Lo scorso 30 novembre Qualcomm ha presentato ufficialmente Snapdragon 8 Gen 1 (precedentemente individuato come Snapdragon 898 prima del cambio di denominazione deciso dal produttore statunitense per i suoi chip), un processore che è parso subito estremamente potente, superiore al già ottimo Snapdragon 888.
Eppure non è così scontato che Snapdragon 8 Gen 1 sia il processore più potente del 2022. Nelle scorse ore, infatti, Oppo ha annunciato un nuovo chip per i suoi top di gamma, che forse andrà ad alimentare anche i telefoni OnePlus di fascia alta.
Oppo ha sviluppato un proprio chipset, traendo probabilmente ispirazione dal Tensor di Google o dall'Exynos di Samsung: la società cinese aveva quasi certamente bisogno di adattare la potenza di elaborazione alle proprie esigenze e soprattutto alle innovazioni, oltre a provare ad evitare di pagare le tasse di licenza agli altri produttori di chip.
Oppo MariSilicon X, specifiche e caratteristiche
Il chip di Oppo prende il nome di MariSilicon X, e ciò su cui sembra essersi concentrata maggiormente la società asiatica è l'elaborazione delle immagini e i calcoli relativi all'intelligenza artificiale. Oppo è infatti riuscita a creare un'unità di elaborazione neurale da 18 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) con un'eccezionale efficienza energetica, dato che l'ISP è costruito su un processo a 6 nm. Per fare un confronto, il Neural Engine dell'Apple A15 - presente sugli iPhone 13 - può eseguire 15,8 trilioni di operazioni al secondo.
L'altro aspetto in cui il nuovo chip MariSilicon sembra eccellere è la cosiddetta elaborazione delle immagini Ultra HDR. Oppo ha ottenuto una vera acquisizione video 4K HDR a 20 bit e 20 stop con un rapporto di contrasto da un milione a uno: stando a quanto affermato dall'azienda, si tratterebbe di un risultato quasi all'altezza della percezione della gamma dinamica dell'occhio umano.
"L'ISP è in grado di eseguire la fusione Ultra High HDR su più frame HDR direttamente nel dominio RAW, consentendo di acquisire video 4K Ultra HDR con un'incredibile gamma dinamica di 20 bit, 120 dB (20 stop). Tale video offre un rapporto di contrasto di 1 milione a 1 tra le parti più luminose e quelle più scure dell'immagine, andando a competere persino con ciò che può essere visto dall'occhio umano", fa sapere l'azienda.
Se guardiamo questi numeri di elaborazione delle immagini RAW sembra proprio che Oppo sia riuscita a battere non solo Qualcomm e il chipset Snapdragon 8 Gen 1, ma anche l'A15 di Apple.
Ma quali saranno i telefoni che potranno contare sul nuovo chip di Oppo? Secondo Phone Arena potremmo vedere il MariSilicon X a bordo del prossimo Find X4 Pro, dato che questo device avrà anche le capacità di visualizzazione HDR per supportare le anteprime dal vivo. Tuttavia, l'impressione è che qualche telefono OnePlus sia indiziato per ricevere per primo il nuovo processore, come ad esempio la serie OnePlus 10, che dovrebbe essere annunciata il mese prossimo.