Apple ha recentemente rilasciato in beta l’aggiornamento iOS 18.4, che ha suscitato l’interesse degli utenti per le nuove funzionalità introdotte, tra cui la possibilità di gestire i pagamenti direttamente dall’app Wallet. Questa novità risponde a una crescente richiesta degli utenti di avere un sistema più integrato e accessibile per monitorare le proprie spese mensili, in particolare quelle legate agli abbonamenti.
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La gestione degli abbonamenti: un’esigenza fondamentale
Negli ultimi anni, il numero di servizi in abbonamento a cui gli utenti si iscrivono è aumentato in modo esponenziale. Un modo efficace per gestire questi impegni finanziari sarebbe avere un manager di abbonamenti direttamente sul proprio dispositivo. Sebbene esista già una funzione per monitorare gli abbonamenti tramite l’App Store, la sua reperibilità non è sempre immediata e chiara.
Gli utenti possono accedere alle informazioni sui propri abbonamenti sia attraverso l’App Store che dalle impostazioni del dispositivo. In App Store, basta toccare l’immagine del profilo in alto a destra per visualizzare il proprio account iTunes e accedere alla sezione abbonamenti. In alternativa, nel menu delle impostazioni, toccando il proprio account Apple si ottiene l’accesso ai dettagli sugli abbonamenti. Entrambi i percorsi portano a uno schermo che mostra gli abbonamenti attivi con le relative date di rinnovo, permettendo anche di cancellarli.
Tuttavia, questa soluzione ha limitazioni. Ad esempio, gli abbonamenti attivi della famiglia possono trovarsi in un’altra sezione, creando una difficoltà nella gestione complessiva. Inoltre, sarebbe utile avere una visione chiara delle spese per singolo servizio e un totale generale che faciliti il budgeting mensile.
Novità in iOS 18.4: focus sui pagamenti preautorizzati
L’aggiornamento iOS 18.4 introduce un nuovo menù all’interno dell’app Wallet, dedicato ai “Pagamenti Preautorizzati”. A prima vista, potrebbe sembrare una risposta diretta alla richiesta di un gestore per abbonamenti, ma in realtà è focalizzato su un’altra tipologia di spese. In particolare, si rivolge ai pagamenti che si autorizzano, come ad esempio quelli per abbonamenti e ricariche automatiche, e non comprende gli abbonamenti direttamente via app.
Apple ha ridefinito il termine, sostituendo “abbonamenti” con “pagamenti preautorizzati”, indicando che questa sezione tratterà principalmente di pagamenti effettuati tramite Apple Pay per servizi esterni. Pertanto, chi usa Apple Pay per ricaricare la tessera dei trasporti o per una quota in palestra potrà vedere questi movimenti monitorati qui.
Questa nuova funzione, sebbene utile per avere un maggiore controllo sulle spese, non semplifica completamente la gestione degli abbonamenti. Gli utenti si trovano ancora a dover monitorare diverse aree per ottenere un quadro complessivo delle loro finanze.
La richiesta di un management più integrato
Un sistema che raggruppi tutte le spese ricorrenti in un’unica sezione del proprio dispositivo rimane una richiesta pressante da parte degli utenti. La gestione delle finanze personali è un tema caldo e la trasparenza nei pagamenti è diventata fondamentale. Sebbene Apple abbia iniziato a integrare questa funzionalità nell’app Wallet, il potenziale per un ulteriore sviluppo è significativo.
Con l’aumento della cultura degli abbonamenti, molti utenti si aspettano un miglioramento nella capacità del proprio smartphone di fornire una visione completa delle finanze personali. I prossimi aggiornamenti potrebbero rappresentare un’opportunità per Apple di allinearsi a queste aspettative, integrando meglio le varie funzionalità offerte. Un approccio centralizzato convincerebbe molti a utilizzare maggiormente l’app Wallet, favorendo così un controllo più efficace sulle spese e sui pagamenti ricorrenti.