MSI: il produttore taiwanese si ritira dalle GPU AMD con la nuova generazione RDNA 4

MSI decide di non produrre schede grafiche RDNA 4 di AMD, segnando un cambiamento strategico verso NVIDIA e riducendo drasticamente l’impegno nel settore delle GPU AMD.

MSI, noto produttore taiwanese di hardware, ha rivelato una sorprendente decisione di non lanciarsi nella produzione di schede grafiche basate sull’ultima generazione RDNA 4 di AMD. Questa scelta, annunciata da un portavoce dell’azienda a Tom’s Hardware, segna una continua evoluzione del rapporto tra MSI e AMD, creando domande sul futuro strategico dell’azienda. La notizia si inserisce in un contesto di crescente competizione nel mercato delle schede grafiche, dove le scelte imprenditoriali possono influenzare l’intero panorama tecnologico.

L’evoluzione del rapporto tra MSI e AMD

Negli ultimi anni, MSI ha mostrato un significativo legame con AMD, realizzando una vasta gamma di modelli di schede grafiche. Durante l’era RDNA, il produttore ha lanciato ben 30 modelli delle Radeon RX 5000. Questa cifra è addirittura aumentata a 45 varianti con il passaggio a RDNA 2, dimostrando un impegno crescente nella commercializzazione delle soluzioni AMD. Tuttavia, l’atteggiamento di MSI ha iniziato a subire un cambiamento radicale con l’introduzione dell’architettura RDNA 3. In questo frangente, l’azienda ha significativamente ridotto la produzione, realizzando solo quattro modelli personalizzati: due varianti delle Radeon RX 7900 e due delle RX 7600. Questo rappresenta una diminuzione del 91% rispetto alla generazione precedente, un dato che chiarisce come l’azienda stia abbandonando progressivamente il settore AMD.

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Il confronto con NVIDIA: un cambio di rotta evidente

L’allontanamento di MSI da AMD diventa ancora più marcato se si confrontano le scelte aziendali riguardanti NVIDIA. Per la potente RTX 4090, MSI ha messo a disposizione ben 12 varianti, un numero tre volte superiore rispetto a tutto l’assortimento dedicato alle schede RDNA 3. Ciò evidenzia chiaramente la direzione in cui l’azienda sta concentrando i propri sforzi e risorse. Già prima dell’annuncio ufficiale, il disimpegno verso AMD era percepibile, dato che MSI aveva riciclato dissipatori progettati per generazioni passate su alcune schede RDNA 3. La Radeon RX 7900 XTX Gaming Trio Classic 24G, ad esempio, presentava un sistema di raffreddamento già utilizzato dal modello RX 6900 XT Gaming Trio Plus 16G.

Motivazioni dietro la scelta di MSI di abbandonare AMD

Sebbene MSI non abbia esplicitato le ragioni della sua decisione, si possono ipotizzare diverse motivazioni. Una delle possibilità è la volontà di instaurare una partnership premium con NVIDIA, colmando il vuoto lasciato da EVGA, che ha recentemente abbandonato il mercato delle GPU. Non investendo su RDNA 4, MSI potrebbe concentrare le energie e le risorse sull’attesissima serie GeForce RTX 50, basata sull’architettura Blackwell. Cinema, secondo l’ultimo sondaggio di Steam sull’hardware e il software, NVIDIA detiene una vasta fetta di mercato, rappresentando l’83,07% contro l’11,49% di AMD in un periodo compreso tra settembre 2023 e febbraio 2025. Questa analisi potrebbe aver messo in evidenza come l’investimento in schede RDNA 4 non fosse all’altezza delle aspettative economiche.

Oggi, questa decisione sembra rappresentare un’occasione mancata, con le schede Radeon RX 9070 praticamente irraggiungibili globalmente. La crescente carenza di schede NVIDIA ha alimentato un aumento della domanda per alternative AMD. Tuttavia, risulta evidente che MSI avesse preso questa decisione strategica prima delle attuali dinamiche di mercato, quando tali tendenze non erano prevedibili o pronosticabili.

Prezzi e nuovi entranti nel mercato

Un’altra considerazione riguarda le politiche di prezzo adottate da AMD. Rumors diffusi indicano che AMD non avrebbe comunicato i prezzi suggeriti per la nuova serie 9070 fino alla presentazione ufficiale, lasciando i partner in attesa di stabilire margini adeguati. Se si confermerà questa informazione, si potrebbe trattare di un ulteriore passaggio problematico che ha portato a questa decisione da parte di MSI.

Nel frattempo, nuovi concorrenti come Acer stanno iniziando a entrare nel mercato delle GPU, sia per AMD che per Intel, occupando potenzialmente lo spazio lasciato vuoto da MSI. La situazione del settore potrebbe adattarsi a una ridistribuzione significativa delle quote di mercato, modificando ulteriormente le dinamiche competitive.

Lo scenario futuro per MSI e RDNA 5

La possibilità di un ritorno di MSI alla produzione di schede grafiche AMD potrebbe dipendere dalla futura architettura RDNA 5, o UDNA 1. Resta da vedere se queste nuove evoluzioni riusciranno a convincere MSI a tornare sui propri passi o se l’azienda continuerà sul suo attuale percorso di specializzazione nel segmento NVIDIA, facendosi strada come la “nuova EVGA” in un panorama hardware sempre più competitivo.

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