L'emergere di DeepSeek R1 ha lasciato un'impronta significativa nel panorama dell'intelligenza artificiale, attirando l'attenzione di esperti e investitori del settore. Questo modello di intelligenza artificiale, lanciato alla fine di gennaio, è riuscito a competere direttamente con soluzioni costose come quelle offerte da OpenAI. La disponibilità di DeepSeek come modello open-source ha scatenato reazioni tra le aziende di tecnologia, inducendo alcuni esperti a interrogarsi sull'effettivo valore delle ingenti somme investite in giganti come Google e Microsoft. Vediamo nel dettaglio come questo nuovo attore possa avere un impatto dirompente.
DeepSeek R1 e la sua rivoluzione nel pensiero computazionale
DeepSeek R1 si distingue per la sua capacità di affrontare domande complesse suddividendo i problemi in passaggi gestibili, a differenza di modelli come ChatGPT, che predicono semplicemente la parola successiva in una frase. Questa funzione di "ragionamento" è paragonabile a un'automobile giapponese che improvvisamente riesce a produrre motori di alta gamma come quelli Ferrari, rendendo la tecnologia dell’intelligenza artificiale accessibile a un pubblico più vasto.
Uno degli aspetti più affascinanti di DeepSeek R1 è la sua trasparenza. Gli utenti possono osservare il suo processo di pensiero mentre elabora una richiesta. Ad esempio, se si chiede di raccontare una storia a letto su un gattino intraprendente, è possibile vedere le diverse considerazioni che DeepSeek sta facendo. Questa immersione nel “pensiero” dell’intelligenza artificiale è una novità nel campo, in quanto OpenAI non permette certo ai suoi utenti di intrufolarsi nel ragionamento di ChatGPT. Inoltre, l'apertura del codice sorgente di DeepSeek rappresenta una seria sfida per OpenAI e le sue pratiche commerciali.
La mia esperienza con DeepSeek: un test approfondito
Ho utilizzato DeepSeek R1 su desktop nell'ultima settimana, adottando misure di precauzione per non installare l'app sul mio smartphone. Gli esperti consigliano prudenza, considerando l'origine cinese di DeepSeek e le potenziali problematiche relative alla privacy dei dati. Tutto ciò mi ha portato ad affrontare domande generali evitando di caricare informazioni sensibili.
Il lavoro di un giornalista, infatti, consiste principalmente nel raccogliere informazioni da varie fonti per offrirle a un pubblico più ampio. In passato, per fare il mio lavoro, dovevo immergermi in Google Scholar, esaminare articoli di ricerca e contattare professori per ottenere citazioni rilevanti. L'introduzione dell'intelligenza artificiale ha radicalmente modificato questo processo. Ora posso porre domande specifiche e ricevere risposte che attingono dalla vasta rete di conoscenze disponibili online, complete di fonti da controllare. Anche se continuo a confrontarmi con esperti, l’uso dell'intelligenza artificiale ha reso i miei sforzi di ricerca notevolmente più rapidi.
Nel contesto di una storia che sto preparando, ho chiesto aiuto a DeepSeek per esaminare le politiche di moderazione di TikTok, sia nei loro aspetti positivi che negativi. Rispetto alle versioni precedenti di ChatGPT, DeepSeek ha dimostrato una notevole capacità di sintesi e accuratezza, elaborando informazioni da più articoli e presentando conclusioni coerenti.
Limiti di DeepSeek: una questione di accesso e censura
Nonostante le sue capacità, DeepSeek non è esente da limiti. L'origine cinese del modello implica che alcune domande siano tabù. Ad esempio, nel tentativo di approfondire la questione del massacro di Tiananmen del 1989, DeepSeek inizia a rispondere per poi interrompersi, suggerendo di cambiare argomento. Anche quando ho cercato informazioni sulla minoranza uigura in Cina, il modello si è bloccato prima di completare il discorso. Tuttavia, affrontando questioni riguardanti l'America e altre nazioni, non ho riscontrato alcun problema.
La diffusione di chatbot come DeepSeek R1 sta cambiando radicalmente il modo in cui tutti noi raccogliamo informazioni online. Questa nuova era dell'intelligenza artificiale ci consente di semplificare notevolmente il lavoro di ricerca, avvicinando la figura di un esperto direttamente nelle nostre case. Sebbene le interazioni con amici e forum online restino valide, DeepSeek offre risposte immediate, eliminando parte dell'ansia sociale legata alla ricerca di informazioni.
Resta, comunque, la questione della validità dei dati forniti: l'affidabilità delle informazioni generate da un'intelligenza artificiale necessita di un controllo costante, un aspetto cruciale per garantire l'integrità del lavoro giornalistico.