Nella vita di tutti i giorni, ci divertiamo a scattare immagini a persone, paesaggi, cibi, animali e molto altro ancora. Normalmente, scattiamo le nostre foto in modalità standard, senza aggiungere particolari effetti e senza andare a ricercare la perfezione. Ma, in alcuni casi, è bello poter scattare foto a piccoli dettagli usando la “modalità macro”. Se non hai mai provato ad usare questo tipo di impostazione, sappi che c’è davvero da divertirsi. Ovviamente, la modalità macro è supportata solo da alcuni smartphone Android ed iPhone.
Se ti abbiamo incuriosito ed ora vuoi saperne di più, continua a leggere questa guida: ti spieghiamo cos’è la modalità macro e cosa la rende così speciale.
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Cos'è la fotografia macro?
Ebbene, stiamo parlando di una vera e propria arte: la macrofotografia è un genere fotografico che utilizza tecniche particolari per ottenere foto ravvicinate ed estremamente nitide di piccoli oggetti.
Per essere definita “macro”, la fotografia deve immortalare il soggetto in scala 1:1 rispetto al sensore della fotocamera. Ovviamente, nel nostro articolo non vogliamo occuparci dell’arte della fotografia macro in senso stretto (le proporzioni e le definizioni le lasciamo ai fotografi professionisti!) ma vogliamo piuttosto concentrarci sul suo utilizzo negli smartphone, come abbiamo fatto parlando del Pixel Binning.
Fotografia macro sullo smartphone: come funziona
Lo hai sicuramente notato: la maggior parte degli smartphone – specialmente quelli di fascia alta - di ultima generazione monta diverse fotocamere. Per esempio, il Samsung Galaxy S21 Ultra ne ha ben quattro: ultrawide, wide, teleobiettivo 3x e teleobiettivo 10x.
Ovviamente, se la tua intenzione è quella di scattare foto macro, hai necessariamente bisogno di uno smartphone dotato di fotocamera in grado di mettere a fuoco oggetti (o soggetti) molto vicini, a meno di 3 o 4 cm dalla fotocamera.
Per rendere uno smartphone capace di scattare una fotografia macro, i produttori aggiungono di solito una fotocamera macro dedicata sul telefono. Questo tipo di scelta lo vediamo applicato a molti smartphone di fascia media in cui troviamo montata sia una fotocamera da 2 megapixel sia un obiettivo macro dedicato. Purtroppo, però, questa tipologia di scelta non è in grado di raggiungere risultati eccellenti: le foto sono davvero scarse e poco dettagliate.
Un altro modo utilizzato dai produttori per rendere gli smartphone capaci di scattare fotografie macro è utilizzando fotocamere wide o ultrawide e regolandone la distanza focale. Sia Phone 13 Pro/Pro Max che Galaxy S21 Ultra hanno adottato questo tipo di approccio e le foto scattate sono davvero stupefacenti.
Come utilizzare la modalità Macro su iPhone o Android
E’ molto semplice scattare foto in modalità macro sul tuo smartphone. Ovviamente, l’accesso alla modalità cambia a seconda del tipo di telefono da te posseduto.
Al momento, solo iPhone 13 Pro e 13 Pro Max sono dotati di modalità macro. In entrambi i casi, l’iPhone è in grado di rilevare automaticamente quando ti trovi ad una distanza macro. Purtroppo, non puoi controllare questo automatismo e ciò può rivelarsi molto fastidioso.
Stesso discorso se possiedi un Samsung S21 o S22: se stai usando la fotocamera grandangolare e stai mettendo a fuoco un oggetto molto vicino, è proprio il telefono a passare ad una modalità in grado di migliorare la messa a fuoco.
Invece, se possiedi uno smartphone dotato di una fotocamera macro dedicata, non devi far altro che passare alla relativa modalità quando sei pronto a scattare la tua foto.
Il mio telefono non ha la modalità Macro: cosa succede, in questo caso?
Se il tuo smartphone non è dotato di una modalità macro ufficiale, non disperare: potresti usare altre modalità per riuscire a scattare foto macro o che si avvicino ad essa.
In questo caso, ti consigliamo di testare le diverse fotocamere presenti sul tuo telefono, per verificare fino a che punto puoi avvicinarti a piccoli oggetti pur continuando a metterli a fuoco. Inoltre, modificando le impostazioni della foto ed aumentandone la qualità e la risoluzione, potresti essere in grado di ritagliare un'immagine simile ad una macro da quella più grande.
Puoi ovviamente anche decidere di acquistare un obiettivo macro esterno da agganciare al tuo smartphone. Certo, devi cercare il modello più adatto alle tue esigenze ma si tratta di una scelta sicuramente molto più economica dell’acquistare un telefono nuovo dotato di modalità macro.
Qualche consiglio per scattare foto macro perfette
Ora che hai capito come scattare fotografie macro dal tuo smartphone, scopriamo insieme alcuni interessanti consigli per portare a casa la foto del secolo!
- Se vuoi ottenere il meglio dalla tua foto, ti consigliamo per prima cosa di prenderti tutto il tempo di cui hai bisogno. La fretta non aiuta, in questi casi: concentrati sul soggetto e prova a scattare più foto prima di scegliere quella perfetta.
- Ti consigliamo, poi, di usare un bastone per selfie, in modo da poterti avvicinare meglio ad oggetti che sono lontani da te oppure da soggetti che potrebbero essere disturbati dalla tua presenza.
- Usa un treppiede (o, comunque, un supporto su cui appoggiare lo smartphone): in questo modo, riuscirai ad assicurarti una maggiore stabilità.
- Per quanto possibile, utilizza le funzioni di attivazione vocale per l’otturatore della fotocamera oppure un otturatore remoto Bluetooth. Ricorda, infatti, che quando scatti una foto macro, puoi rovinarla molto facilmente anche toccando solo lo schermo dello smartphone.
- Porta con te un sistema di illuminazione aggiuntiva come una piccola luce a LED soffusa: questo perché le foto macro vengono meglio in condizioni di eccellente illuminazione.
E, infine, divertiti e cerca di essere il più creativo possibile!