Quali sono le migliori distribuzioni Linux del 2023? Nel nostro approfondimento andiamo alla scoperta delle distro Linux più interessanti tra le tante oggi esistenti, ne analizziamo pregi e difetti e cerchiamo di consigliare la più adatta per ogni esigenza, dal lavoro al gaming.
Negli ultimi anni, questi sistemi operativi si sono notevolmente evoluti. Se all'inizio si trattava di ambienti operativi piuttosto spartani, con grandi difficoltà per quanto concerne la compatibilità a livello hardware, al giorno d'oggi la situazione è decisamente cambiata.
In principio anche la varietà di distribuzioni disponibili erano ristrette anche se, con il proliferare di utenti, sono nate soluzioni anche molto diverse tra loro, andando a coprire pressoché qualunque necessità e settore.
Al giorno d'oggi sono tantissimi gli sviluppatori che si concentrano su questo sistema operativo (anche se andrebbe utilizzato il termine più preciso di kernel). Il risultato di tale attenzione è che, ogni anno, vengono offerte delle novità interessanti per quanto riguarda tale piattaforma. Proprio per questo motivo abbiamo realizzato una selezione dei migliori notebook Linux da usare a casa e per lavoro ed anche per il gaming appositi.
Duttilità, sicurezza e naturalmente la sua natura b, sono peculiarità che hanno fatto di Linux un sistema operativo ormai estremamente diffuso. Proprio grazie alle distribuzioni poi, si è riusciti a superare il più grande ostacolo che gli utenti neofiti hanno sempre incontrato utilizzando questo OS, ovvero una curva di apprendimento non proprio alla portata di tutti.
Le migliori distro Linux per casa, lavoro e gaming: come e quale scegliere?
Come già detto, la natura "camaleontica" di Linux permette a tale piattaforma di accontentare una vasta fetta di utenza. Come vedremo le distro disponibili spaziano da quelle più indirizzate verso gli utenti abituati a Windows a quelle che si focalizzano maggiormente sulle prestazioni o su determinati settori lavorativi.
A prescindere dalla scelta, dettata anche dai gusti personali, ricordiamo come il cuore pulsante di Linux (ma anche di qualunque altro sistema operativo) è la frequenza di aggiornamenti. Optare per una distribuzione ormai abbandonata è, a prescindere, una scelta sbagliata. Con il passare dei mesi infatti, è molto probabile che una distro non aggiornata abbia grandi problemi a livello di compatibilità hardware e non solo.
Al di là di questo appunto, non vi sono particolari limiti di scelta, anche in virtù del fatto che generalmente le migliori distribuzioni Linux non hanno richieste esose lato dotazione hardware. Questo è un altro vantaggio legato a questo OS: scegliendo una soluzione specifica, è possibile anche rivitalizzare PC ormai destinati alla discarica.
Andiamo dunque più nello specifico, elencando distro e le principali caratteristiche annesse.
Ubuntu
Cominciamo proprio con la distro Linux più diffusa e apprezzata dal grande pubblico. Quando si parla di Ubuntu, si fa riferimento a una piattaforma iconica, tanto che risulta anche la base per altre distribuzioni.
Nonostante ciò, tratta del punto di partenza perfetto per i nuovi utenti, dato che è il sistema operativo Linux più user friendly in circolazione. Qualunque persona proveniente da Mac o da sistemi Windows impiegherà giusto qualche ora per riuscire a orientarsi con discreta sicurezza al suo interno.
Essendo basato su Debian, presenta una certa affinità con tale distribuzione, pur risultando molto più semplice da padroneggiare. Grazie alla sua grande diffusione, non mancano forum (italiani e non) e community che assistono gli utenti e propongono consigli utili anche ai neofiti.
Come già accennato, all'interno dello stesso Ubuntu, esistono alcune particolari sotto-distribuzioni, come per esempio Ubuntu MATE o Lubuntu, particolarmente adatte a portatili o hardware poco performante.
Debian
Fratello maggiore di Ubuntu, Debian è stata proposta agli utenti per la prima volta circa 27 anni: ciò dimostra quanto tale distro sia solida.
A dispetto dell'età comunque, si tratta di un OS sempre aggiornato, nonché un vero e proprio pilastro portante dell'ambiente Linux.
In realtà, si tratta di un vero e proprio "padre" per molte distribuzioni che sono state sviluppate negli ultimi anni. Rispetto a Ubuntu, possiamo definire tale OS ancora più stabile e con un coinvolgimento ancora più diretto da parte degli sviluppatori.
Nei grandi repository disponibili si possono trovare una marea di applicazioni e, rispetto ai suoi figliocci, Debian si dimostra ancora flessibile e personalizzabile. Anche se abbastanza ostico, si tratta della migliore distribuzione Linux in assoluto per chi ama programmare in questo ambiente.
