPU a 4 core e punteggi inferiori rispetto ai modelli più costosi. Lancio previsto il 28 febbraio.

Le prestazioni del nuovo iPhone 16e di Apple sono al centro dell’attenzione grazie ai punteggi ottenuti nei test Geekbench. Questo nuovo dispositivo, più economico della gamma iPhone 16, offre indicazioni concrete sulle sue capacità grafiche e sui compromessi legati all’utilizzo di un chip A18 binned. Alcuni dettagli emersi da queste valutazioni possono rivelare molto sulle sue potenzialità.

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Prestazioni grafiche inferiori, ma competitività mantenuta

Il iPhone 16e ha registrato un punteggio di 24.188 punti nei benchmark grafici di Geekbench 6. Questo valore risulta inferiore del 15% rispetto ai risultati ottenuti dal più costoso iPhone 16 e dal modello iPhone 16 Plus. La ragione principale di questa differenza prestazionale può essere attribuita all’adozione di una versione binned del chip A18, utilizzato per ottimizzare i costi e migliorare l’efficienza della produzione.

Il chip binned viene creato a partire da unità che presentano disabilità in alcune componenti, consentendo ad Apple di ridurre gli sprechi mantenendo comunque alto il numero di prodotti disponibili. In questo specifico caso, il chip A18 dell’iPhone 16e è dotato di una configurazione GPU a 4 core, in contrasto con i 5 core presenti nei modelli standard. Tuttavia, è interessante notare che il numero di core CPU rimane invariato a 6, il che suggerisce che, nonostante il calo prestazionale nella parte grafica, le capacità generali del processore potrebbero eccellere nel gestire compiti complessi.

Un dispositivo accessibile e promettente per gli utenti

L’iPhone 16e ha un prezzo d’attacco fissato a 599 dollari, il che lo rende una proposta interessante per quegli utenti che non vogliono investire in un dispositivo di fascia alta ma non vogliono rinunciare a prestazioni di buon livello. I test effettuati offrono la conferma dell’allestimento da 8 GB di RAM, una specifica che rientra nei requisiti minimi per le applicazioni Apple. Il terminale ha eseguito i test sulla versione iOS 18.3.1, che promette un’esperienza utente fluida e reattiva.

Nonostante la diminuzione della potenza grafica, il dispositivo è atteso per mantenere una forte performance nell’utilizzo quotidiano. Si prevede che l’iPhone 16e si dimostri adatto a una varietà di attività, dalle applicazioni social ai giochi, sebbene ulteriori valutazioni pratiche saranno necessarie per delineare un quadro completo delle sue performance in situazioni reali.

L’arrivo sul mercato e le aspettative future

Le previsioni per l’iPhone 16e sono positive, ma il vero banco di prova sarà rappresentato dalle prove sul campo, dove il dispositivo dovrà dimostrare la sua capacità di gestire carichi di lavoro reali e sfide grafiche contemporanee. Il lancio ufficiale è fissato per il 28 febbraio in 59 paesi e regioni, con le prenotazioni che hanno aperto già oggi alle 5 del mattino, ora del Pacifico.

Questo nuovo modello non solo amplia la già ricca offerta di Apple, ma punta anche a conquistare una nuova fascia di clienti, determinati a ottenere un prodotto di qualità senza spese esorbitanti. L’attenzione ora è rivolta all’accoglienza del pubblico e alle recensioni critiche che seguiranno il lancio, elementi cruciali per il successo di questo nuovo capitolo nella storia di Apple.

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