L'algoritmo di NaviHealth sotto accusa: il caso dell'omicidio di un CEO e il dibattito sull'intelligenza artificiale

Seguici su Google News

L'incidente che ha coinvolto l'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealthcare, Brian Thompson, ha riacceso l'attenzione su pratiche controverse nel settore della salute, in particolare sull'uso di algoritmi che influenzano decisioni cruciali per il benessere dei pazienti. Questo articolo esamina il contesto relativo all'algoritmo nH Predict e alle sue implicazioni, sia sul piano della salute pubblica che della giustizia sociale.

Un omicidio che ha scosso l'opinione pubblica

Il caso di Luigi Mangione, 26enne accusato dell'omicidio di Brian Thompson, ha sollevato interrogativi sulla percezione pubblica delle pratiche aziendali di UnitedHealthcare. Secondo la polizia, Mangione ritiene di aver compiuto un'azione eroica, affrontando le ingiustizie legate alle politiche della compagnia assicurativa.

Questa visione ha trovato eco tra alcuni settori della popolazione, tanto che Mangione è stato visto come un simbolo di ribellione contro un sistema che molti considerano oppressivo. Le reazioni a questo omicidio hanno suscitato un ampio dibattito sui social media, evidenziando un crescente malcontento nei confronti delle compagnie assicurative e delle loro pratiche. L'editorialista Zeynep Tufekci del New York Times ha osservato come "la rabbia della gente nei confronti dell'industria delle assicurazioni sanitarie abbia portato a una situazione senza precedenti, in cui un omicidio è stato apertamente celebrato."

La controversia delle compagnie assicurative e Medicare Advantage

UnitedHealthcare rappresenta quasi un terzo degli iscritti a Medicare Advantage, un programma sostenuto dal governo che consente alle compagnie assicurative di gestire i rimborsi per le cure mediche. Questa modalità ha attirato critiche in quanto, per massimizzare i profitti, le aziende tendono a ridurre al minimo le spese per l'assistenza dei pazienti. Secondo il Wall Street Journal, le compagnie di assicurazione, compresa UnitedHealthcare, generano annualmente centinaia di miliardi di dollari in profitti dal governo.

Non solo, ma questo modello di business prevede anche pratiche che possono avere conseguenze dirette sulla salute dei pazienti. Investigazioni passate hanno dimostrato che UnitedHealthcare utilizza algoritmi per monitorare i fornitori di servizi, con il rischio di tagliare rimborsi a quelli che offrono cure ritenute eccessive. Anche se alcuni stati hanno messo al bando tali pratiche, esse continuano a persistere sul territorio nazionale.

Un algoritmo controverso: nH Predict

L'algoritmo nH Predict, sviluppato da NaviHealth e di proprietà di UnitedHealthcare, è al centro di un acceso dibattito. Critiche sollevate da esperti del settore hanno evidenziato un tasso di errore sorprendentemente elevato, fino al 90%, nel fornire raccomandazioni sui periodi di riabilitazione post-ospedaliera. Questa situazione ha portato a decisioni cliniche che possono risultare inadeguate, pregiudicando la qualità delle cure per i pazienti.

Il problema si amplifica considerando che per i pazienti coperti da Medicare Advantage, le prestazioni in una casa di cura dovrebbero teoricamente durare fino a 100 giorni. Tuttavia, l’algoritmo nH Predict spesso riduce questi tempi, lasciando i pazienti in condizione di vulnerabilità e senza le necessarie cure. Accuse legali da parte di cittadini anziani affermano che, a causa dell'uso di tali tecnologie, i pagamenti per le cure sono stati respinti ingiustamente, creando una vera e propria crisi nel sistema.

Le minacce etiche dell'intelligenza artificiale nella salute

L'uso di algoritmi nel settore sanitario pone interrogativi etici significativi. Mentre l'intelligenza artificiale può migliorare l'efficienza, la dipendenza da modelli predittivi introduce un rischio di errori sistematici, specialmente se basata su dati storici discutibili. NaviHealth non ha divulgato i dettagli su come opera nH Predict, limitando possibili verifiche da parte di terzi e aumentando il timore di bias che possono riprodurre iniquità già esistenti nel sistema sanitario.

In risposta alle crescenti preoccupazioni pubbliche, UnitedHealth ha annunciato l'intenzione di integrare NaviHealth in un'unità più grande dedicata all'assistenza domiciliare e post-acuta. Tuttavia, senza una correzione fondamentale delle problematiche legate all'affidabilità degli algoritmi, il rischio di danni ai pazienti rimane considerevole. In un contesto dove l'accesso alle cure è direttamente legato alla copertura assicurativa, i cittadini si trovano a fronteggiare una realtà in cui la loro vita e salute possono essere messe a repentaglio da decisioni algoritmiche distaccate e impersonali.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram