La storia di DeepSeek, fondata da Liang Wenfeng, mette in evidenza un'incredibile evoluzione nel settore dell'intelligenza artificiale . Nel corso degli ultimi anni, l'azienda ha messo in mostra risultati che hanno sorpreso esperti e investitori, riuscendo a posizionarsi come un concorrente temibile per i colossi americani dell'AI, da OpenAI a Google. Questo articolo esplora il percorso di Liang e della sua azienda, la filosofia al centro della loro innovazione e le implicazioni della scelta di rendere il loro modello open-source.
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Un imprenditore atipico nel panorama dell’intelligenza artificiale
Nel 2021, Liang Wenfeng, un imprenditore di 40 anni originario del Guangdong, ha dato vita a una grande idea, investendo in centinaia di unità di elaborazione grafica della Nvidia per sviluppare la sua intelligenza artificiale. Nonostante il primo incontro con lui avesse rivelato un personaggio poco convenzionale, visto da molti come "nerd" e con un aspetto non curato, la sua determinazione e la visione ambiziosa hanno colpito chi l'ha conosciuto. Gli associati inizialmente non presero sul serio la sua aspirazione di costruire un sistema di calcolo capace di utilizzare 10.000 chip. Ma oggi, con DeepSeek, i risultati parlano chiaro: l’azienda si è fatta notare per le sue performance, che competono con quelle delle più importanti aziende del settore, riuscendo a ottenere successi a costi minimi rispetto al gigantismo delle imprese americane.
Dopo appena quattro anni, Liang ha visto la sua azienda diventare un simbolo di innovazione e competitività, riuscendo persino a provocare un crollo dei titoli delle aziende americane nel settore dell’AI, un chiaro segnale dell'impatto che DeepSeek ha avuto sul mercato. Recentemente, Liang ha partecipato a un incontro di imprenditori con Li Qiang, vice premier cinese, per discutere delle strategie necessarie a promuovere un salto qualitativo nelle tecnologie chiave. Un riconoscimento per il contributo che la sua azienda sta dando alla crescita e all'evoluzione del settore dell'intelligenza artificiale.
Dalla finanza all’innovazione AI: il percorso di Liang
Liang Wenfeng non è un neofita del mondo finanziario. Dopo essersi laureato in intelligenza artificiale all'Università di Zhejiang, ha fondato, nel 2015, un hedge fund chiamato Huanfang Quantitative. Qui ha cominciato ad inserire l'intelligenza artificiale nelle sue strategie di trading, arrivando a rendere la tecnologia fondamentale per le sue decisioni d'investimento già nel 2017. Nonostante gli alti e bassi del mercato, Liang ha utilizzato le difficoltà economiche come opportunità per migliorare le sue strategie. Questo ha portato a una solida esperienza con le tecnologie offerte dai chip Nvidia. Tuttavia, il suo sogno non si fermava alla finanza: voleva sviluppare un sistema di intelligenza artificiale all'avanguardia che potesse tenere testa ai colossi del settore. La crisi tra il 2020 e il 2021 è stata un catalizzatore che ha spinto Liang verso la creazione di DeepSeek, e dalla sua ambizione è nata una piattaforma innovativa che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo.
DeepSeek e la scelta dell'open-source
L'ambizione di Liang di sviluppare un'intelligenza artificiale non solo competitiva ma anche accessibile ha preso forma nel 2024 con il lancio di DeepSeek-V2, un modello open-source che ha catturato l'interesse degli esperti del settore. Secondo Liang, rendere pubblico il proprio modello è stata una scelta strategica: «L’innovazione non si protegge con il segreto, ma con la velocità e la capacità di adattamento». Le sue parole evidenziano una filosofia chiara, basata sulla convinzione che un approccio aperto e collaborativo possa portare a risultati migliori e più rapidi.
Questo modello ha fatto eco a una discussione più ampia sull’industria dell'AI, dove la competizione è crescente e le aziende cercano costantemente di emergere. I feedback ricevuti da DeepSeek-V2 sono stati inaspettati, superando le aspettative di Liang stesso. La scelta di un approccio open-source ha innescato confronti serrati con le realtà consolidate nel mercato, aprendo la strada a costi più contenuti e prestazioni elevate. Nonostante le reazioni suscitate dalle scelte commerciali, Liang ha sempre mantenuto la sua posizione, sottolineando la necessità di un approccio innovativo in un contesto competitivo.
Una visione per il futuro dell'innovazione in Cina
Ciò che distingue Liang dai suoi concorrenti è la sua chiara filosofia sull'innovazione e sul ruolo della Cina in questo campo. Ha sottolineato che per troppo tempo le aziende cinesi sono state percepite come meri imitatori delle tecnologie occidentali. «Perché dobbiamo essere solo fruitori e non protagonisti?» ha affermato, evidenziando la sua aspirazione di trasformare la narrativa attorno all’innovazione cinese. Con l'ideale di creare piuttosto che copiare, Liang sta cercando di dimostrare che la Cina può competere non solo in termini di mercato, ma anche di creatività e originalità.
La sua azienda, DeepSeek, non è focalizzata unicamente su applicazioni commerciali immediate; piuttosto, si prefigge di effettuare progressi significativi nella ricerca pura. Ogni membro del team è composto da talenti cinesi, sfidando il pregiudizio che solo gli esperti formati all'estero possano fornire soluzioni efficaci nel mondo dell'AI. La ricerca di Liang è tutta rivolta alla curiosità e alla passione, piuttosto che alla semplice esperienza, creando un ambiente fertile per l’innovazione.