xAI ha appena rilasciato un nuovo ed intrigante modo di interazione vocale per il suo modello di intelligenza artificiale Grok 3, esclusivamente per i suoi abbonati premium. Questa funzione ricorda per certi versi la modalità vocale avanzata di ChatGPT di OpenAI, ma con alcuni tratti distintivi. A differenza di ChatGPT, Grok si distingue per offrire una selezione di personalità uncensored, attualmente comunicate attraverso una voce femminile di default. Tra le opzioni disponibili, c’è una modalità “unhinged”, che si presenta come particolarmente provocatoria e una che simula scenari verbali di natura sessuale.
L’attenzione sul modo “unhinged”
Lunedì, il ricercatore nel campo dell’intelligenza artificiale Riley Goodside ha gettato luce su questa modalità “unhinged” attraverso un tweet che mostrava un video in cui interrompeva ripetutamente il chatbot vocale. La reazione del sistema è stata sorprendente, con il bot che ha iniziato a simulare un urlo quando sollecitato a farlo. “Il modo vocale Grok 3, dopo richieste ripetute di urlare più forte, emette un urlo disumano di 30 secondi, mi insulta e attacca,” ha commentato Goodside. Questo evento ha messo in rilievo le caratteristiche trasgressive di Grok, attirando tanto l’interesse quanto la sorpresa.
Le diverse personalità di Grok
Le modalità offerte da Grok non si fermano solo al modo “unhinged”. Sono presenti anche altre personalità come “Storyteller”, che narra racconti, e “Romantic”, che comunica in modo esitante e insicuro, creando un’atmosfera intima. Non manca la modalità “Meditation”, che guida gli utenti in esperienze meditative, mentre “Conspiracy” si dedica a teorie complottiste, UFO e leggende metropolitane come Bigfoot. Altre opzioni includono “Unlicensed Therapist”, che simula il ruolo di uno psicologo, “Grok Doc”, una figura medica, e la modalità “Sexy”, contrassegnata come “18+”, che funge quasi da operatore per servizi hot.
Un’approccio inedito all’intelligenza artificiale
L’atteggiamento di xAI si discosta nettamente da quello di altre aziende operanti nel settore, come OpenAI, che tende a censurare discussioni su argomenti considerati inappropriati. Per esempio, il modo “Sexy” di Grok affronta in modo che non lascia nulla all’immaginazione situazioni sessualmente esplicite, mentre la modalità vocale di ChatGPT evita argomenti simili. OpenAI, d’altro canto, ha recentemente ammorbidito la moderazione nel testo, permettendo qualche confronto su contenuti erotici, ma senza spingersi fino a dove Grok ha deciso di arrivare.
Con questa evoluzione nell’interazione con l’intelligenza artificiale, Grok 3 di xAI si propone di esplorare orizzonti inediti e provocatori, sfidando i confini di ciò che è considerato accettabile. La reazione del pubblico, così come le implicazioni etiche e sociali di queste scelte, saranno certamente al centro del dibattito nei prossimi mesi.