Linux Mint
Il salto da Windows/MacOS a Linux non è dei più semplici: proprio per questo gli sviluppatori hanno lavorato per realizzare soluzioni che siano il giusto punto di incontro tra questi ambienti di lavoro. Ancor più adatto a tale scopo rispetto a Ubuntu, Linux Mint risulta la perfetta introduzione nell'universo Linux per i neofiti.
Al di là dell'interfaccia, facile da padroneggiare anche per chi non conosce questo ambiente, sono di default preinstallati diversi software già disponibili in ambiente Windows (come LibreOffice).
Mint è sempre in sincronia con le ultime versioni di Ubuntu LTS. Ciò significa che non è necessario avere preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza durante gli attacchi malware (non per niente Linux viene considerato un OS che fa della sicurezza il suo punto di forza).
Chiunque sia dotato di un vecchio computer con Windows 7 e desidera trovare un'alternativa a tale sistema operativo che sia supportato da aggiornamenti, può trovare in Linux Mint la scelta più azzeccata possibile.
Manjaro
Manjaro è un sistema operativo open source che fa del rispetto della privacy uno dei suoi punti di forza, così come l'ampio controllo sull'aspetto hardware e basato su Arch Linux. Si tratta di un sistema duttile, tanto che viene adottato in alcune situazioni anche su tablet e smartphone.
Il kernel proposto può essere facilmente modificato senza richiedere alcuna complicata risoluzione dei problemi. Inoltre, così come le altre distribuzioni basate su Arch Linux, Manjaro consente di scegliere i tuoi componenti con ampio spazio di personalizzazione.
Elementary OS
Elementary OS è una distribuzione basata sul già citato Ubuntu che mira a fornire un'esperienza amichevole e raffinata anche per gli utenti meno smaliziati.
Questa particolare versione di Linux è in circolazione da un bel po' di tempo e si è affermato come una solida opzione per utenti principianti e desktop che cercano la distribuzione facile da usare e senza troppi fronzoli. Dunque, si tratta di una delle alternative più solide al già citato Linux Mint. In questo contesto, però, va detto come l'ambiente desktop Pantheon risulti particolarmente familiare a soprattutto per chi ha dimestichezza con macOS.
Poiché il sistema operativo elementare è basato su Ubuntu, gode di tutti i vantaggi dello stesso per quanto riguarda aggiornamenti, repository e sicurezza.
Gentoo
Scegliere Gentoo vuol dire affidarsi alla distribuzione più flessibile in circolazione.
Si tratta della soluzione ideale per chi intende gestire un server, ma anche per programmatori o comunque per utenti che hanno una perfetta dimestichezza dell'ambiente Linux.
Per quanto concerne il lato desktop, è possibile scegliere il proprio ambiente di lavoro o il gestore di finestre, con grande libertà di scelta. Ogni singolo dettaglio è modificabile a seconda dei desideri dell'utente: una grande libertà d'azione per chi sa trovarsi a proprio agio su Linux.
Per quanto riguarda la sicurezza, Hardened Gentoo è uno dei migliori progetti tra le tante distribuzioni per chi intende aumentare la sua sicurezza complessiva.
Kali Linux
Concludiamo la lista delle migliori distro attualmente disponibili con Kali Linux. Si tratta di una distro, basata sul già citato Debian GNU/Linux nata appositamente per l'ambiente della sicurezza informatica.
Di fatto, si tratta di un sistema indirizzato verso l'utenza professionale che ha particolarmente a cuore la sicurezza del proprio ambiente di lavoro. Gestita dal gruppo Offensive Security, non si tratta certamente di una distro particolarmente indicata per i neofiti.
In compenso, per quanto concerne strumenti e app legate alla sicurezza non teme il confronto con nessun altro sistema operativo presente sul mercato (soprattutto per quanto concerne port scanning e password cracker). Chi ha bisogno di una postazione-bunker, a prova di attacco informatico, può intelligentemente optare per l'installazione di Kali Linux sul proprio computer.
Linux Lite
Lite Linux Lite è una distribuzione che ha come principale punto di forza l'assoluta leggerezza (come è facile intuire dal nome stesso). Di fatto, per chi ha un laptop/PC molto vecchio, ma vuole comunque utilizzare tale macchina nel contesto lavorativo o per funzioni base, tale distro può fare miracoli.
Sotto questo punto di vista, la presenza di app preinstallate come LibreOffice, Firefox e Thunderbird offre, già al momento dell'installazione, un ambiente
Il kernel e le applicazioni presenti, poi, rendono Linux Lite facile da "metabolizzare" anche da parte degli utenti che hanno appena lasciato Windows.
Bonus: migliori distro Linux per il gaming
Nonostante questo tipo di sistema operativo non sia nato per gestire videogiochi, nel corso degli anni le cose sono cambiate radicalmente. Persino Steam, celebre piattaforma dedicata al gaming, ha aperto le porte a Linux e molti sviluppatori hanno deciso di rendere compatibili i propri software con questo ambiente di lavoro.
Quali sono però le migliori distribuzioni Linux per il gaming? Di seguito abbiamo individuato alcune tra le distro più adatte a questo scopo.
Drauger OS
Drauger viene definito dai suoi sviluppatori come un sistema operativo Linux Desktop Gaming. La distribuzione si basa sulle versioni LTS di Ubuntu anche se, invece di optare per il relativo kernel, Drauger adotta quello più classico di Linux.
Grazie a diverse modifiche specifiche, i giocatori dovrebbero tendere ad ottenere frame rate più elevati e, più genericamente, migliori prestazioni durante le sessioni di gaming.
La distribuzione installa il client di Steam direttamente all'avvio, oltre ad utilizzare un ambiente desktop Xfce personalizzato. I nuovi utenti possono usufruire di un apposito tutorial di benvenuto che li condurrà attraverso un tour per comprendere al meglio come padroneggiare questa distro. Drauger afferma di supportare la maggior parte dei controller Xbox e Xbox360 e anche alcuni PlayStation.
La distribuzione ha anche diverse applicazioni e strumenti installati di default per migliorare l'esperienza di gioco, inclusi PlayOnLinux, l'immancabile WINE, Lutris e DXVK.
Proprio per la massiccia presenza di software già in fase di installazione, è necessario un disco con almeno 32 GB di spazio disponibile per installare Drauger e sfruttarlo appieno.
Fedora Games spin
Anche Fedora Games spin merita di rientrare tra le migliori distro Linux per quanto concerne la categoria gaming. Va premesso come non si tratti di un OS particolarmente leggero: l'immagine attraverso cui installare l'OS è di circa 4,1 GB e include già una buona quantità di videogiochi preinstallati, pronti all'uso.
La distro in questione utilizza l'ambiente desktop Xfce e gli sviluppatori pubblicano nuove versioni seguendo passo passo il ritmo di aggiornamenti di Fedora. Unica nota dolente è la mancanza di default di alcune piattaforme utili per i videogiocatori come Steam o WINE: in ogni caso è possibile installare le app seguentemente .
Ubuntu GamePack
Ubuntu GamePack è il frutto del lavoro degli sviluppatori ucraini UALinux ed è molto simile al sistema operativo Drauger di cui abbiamo già parlato.
Entrambe le distribuzioni sono basate su Ubuntu, sebbene questa seconda soluzione utilizzi un ambiente desktop Gnome personalizzato. Inoltre, oltre a codec e driver proprietari, Ubuntu GamePack fornisce anche diverse piattaforme e strumenti di gioco tra cui Steam, Lutris, PlayOnLinux e persino l'emulatore DOSBox per eseguire giochi DOS e ScummVM (un must per chiunque ami le care e vecchie avventura punta-e-clicca dei primi anni '90).
Il clou della distribuzione è un insieme di ottimizzazioni note come GameMode che modifica l'installazione per renderla più adatta al gaming. La distribuzione include anche un intero set di normali app di produttività desktop, dimostrando come Ubuntu GamePack resta comunque una distro piuttosto duttile.
Pop!_OS
Nonostante il nome un po' bizzarro, Pop!_OS rappresenta una delle migliori opzioni per i videogiocatori su Linux.
Pop!_OS è basato sulla versione Ubuntu LTS e sfoggia la propria interfaccia utente su Gnome, soprannominata Pop Shell. La distribuzione ha tutto l'impianto necessario per dare ai suoi utenti una base ideale per il gaming. Si parla di software capaci di esaltare le prestazioni grafiche e di gestire al meglio la potenza della GPU in uso.
Sebbene la distro non offra di base le già citate piattaforme di gioco, non è difficile scaricare dal suo app store Steam e simili.
Zorin OS
Concludiamo con Zorin OS, una distro non specifica per i videogame ma che, grazie ad alcune sue caratteristiche, si presta bene per questo tipo di utilizzo. Stiamo parlando di un ambiente desktop familiare anche per chi usa abitualmente Windows, potendo contare anche su driver Nvidia e AMD.
Lo store permette di avere facile accesso a Steam, Lutris e tante altre app utili in ottica gaming e, proprio per questo motivo, risulta una soluzione che seppur non specifica, si adatta facilmente ai videogiocatori.