L’attesa per CarPlay 2: incertezze e rinvii per il nuovo sistema di infotainment di Apple

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L'arrivo di CarPlay 2, la nuova versione del sistema di infotainment di Apple, sembra lontano mentre ci avviciniamo alla fine del 2024. Annunciato con grande entusiasmo durante la WWDC 2022, CarPlay 2 prometteva di rivoluzionare l'interazione tra automobilisti e veicoli, integrando armoniosamente i dispositivi iPhone con i sistemi di bordo. Ma a oggi, le aspettative non si sono ancora concretizzate e l'assenza di comunicazioni ufficiali fa sorgere interrogativi sul futuro del progetto.

Cosa prevedeva CarPlay 2?

CarPlay, lanciato per la prima volta nel 2013 con il nome “iOS in the Car”, ha visto un significativo sviluppo attraverso vari aggiornamenti. Una delle evoluzioni più importanti è stata l’introduzione della Dashboard con iOS 13, che ha offerto agli utenti funzionalità come navigazione in tempo reale, controllo degli eventi del calendario e suggerimenti di Siri per semplificare diverse operazioni quotidiane.

Con CarPlay 2, però, Apple ambiva a un salto di qualità decisivo. La nuova versione avrebbe dovuto consentire un'integrazione totale con ogni display presente nei veicoli, inclusi i pannelli degli strumenti, offrendo agli utenti la possibilità di controllare direttamente funzioni fondamentali come la radio e il climatizzatore. Una delle caratteristiche più attese era la personalizzazione avanzata, grazie a widget e strumenti configurabili a discrezione dell’utente. L’obiettivo era creare un ecosistema in cui l’iPhone diventasse il fulcro della tecnologia automobilistica, raccogliendo le funzionalità del veicolo in un'unica interfaccia intuitiva.

Apple aveva fatto sapere che numerosi marchi automobilistici, tra cui Audi, Volvo, Porsche e Ford, avrebbero supportato CarPlay 2, con l'intenzione di introduzione dei primi modelli compatti già nel 2024. Questo entusiasmo, tuttavia, è andato gradualmente affievolendosi di fronte al silenzio del mercato.

La mancanza di novità dai produttori

Mentre il 2024 volge al termine, permane un forte silenzio attorno alle promesse di CarPlay 2. I produttori automobilistici che inizialmente si erano espressi in modo positivo su questa innovazione, adesso sembrano avere ripensamenti. Marchi prestigiosi come Porsche e Aston Martin avevano anticipato l'arrivo di modelli equipaggiati con CarPlay 2, ma molti altri attori del settore, come Mercedes-Benz, hanno manifestato resistenza al progetto.

Un episodio emblematico è rappresentato dalla risposta del CEO di Mercedes-Benz a una domanda sul controllo della loro infotainment da parte di Apple. La risposta è stata inequivocabile: un secco rifiuto. Questa posizione riflette una crescente tendenza tra i produttori a sviluppare e investire nei propri ecosistemi di infotainment, piuttosto che esternalizzarli a aziende terze. Con l'avvento dell'era della guida autonoma, l'idea di cedere per intero la propria tecnologia a un colosso come Apple appare meno allettante.

Il futuro di CarPlay 2: rinvio o abbandono?

Attualmente, le opzioni sembrano essere limitate a due scenari distinti: da una parte la possibilità di un rinvio al 2025, con Apple che potrebbe decidere di prolungare i tempi di sviluppo per favorire collaborazioni più fruttuose con i produttori. Dall’altra, c’è la concreta possibilità di un ridimensionamento delle ambizioni iniziali, trasformando CarPlay 2 in una versione con migliorie minori, simile a un “CarPlay 1.2”.

Il concetto di integrare profondamente l’iPhone con i sistemi di bordo era senza dubbio audace, ma l'attuazione effettiva di un simile progetto si scontra con le dinamiche di mercato e le esigenze di controllo da parte delle case automobilistiche. Quanto più tempo passa, più crescente è la preoccupazione che il progetto, così ambizioso, possa non solo subire ritardi, ma anche svanire del tutto.

Mentre ci si interroga se nel 2025 potremo finalmente vedere CarPlay 2 in azione, resta l'incertezza su quale forma potrà assumere. In ogni caso, se il progetto non dovesse decollare, Apple si troverebbe a fronteggiare una notevole sfida nel riconquistare terreno in un settore che le offre opportunità rilevanti per espandere il suo ecosistema. Con le case automobilistiche sempre più pronte a mantenere il controllo sulle loro tecnologie, il futuro di CarPlay 2 rimane avvolto nel mistero.

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