La sicurezza della memoria in C++: allerta per un futuro a rischio

La sicurezza della memoria in C++ è a rischio, secondo Bjarne Stroustrup. La comunità di sviluppatori deve affrontare urgentemente le vulnerabilità per preservare il linguaggio nel panorama attuale.

La questione della sicurezza della memoria nei linguaggi di programmazione, in particolare C++, sta assumendo toni sempre più allarmanti. Il creatore del linguaggio, Bjarne Stroustrup, ha espresso preoccupazioni crescenti riguardo alla sopravvivenza di C++ nel panorama attuale, dove la migrazione verso linguaggi più sicuri è inarrestabile. In un forte messaggio inviato al Comitato per gli Standard C++ , Stroustrup ha evidenziato la critica situazione del linguaggio, ponendo attenzione sull’importanza della gestione della memoria e della sicurezza dei tipi, che sono sempre stati punti fermi del C++.

Appello di Bjarne Stroustrup

In una nota del 7 febbraio, Bjarne Stroustrup ha descritto la situazione del C++ come una “opportunità” e una “minaccia esistenziale”. Il tono assertivo e preoccupato del famoso docente della Columbia University non lascia spazio a dubbi sulla gravità del momento: il linguaggio, storicamente molto apprezzato, si trova ora a fronteggiare una vera e propria crisi. Stroustrup, che nel passato aveva già avvertito riguardo a tendenze che avrebbero potuto compromettere il futuro di C++, richiede ora un’azione urgente dalla comunità di sviluppatori. Questi ultimi devono mobilitarsi per preservare l’integrità e la rilevanza del linguaggio in un contesto in cui aziende di cybersicurezza e giganti tecnologici si allontanano da opzioni di programmazione con gestione manuale della memoria, favorendo soluzioni con modalità di sicurezza superiori.

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L’impatto delle vulnerabilità della memoria

La pressione su C++ è ulteriormente amplificata da un report dell’agenzia americana CISA, pubblicato nell’ottobre scorso, che raccomanda a tutte le aziende di elaborare una roadmap per ridurre le vulnerabilità legate alla memoria entro il 1° gennaio 2026. Questo rapporto sottolinea l’importanza di passare a linguaggi che offrono una sicurezza intrinseca della memoria. C e C++ sono stati storicamente soggetti a suscettibilità legate all’errore umano nella gestione della memoria. Danni significativi sono stati causati da vulnerabilità di questo tipo, rendendo così la direzione verso linguaggi più sicuri come Rust, Go ed altro un passo quasi obbligato da attuare.

Proposte della comunità C/C++

La reazione della comunità di sviluppatori C/C++ non si è fatta attendere, con l’emergere di varie proposte per aumentare la sicurezza della memoria. Fra queste, TrapC, FilC, Mini-C e Safe C++ stanno guadagnando attenzione. Tuttavia, la proposta di Stroustrup di un framework chiamato Profiles è vista come una delle più recenti soluzioni, pur presentando delle sfide. Secondo Robin Rowe, leader di TrapC, l’applicazione del profilo richiederà modifiche al codice esistente, obbligando i programmatori a ristrutturare parti dei loro sistemi. Le tempistiche, secondo Rowe, non sembrano favorevoli: è improbabile che i Profili C++ vengano standardizzati prima della scadenza fissata dal CISA.

La proposta di TrapC e la migrazione graduale

La proposta TrapC si propone di rendere sicuri tutti i puntatori senza modificare il codice, una peculiarità che distingue la proposta. Rowe afferma che i “Memory Safe Pointers” previsti dal progetto non porteranno a problemi frequenti come buffer overrun o segfault, posizionando questo approccio come una risposta più completa rispetto ad altri schemi di sicurezza per linguaggi come C e C++. Tuttavia, l’idea di riscrivere enormi volumi di codice su larga scala pone seri interrogativi. La possibilità di introdurre nuovi bug durante la riscrittura rischia di compromettere ulteriormente la sicurezza già fragile.

Chisnall propone dunque una strategia diversa, suggerendo una “storia di migrazione” verso un dialetto sicuro di C++, che possa essere implementato gradualmente nel tempo. Con l’avvicinarsi della scadenza del 2026, la comunità C/C++ si trova ora con l’urgenza di agire, mentre si attendono sviluppi significativi. La nuova amministrazione USA ha, infatti, ridotto l’attenzione sulle questioni legate alla sicurezza della memoria, complicando ulteriormente la situazione.

Riflessioni sul futuro di C++

Il futuro di C++ è appeso a un filo: l’urgente necessità di affrontare le vulnerabilità della memoria e la sfida della transizione verso pratiche più sicure rimangono al centro delle preoccupazioni di Stroustrup e degli sviluppatori. Con una crescente pressione da parte di agenzie governative e aziende tecnologiche, la sorte di un linguaggio che ha fatto la storia della programmazione è ora in gioco. L’industria è chiamata a collaborare per cercare soluzioni innovative che possano garantire una tenuta sicura e affidabile nel programma di sviluppo del C++.

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