La notizia della chiusura della produzione di lettori Blu-ray da parte di LG ha colto di sorpresa non solo gli appassionati del cinema e della tecnologia, ma ha anche messo in luce una tendenza crescente nel settore dell'intrattenimento domestico. Mentre il mercato si sta rapidamente spostando verso le soluzioni di streaming online, i modelli UBK80 e UBK90 di LG saranno tra gli ultimi disponibili, e i consumatori hanno solo un lasso di tempo limitato per fare acquisti. La transizione verso il digitale si fa sempre più evidente, e il Blu-ray, che ha avuto un ruolo importante nella storia dei formati video, sembra della fronte a un destino incerto.
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La fine di un'era nel mercato Blu-ray
LG non è stata l'unica azienda a ritirarsi dalla produzione di lettori Blu-ray. Con Samsung e Sony già fuori dai giochi, la scelta dell’azienda coreana di interrompere la produzione segna un cambio significativo nel panorama dell'home entertainment. I lettori Blu-ray erano diventati particolarmente apprezzati per la loro capacità di offrire una qualità video superiore, ma la mancanza di innovazione e di nuovi lanci di modelli ha reso il mercato sempre più stagnante. Gli ultimi lettori UHD di LG, risalenti al 2018, dimostrano chiaramente il rallentamento della proposta commerciale.
Con l'aumento della popolarità dei servizi di streaming, molti consumatori hanno preferito investire in abbonamenti piuttosto che in supporti fisici. Questo ha portato molti a chiedersi se ci sarà ancora una domanda per lettori Blu-ray in futuro. Nonostante LG Korea non abbia fornito dichiarazioni ufficiali riguardo al ritiro definitivo dal mercato, i segnali sembrano chiari. Gli appassionati di film e di collezionismo si trovano ora a dover affrontare la realtà di una scarsa disponibilità di nuovi lettori, con i modelli esistenti destinati a esaurirsi rapidamente.
Panasonic e il futuro delle tecnologie fisiche
Ora che LG ha fatto questo passo decisivo, Panasonic rimane una delle ultime aziende a resistere nel mercato dei lettori Blu-ray. Tuttavia, anche per Panasonic, il futuro è incerto. La crescente dominanza dello streaming solleva interrogativi non solo sulla continuità del Blu-ray, ma anche sull'intera industria dei supporti fisici. Infatti, già nel 2023, Best Buy ha smesso di commercializzare Blu-ray e DVD, suggerendo una progressiva scomparsa del mercato di questi formati. Nonostante il Blu-ray avesse rappresentato un'evoluzione interessante rispetto al DVD, il suo impatto ha subito un arresto improvviso.
Col diradarsi della produzione di lettori e dell’offerta di dischi, è facile percepire il rischio di una scomparsa definitiva di un prodotto che è stato un pilastro dell'intrattenimento domestico per quasi due decenni. La transizione verso piattaforme di streaming video potrebbe segnare il capitolo conclusivo di una lunga storia nel settore. Per i collezionisti e gli appassionati di film, l'idea di affidarsi solamente al digitale solleva questioni legate alla proprietà dei contenuti: le piattaforme possono revocare i diritti di accesso a film e serie acquistati in qualsiasi momento, come dimostra il recente caso relativo ai contenuti Discovery rimossi temporaneamente da Sony.
La nascita e lo sviluppo del Blu-ray
Il Blu-ray ha fatto il suo debutto nel 2006 come risposta alla crescente domanda di qualità video superiore e capacità di archiviazione. Questo formato ha avuto la meglio nella durevole battaglia contro l’HD DVD—un altro formato sostenuto da Toshiba—e ha affermato la sua superiorità nel 2008, quando Toshiba ha annunciato la cessazione della produzione di lettori per l’HD DVD. L’origine del nome "Blu-ray" è legata al laser blu-violetto utilizzato per leggere i dati, che permette di memorizzare una quantità di informazioni significativamente maggiore rispetto al laser rosso dei DVD.
Nonostante le sue elevate specifiche tecniche, il formato Blu-ray ha incontrato difficoltà nel raggiungere la diffusione del DVD, in parte a causa del costo più elevato di lettori e dischi e del rapido sviluppo dei servizi di streaming come Netflix e Amazon Prime Video che hanno cambiato le abitudini di consumo. È interessante notare che uno dei fattori che ha aiutato a diffondere il Blu-ray è stata la PlayStation 3, la quale ha incluso un lettore Blu-ray già nel 2006, fornendo un'importante piattaforma per la sua adozione.
Riflessioni sul futuro dell'home entertainment
La chiusura della produzione di lettori Blu-ray da parte di LG non segna solo un cambiamento per l'azienda, ma indica anche un declino più ampio di una tecnologia che ha avuto un notevole ruolo nell'intrattenimento domestico. Solo pochi anni fa, il Blu-ray sembrava destinato a prosperare, ma il rapido avanzamento della digitalizzazione ha messo a nudo le vulnerabilità di un formato che, per molti, è diventato già obsoleto.
L'attenzione si sposta ora verso il digitale, e mentre i lettori Blu-ray scendono nel panorama del passato, è difficile prevedere quali saranno i nuovi standard che prenderanno il loro posto nel futuro immediato. La chiusura di LG rappresenta quindi un campanello d'allarme per tutti coloro che amano collezionare film in formato fisico e pone domande, forse definitive, sul destino dei supporti fisici nell'era dello streaming.