Le batterie termiche rappresentano una soluzione innovativa nel panorama dello stoccaggio di energia rinnovabile, promettendo di superare i limiti e i costi delle tradizionali batterie agli ioni di litio. Questa tecnologia ha il potenziale per cambiare radicalmente la gestione dell'energia prodotta da fonti rinnovabili come solare ed eolico, offrendo un approccio più economico e scalabile.
Cos'è una batteria termica e come funziona?
Le batterie termiche sono dispositivi progettati per immagazzinare energia sotto forma di calore invece che di elettricità. Utilizzando materiali ad alta temperatura, come la grafite o semplici mattoni, queste batterie possono raggiungere temperature superiori ai 1.600°C. Questo calore immagazzinato può essere facilmente rilasciato quando necessario, rendendole particolarmente adatte per alimentare processi industriali ad alta intensità energetica, incluse le produzioni di acciaio, cemento e sostanze chimiche.
Il processo di funzionamento di queste batterie è relativamente semplice ma efficace. Durante le fasi di produzione di energia, quando la domanda di elettricità è bassa o la produzione da fonti rinnovabili è alta, l'elettricità in eccesso viene convertita in calore e trasferita nei materiali di stoccaggio. Quando è necessario, questo calore può essere restituito sotto forma di energia termica, soddisfacendo in modo efficiente le esigenze delle industrie.
Un aspetto significativo da considerare è l'efficienza energetica delle batterie termiche rispetto alle batterie tradizionali. Ad esempio, un chilo di mattoni in grado di stoccare calore può accumulare più energia rispetto a un chilo di batteria agli ioni di litio, mantenendo i costi inferiori a meno del 10% rispetto a quest'ultime. Ciò suggerisce un potenziale di risparmio notevole per le aziende, offrendosi come una valida alternativa economica per lo stoccaggio dell'energia.
Impatti ambientali e potenzialità future
Rondo Energy è una delle aziende all'avanguardia nel settore delle batterie termiche, avendo realizzato la sua prima batteria commerciale nella Central Valley della California, presso Calgren Renewable Fuels. Questo sistema è in grado di immagazzinare energia solare durante le ore di luce e fornire calore ad alta temperatura in modo continuato.
Entro il 2027, Rondo Energy prevede di incrementare la produzione a una capacità totale di 90 gigawattora all'anno. Questo aumento potenziale di capacità potrebbe ridurre le emissioni di anidride carbonica di ben 12 milioni di tonnellate ogni anno, un contributo significativo comparabile all'eliminazione di circa 4 milioni di auto a benzina dalla circolazione. Tali risultati evidenziano come le batterie termiche non solo possano rappresentare un'opzione economica, ma anche un alleato fondamentale per la sostenibilità ambientale.
Le sfide della tecnologia delle batterie termiche
Nonostante le promesse e le potenzialità delle batterie termiche, ci sono diverse difficoltà che questa tecnologia deve affrontare. Un primo scoglio è rappresentato dagli investimenti iniziali, che risultano elevati. Questo può costituire un deterrente per molte industrie che potrebbero beneficiare di questa tecnologia ma sono riluttanti a impegnare capitali in un ambito nuovo e non completamente consolidato.
Inoltre, la diffidenza nei confronti di una tecnologia relativamente nuova è un’altra impasse che l'industria deve superare. John O'Donnell, fondatore e chief innovation officer di Rondo Energy, ha espresso l'importanza di educare il mercato riguardo le possibilità offerte dalle batterie termiche. Secondo lui, il compito principale è dimostrare che questa tecnologia è veramente disponibile e può fornire vantaggi tangibili. Al fine di superare tali barriere, sarà fondamentale costruire fiducia nel mercato e dimostrare attraverso casi pratici le performance di queste batterie.
Con una comunicazione efficace e una crescente consapevolezza, le batterie termiche potrebbero guadagnare terreno in un mercato caratterizzato da una continua evoluzione tecnologica e da una spinta senza precedenti verso la sostenibilità.