YouTube è, senza ombra di dubbio, la piattaforma di contenuti video più diffusa in rete. Grazie alla sua natura gratuita e una conclamata esperienza nel settore, questo servizio è ormai diventato uno standard universalmente riconosciuto. Eppure, a spartirsi le briciole, vi sono servizi piuttosto interessanti.
In questo articolo andremo ad analizzare le alternative a YouTube, piattaforme di streaming video che offrono un servizio simile (naturalmente con qualche differenza) e che possono risultare un'interessante novità. Nonostante i numeri fatti registrare siano lontani anni luce dalla piattaforma più importante del settore, questi meritano comunque un po' della nostra attenzione.
Quali sono le alternative a YouTube?
Problemi con reclami, censura e monetizzazione stanno gradualmente allontanando una fetta di utenza da YouTube. Una volta abbandonata la piattaforma però, quali sono le alternative? Naturalmente scordatevi i milioni di video presenti su YouTube. Se vi accontentate di un numero di contenuti inferiori, ecco quali sono i principali competitor.
Dailymotion
Simile come interfaccia al più celebre collega, Dailymotion è una piattaforma che in questi anni si è ritagliata una piccola fetta di mercato. Qui, si possono trovare video di tendenza sulla homepage o direzionarsi verso una categoria specifica tramite l'apposito menu. I creatori di contenuti possono caricare contenuti video fino a 4 GB di dimensioni e 60 minuti di lunghezza con una risoluzione di 1080p. Queste caratteristiche fanno di Dailymotion la principale alternativa a YouTube.
A conferma di questa dichiarazione vi sono i numeri: con più di 110 milioni di visitatori al mese, questa piattaforma ha raggiunto una notevole fama. Per quanto riguarda il copyright, pur essendovi un regolamento preciso, è decisamente meno restrittivo (e talvolta incomprensibile) rispetto a YouTube.
Anche su Dailymotion non manca la possibilità di monetizzare tramite annunci nei video, il che sta spingendo anche alcuni streamer o ex YouTuber ad usufruire di questa piattaforma per proporre i propri contenuti video.
Vimeo
Anche Vimeo è una piattaforma che sta raccogliendo discreto successo. Si tratta di un servizio indirizzato principalmente ai professionisti del campo musicale, cinematografico e altri ambiti creativi. Tradotto in parole povere: se ti piace vedere video divertenti su cani e gatti, forse non è la piattaforma che fa per te!
La regolamentazione di Vimeo è piuttosto severa ma, anche in questo caso, decisamente più comprensibile rispetto a YouTube. I video si possono caricare anche in formato 4K Ultra HD. La caratteristica più saliente del servizio è però l'assenza di pubblicità: Vimeo è supportato in gran parte dalle donazioni dei propri utenti.
Esiste un limite piuttosto consistente per chi effettua upload su questa piattaforma. Di default è possibile carica solo fino a 500 MB a settimana. Risulta possibile aumentare questo limite a 5 GB ma solo in seguito a una sottoscrizione a pagamento.
Twitch
Dopo YouTube, Twitch è la piattaforma preferita dai videogiocatori di tutto il mondo. Questo portale di streaming si occupa principalmente di gameplay e di e-sport. Facile da usare e, per certi versi, piuttosto simile a YouTube, questo servizio promuove lo streaming semplificato delle proprie sezioni di gioco, rendendosi estremamente user friendly per qualunque videogiocatore.
L'integrazione di alcuni videogiochi direttamente con la piattaforma facilitano ulteriormente la possibilità di pubblicare i propri contenuti. La principale differenza rispetto alla concorrenza è che qui si lavora più che altro con live streaming.
Pur essendo un servizio godibile anche gratuitamente, è disponibile Twitch Prime, una versione a pagamento (da 4.99, 9.99 o 24.99 dollari) grazie alla quale è possibile annullare qualunque tipo di pubblicità e usufruire di altri piccoli vantaggi rispetto ai comuni utenti.
Veoh
Con Veoh cominciamo a trattare le piattaforme decisamente più di nicchia (ma non per questo meno interessati). Il servizio in questione si occupa di hosting video, concentrandosi generalmente in contenuti piuttosto lunghi. Sotto questo punto di vista infatti, l'upload non ha particolari limiti di durata. Per questo motivo è possibile trovare numerosi film, cartoni animati e serie TV su Veoh.
Altro punto di forza della piattaforma è un'interfaccia pulita e che ha un qualcosa che ricorda vagamente i social network. Vi è infatti la possibilità di aggiungere contatti, creare gruppi e mandare messaggi direttamente ad altri utenti.
Metacafe
Pur rimanendo un servizio di nicchia, Metacafe è un piccolo pezzo di storia del web. Questa piattaforma infatti è nata nell'ormai lontano 2003, ben due anni prima dello stesso YouTube!
Si tratta di una piattaforma nata principalmente per condividere filmati di scarsa durata, essendo ottimizzata per contenuti inferiori al minuto e mezzo. Di fatto, Metacafe è l'ideale per vedere clip e filmati brevi, essendo nato in un periodo in cui ADSL e fibra ottica erano ancora fantascienza. Pur essendo carico di contenuti click-bait, si tratta di una vera e propria miniera di video brevi ma divertenti come sketch comici o simili.
Dtube
Blockchain è una tecnologia che promette di fare faville nell'immediato futuro, anche grazie all'enorme serie di applicazioni a cui volge lo sguardo. Dtube è un esperimento che nasce proprio da questa innovazione tecnologica.
Ciò che salta subito all'occhio è la somiglianza dell'interfaccia con YouTube. Come con la più nota piattaforma è possibile selezionare categorie come video caldi, video in tendenza, video nuovi o cercare contenuti direttamente tramite tag.
Punto di forza di Dtube? L'assenza di pubblicità. Il caricamento di un video su questo servizio retribuisce gli uploader con premi in criptovaluta Steem per i sette giorni successivi alla pubblicazione. Inoltre, gli utenti che lasciano commenti ai video hanno anch'essi la possibilità di guadagnare criptovaluta.