Nei recenti mesi, si è fatto un gran parlare dell’evoluzione di Siri, l’assistente vocale di Apple, che sta per ricevere un’intensa modernizzazione. Con l’introduzione di nuove funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale generativa, la società di Cupertino è al lavoro per rendere l’interazione con Siri sempre più fluida e naturale. Le aspettative sono elevate, ma il traguardo finale è lontano.
Le tempistiche degli aggiornamenti di Siri
Secondo quanto rivelato da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg che ha costruito una reputazione solida nel fornire notizie attendibili sulle novità Apple, la vera rivoluzione per Siri arriverà solo con il rilascio di iOS 20, previsto per il 2027. Tuttavia, questo non significa che gli aggiornamenti siano completamente assenti nel breve termine. Infatti, entro i prossimi due mesi, l’assistente vocale avrà un aggiornamento che porterà nuove funzionalità legate all’Apple Intelligence, preparandolo per il futuro.
Gurman ha ribadito che non si deve aspettare un cambiamento radicale nell’immediato, ma piuttosto un miglioramento incrementale. L’aggiornamento di maggio 2025 rappresenterà un primo assaggio di ciò che Apple intende realizzare, offrendo agli utenti nuove modalità di interazione con Siri. Sarà interessante osservare se queste migliorie risponderanno adeguatamente alle esigenze degli utenti.
Un “cervello doppio” per Siri
Il futuro di Siri sembra promettere grandi evoluzioni, in particolare grazie alla creazione di un sistema innovativo descritto da Gurman come un “cervello doppio”. Questo sistema prevede che una parte di Siri continuerà a gestire comandi tradizionali, come la settazione di timer o l’avvio di chiamate, mentre l’altra parte sarà dedicata a compiti più complessi. La differenziazione tra i due livelli offrirà interazioni più sofisticate, includendo richieste vocali che si avvicinano a quelle dei comuni chatbot AI.
Questa innovazione, interna e chiamata LLM Siri, sarà svelata alla Worldwide Developers Conference prevista per giugno. Questo appuntamento segnerà un passo importante per Apple, poiché il nuovo sistema porterà Siri a una dimensione superiore. Solo nel 2026, gli utenti potranno usufruire di un’assistente digitale realmente potenziato, pronto a gestire richieste di varia natura in modo più efficace e naturale.
Gemini di Google come possibile alleato di Siri
Recentemente, si è diffusa la notizia che Apple stia considerando l’integrazione di Gemini, il modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da Google, come motore per le sue funzioni di Siri. Questa potenziale collaborazione è emersa dall’analisi del codice di iOS 18.4 effettuata da alcuni esperti, ribadendo che Apple è attivamente alla ricerca di soluzioni per rendere il proprio assistente vocale più competitivo. La scelta di un motore AI di un concorrente come Google potrebbe rappresentare un notevole cambiamento negli approcci strategici di Apple.
In un contesto in cui la tecnologia avanza a passo spedito e la concorrenza si fa sempre più serrata, Apple sembra determinata a non lasciare nulla al caso, investendo enormemente sul futuro delle interazioni vocali. Con l’arrivo di nuovi aggiornamenti e l’introduzione di tecnologie avanzate, le aspettative nei confronti di Siri sono più alte che mai.