Meta difende il download di libri piratati per addestrare la propria intelligenza artificiale

Meta affronta controversie legali sul download di libri tramite torrent per l’addestramento delle intelligenze artificiali, sollevando questioni cruciali riguardo al copyright e alla pirateria.

Meta, la nota azienda fondatrice di Facebook, ha recentemente rilasciato una dichiarazione controversa riguardante il download di libri da torrent per l’addestramento delle sue intelligenze artificiali. Dichiarazioni che potrebbero avere un impatto significativo nell’ambito del copyright e della pirateria. L’azienda si è difesa affermando di avere apportato modifiche alle impostazioni del client torrent utilizzato per limitare la diffusione dei file scaricati.

Cosa sono i torrent e i seed nel peer to peer

Il termine “torrent” si riferisce a un sistema che consente il trasferimento di file su internet attraverso il protocollo peer to peer . In questo contesto, i seed giocano un ruolo cruciale: rappresentano gli utenti che, dopo aver scaricato un file, continuano a renderlo disponibile ad altri utenti. Il primo seed di un torrent, appunto, è il rilascio iniziale, colui che pone a disposizione per primo i dati, creando quindi un punto di partenza per tutti gli altri scaricatori.

I seed permettono il “seeding”, ovvero la fase in cui i file vengono condivisi controllando il flusso di dati tra gli utenti. Meta ha affermato che, per l’inchiesta in corso, è intervenuta modificando le impostazioni del seeding per jab e limitare la diffusione non autorizzata dei file. Questo tentativo di giustificazione nasce dalla necessità di scagionarsi dalle accuse che la vedono coinvolta nella pirateria di materiali protetti da copyright.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di notizie personalizzato

Seguici ora

La posizione di Meta sulla legalità del download

Meta mira a sostenere che l’uso di torrent non sia di per sé messo in discussione. “È un protocollo comune per il download di file di grandi dimensioni”, afferma l’azienda. Tuttavia, la questione centrale rimane se il download di dataset provenienti da biblioteche digitali come LibGen e Z-Library debba essere considerato una violazione delle leggi sul copyright.

Nella documentazione giuridica presentata, Meta ha evitato di usare esplicitamente la terminologia relativa a libri in pirateria. Ha infatti sostenuto che i testi scaricati siano paragonabili a quelli disponibili in una biblioteca pubblica e quindi il loro accesso non violerebbe il California Comprehensive Computer Data Access and Fraud Act. Una posizione che attira ulteriori critiche e dibattiti su cosa si possa considerare accessibile in modo legale.

Le testimonianze e le implicazioni legali del caso

In contrasto alla difesa di Meta, Michael Clark, il responsabile della gestione del progetto, ha precedentemente dichiarato in sede di testimonianza che le impostazioni del client torrent erano state modificate, lasciando sottintendere che la diffusione dei file in realtà fosse attiva. Tale affermazione potrebbe indebolire la posizione di Meta nel procedimento legale e complicare ulteriormente la situazione.

Questa disputa legale è solo una delle numerose cause legate al copyright che probabilmente emergeranno nei prossimi anni, man mano che si svilupperà l’uso di materiali soggetti a copyright nell’addestramento delle intelligenze artificiali. La crescente complessità delle questioni legali nell’ambito della proprietà intellettuale rappresenta una sfida per molte aziende, e Meta si trova ora al centro di questo dibattito cruciale.

Meta potrebbe trovarsi di fronte a una battaglia legale lunga e complessa, e sarà necessario monitorare attentamente l’andamento delle cause riguardanti l’uso di contenuti protetti. Un’epoca che segna l’inizio di un confronto sempre più serrato fra innovazione tecnologica e diritti d’autore, nella quale aziende e legislatori dovranno trovare un equilibrio sostenibile.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora