Con l’avanzare della tecnologia e il cambiamento delle abitudini dei consumatori, il mercato dei giochi fisici sta vivendo una fase di significativo declino. Nel 2024, le vendite di giochi fisici hanno subito un abbrivio vertiginoso, rappresentando meno della metà rispetto a tre anni fa. Questo scenario solleva interrogativi sul futuro della distribuzione fisica e sulle strategie dei principali player del settore, come Sony e Microsoft.
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La storia di una pubblicità iconica
Nel panorama pubblicitario videoludico, un video di 21 secondi, intitolato “Official PlayStation Used Game Instructional Video“, si distingue tra le campagne più memorabili. Questo spot, apparentemente semplice, illustra come prestare giochi per PS4 a un amico attraverso un unico gesto: il passaggio della scatola del gioco. Al centro di questa comunicazione c’era una critica alla complessa politica di condivisione dei giochi di Microsoft per Xbox One, che richiedeva controlli giornalieri di DRM e ha sollevato l’ira dei consumatori. La reazione negativa è stata così forte che Microsoft ha rapidamente modificato la sua strategia poco dopo l’uscita di questo annuncio.
Fatto curioso è che, a distanza di oltre un decennio, l’unicità di questa pubblicità si scontra con una realtà in trasformazione, dove i giochi fisici stanno rapidamente diventando obsoleti.
Un mercato in declino
Negli ultimi anni, il mercato dei giochi fisici ha mostrato segnali di crisi. Secondo l’analista Mat Piscatella di Circana, il calo è iniziato nel 2008 e ha subito un’accelerazione dal 2020, quando Sony e Microsoft hanno lanciato le loro console di nuova generazione senza lettori di dischi. Questo cambiamento ha chiaramente segnato l’inizio della fine per i giochi fisici, mentre i consumatori si adattavano a preferire l’acquisto digitale per la comodità e la facilità d’uso. Con quasi il 99% delle console connesse a Internet, l’era della vendita di giochi in formato fisico sembra giunta al termine.
Le vendite tradizionali stanno subendo una battuta d’arresto, con i rivenditori che fanno fatica a mantenere scaffali dedicati e le aziende che producono un numero sempre minore di titoli fisici. È evidente un cambiamento nei gusti del pubblico: sempre più giocatori scelgono di optare per i formati digitali per la loro immediatezza e praticità.
Microsoft e la sua visione digitale
Microsoft ha abbracciato rapidamente questo cambiamento, evidenziando il suo interesse per un futuro senza supporto fisico. La recente generazione di Xbox ha lanciato il Series S completamente digitale, con un’opzione simile per il Series X. La campagna “This is an Xbox” ha ulteriormente spostato l’attenzione verso la digitalizzazione, descrivendo i dispositivi con schermo come potenziali console di gioco. Inoltre, il servizio Xbox Game Pass offre un’ampia selezione di titoli digitali come un vero e proprio servizio di noleggio.
Tuttavia, questa transizione potrebbe comportare la scomparsa definitiva dei dischi nel breve periodo, una prospettiva che suscita preoccupazione tra i tradizionalisti del settore.
La posizione di Sony e il lungo cammino verso il digitale
Sony, pur mostrando segnali di spostamento verso il digitale, sembra essere più cauta rispetto a Microsoft. La recente introduzione del PS5 Pro, privo di lettore per dischi, suggerisce un’intenzione di cambiare rotta, ma l’azienda continua a vendere lettori separati per console esistenti. Questo approccio è frutto del fatto che il parco console PlayStation è molto più ampio, e quindi un cambio radicale potrebbe generare resistenze tra i giocatori che hanno già investito in titoli fisici.
Tuttavia, anche Sony deve affrontare una pressione crescente per adattarsi alle nuove preferenze del mercato, e il futuro dirà se si muoverà nella stessa direzione di Microsoft o se manterrà ancora per un po’ il suo sostegno ai giochi in formato fisico.
Un’analisi del futuro dei giochi fisici
Un caso interessante è quello di Nintendo, che dimostra come il supporto fisico, sebbene in evoluzione, rimanga ancora rilevante. Con l’annuncio del Switch 2, dotato di uno slot per i cartridge e compatibile con i giochi del primo Switch, la compagnia giapponese mostra un impegno verso una forma di distribuzione tangibile. Famiglie e giovani restano interessati al formato fisico, in parte grazie alla facilità di condivisione dei giochi.
Le vendite di accessori per videogiochi, come controller personalizzati e cuffie, sono aumentate notevolmente negli ultimi anni, suggerendo che il mercato potrebbe continuare a valorizzare i prodotti fisici, anche se in forme diverse.
Il passaggio ai formati digitali è innegabile e sembra un inevitabile passo per l’industria videoludica. Tuttavia, l’attaccamento dei consumatori ai supporti fisici potrebbe non essere completamente dimenticato e potrebbe rimanere presente nel panorama, seppur attraverso modalità nuove e innovative nei prossimi anni.