Oppo ha presentato oggi il suo nuovo dispositivo, il Find N5, risaltante per il suo design sottile, ma racchiude caratteristiche di funzionalità che lo distinguono nel panorama degli smartphone. Tra queste, la capacità di connettersi a un Mac per trasferimenti di file e persino per il controllo remoto. Pur non essendo il primo smartphone Android a offrire queste funzionalità, è il primo disponibile al di fuori della Cina.
Collegamento tra Find N5 e Mac
Per iniziare a utilizzare la funzione di collegamento tra Find N5 e Mac, è necessario installare l’app O Plus Connect di Oppo sul computer. Questa applicazione può essere scaricata direttamente dal sito di Oppo, e chi ha avuto l’opportunità di testarne una versione beta riferisce che il processo di collegamento è piuttosto semplice. È sufficiente che entrambi i dispositivi siano connessi alla stessa rete Wi-Fi. Nelle impostazioni del telefono, la sezione “Connessione e condivisione” integra tutti i controlli necessari per gestire il collegamento.
Una volta stabilito il collegamento, il Mac potrà accedere direttamente ai file presenti sul telefono e trasferirli in modalità wireless. Questo rappresenta un passo avanti significativo, considerando che anche il trasferimento di file tramite cavo tra dispositivi Android e Mac è spesso complicato e richiede software di terze parti.
Opzione di controllo remoto
Una delle funzionalità più sorprendenti del Find N5 è la possibilità di utilizzare il telefono come un dispositivo di controllo remoto per il Mac. Questa funzione consente di visualizzare lo schermo del Mac sul telefono, offrendo un’esperienza d’uso che ricorda quella di un computer portatile. Gli utenti possono optare per l’utilizzo a schermo intero, oppure ripiegare il telefono a metà, creando una sorta di laptop in miniatura. Sebbene entrambi i dispositivi necessitino di una connessione online, non è necessario che siano sulla stessa rete.
Quando si attiva la tastiera sullo schermo, il telefono diventa quasi un laptop, solo un po’ più piccolo. Oppo ha previsto diverse modalità per utilizzare macOS tramite il display touch. La parte inferiore dello schermo può essere convertita in una tastiera per un’esperienza da laptop, oppure trasformata in un trackpad, che supporta anche i gesti multi-touch. Le opzioni comprendono un mouse sullo schermo e pulsanti per riprodurre scorciatoie da tastiera comuni.
L’utilità del file sharing
Sebbene l’opzione di controllo remoto presenti alcune problematiche relative all’usabilità, la condivisione di file si rivela più praticabile. Questa funzione amplia le capacità dell’app O Plus Connect, già esistente per iPhone e iPad, che ha consentito la condivisione di file tra telefoni Oppo, OnePlus e Realme e dispositivi Apple dall’anno scorso. Esiste anche un’app compatibile con i computer Windows per la condivisione di file, ma la funzionalità di controllo remoto per Mac rappresenta una prima assoluta.
Altri produttori cinesi hanno già proposto soluzioni simili, come Vivo, che ad aprile 2024 ha lanciato una funzione analoga, sebbene riservata ai propri telefoni dotati di OriginOS. Con l’introduzione del Find N5 a livello globale, esclusa tuttavia l’America, dove il marchio gemello OnePlus ha confermato che non sarà lanciato, questa rappresenta la prima volta in cui i telefoni Android vengono così strettamente integrati con i dispositivi Mac al di fuori della Cina.
Oppo ha inoltre comunicato di avere in programma di estendere questa funzionalità a ulteriori modelli di smartphone, lasciando agli utenti l’interrogativo su quali saranno i prossimi dispositivi coinvolti e quando questo avverrà.