Meta chiude i battenti per il visore Quest Pro: la realtà virtuale di alta gamma in ritirata

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La notizia che circolava da tempo è ora ufficiale: Meta ha interrotto la vendita del visore per la realtà virtuale Quest Pro sul proprio sito. Presentato nel 2022 come il vanto tecnologico dell'azienda, il dispositivo non ha mai conquistato il pubblico come sperato. Nonostante le promesse elevate, la risposta commerciale è stata deludente, portando Meta a una decisione di svolta nella sua offerta di prodotti per la realtà mista.

Un progetto ambizioso e problematico

Quando Meta ha lanciato il Quest Pro, l'aspettativa era alta. Il dispositivo si presentava come una soluzione all'avanguardia, con un prezzo di partenza fissato a 1.799,99 euro. Questo valore era giustificato dalle innovazioni tecnologiche, come il passthrough a colori, una visione dell'ambiente circostante senza dover rimuovere il visore, e il tracciamento facciale e oculare. Tuttavia, nonostante queste caratteristiche innovative, il prodotto ha trovato delle difficoltà significative nel suo utilizzo pratico. La pesantezza del visore e la qualità non eccelsa degli schermi hanno rappresentato dei freni all'adozione da parte degli utenti.

Con il passare del tempo, le performance del Quest Pro hanno deluso anche in termini di contenuti. Sebbene potesse vantare tecnologie avanzate, la mancanza di supporto da parte degli sviluppatori ha limitato la creazione di applicazioni utili e coinvolgenti. Col passare dei mesi, Meta ha cominciato a osservare un declino nell'interesse, tanto che già un anno dopo il lancio il prezzo del dispositivo è stato ribassato per cercare di stimolare le vendite.

Il cambio di rotta verso il Quest 3

Nell'ottobre 2023, Meta ha intrapreso una nuova direzione. Con il lancio del Quest 3, un dispositivo più accessibile e attraente per il pubblico, l'azienda ha deciso di riconsiderare il proprio approccio alla realtà virtuale. Il Quest 3, pur mantenendo molte delle tecnologie presenti nel Quest Pro, si è posizionato a un costo inferiore, permettendo a più utenti di accedere alle funzionalità avanzate della realtà mista.

La strategia di Meta sembra essere quella di puntare su un prodotto che possa attrarre un numero maggiore di consumatori e sviluppatori. Con il Quest 3, l'azienda spera di ottenere un supporto maggiore dal mercato, facilitando la creazione di contenuti che possano sfruttare appieno le potenzialità del nuovo hardware.

La fine di un'era per Meta: cosa ci riserva il futuro?

Con la decisione di interrompere la produzione del Quest Pro e del Quest 2, Meta segna un punto di svolta nella propria storia produttiva. Questa mossa non solo chiude il capitolo di uno dei visori più ambiziosi dell'azienda, ma rimodella anche la visione dell'azienda riguardo il futuro della realtà virtuale. Fino alla fine dell'anno corrente, Meta continuerà a vendere il Quest Pro, senza però immettere nuove unità sul mercato.

La chiusura della produzione del Quest Pro riflette il cambio di priorità dell'azienda, che ora punta a una gamma di prodotti che possa soddisfare una domanda più ampia. La sfida per Meta sarà quella di attrarre sviluppatori e creatori di contenuti in un settore che continua a evolversi rapidamente, mentre cercano di mantenere la leadership in un mercato sempre più affollato.

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