La transizione verso un futuro sostenibile e a basse emissioni è un argomento che sta guadagnando sempre più attenzione, specialmente in Europa. Fabrizio Martini, fondatore e CEO di Electra Vehicles, è all'avanguardia in questa trasformazione attraverso la sua azienda, che sta innovando nel campo delle batterie al litio tramite l'uso di intelligenza artificiale e dati. Con sede a Boston e una nuova filiale a Torino, Electra Vehicles si propone di risolvere i problemi legati all'efficienza e alla sicurezza delle batterie, che sono elementi chiave per la diffusione delle auto elettriche.
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La genesi di Electra Vehicles e l'esperienza di Fabrizio Martini
Fabrizio Martini ha iniziato il suo viaggio nel settore della mobilità elettrica a Milano, presso il Politecnico, dove ha studiato Dinamica dei Veicoli. Tuttavia, è stato a Boston, mentre frequentava un Master in Energy Storage, che il suo percorso professionale ha subito un'accelerazione. Martini ha contribuito a progetti per istituzioni di grande prestigio, tra cui il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti e la NASA, forgiando così una solida esperienza nei sistemi di batterie avanzate.
Durante un progetto che mirava a esplorare Venere, ha compreso che le soluzioni software possono migliorare notevolmente non solo le performance delle batterie, ma anche la loro sicurezza e longevità. Questa consapevolezza ha portato, nel 2015, alla creazione di Electra Vehicles, un’azienda che combina software e intelligenza artificiale per rivoluzionare il mondo delle batterie agli ioni di litio. Oggi, Electra vanta due sedi — a Boston e a Torino — una squadra effervescente di 50 professionisti e una variegata clientela che spazia dall'automotive a progetti di accumulo energetico stazionario.
Innovazione e il software EVE-AI di Electra Vehicles
Electra Vehicles ha messo a punto un innovativo software denominato EVE-AI, che funge da rete neurale in grado di analizzare una vasta gamma di dati. Questi dati provengono dalle batterie, dai veicoli, dagli stili di guida e dal contesto ambientale. Martini sottolinea l'importanza dell'analisi dei dati, affermando che negli ultimi otto anni l'azienda ha raccolto ben 1,4 miliardi di dati, un tesoro informativo che può essere utilizzato per prevedere problematiche alle batterie con un anticipo di tre mesi e identificare potenziali incendi.
Un altro aspetto determinante è la capacità del software di calcolare in modo più preciso l’autonomia residua di un veicolo elettrico, contribuendo ad alleviare l’ansia legata alla ricarica. Durante l’evento CES 2025 a Las Vegas, Electra ha testato questa tecnologia su un prototipo del Cybertruck di Tesla, rilevando una differenza significativa nelle stime di ricarica, evidenziando l’affidabilità del sistema sviluppato.
Il sistema di EVE-AI opera anche “sul bordo”, il che significa che l’analisi dei dati avviene direttamente nel veicolo, senza necessità di una connessione continua al cloud. Questo approccio non solo assicura una risposta istantanea, ma consente anche di adattarsi in tempo reale allo stile di guida e all’ambiente, aumentando la densità informativa e la precisione delle previsioni.
Torino: un hub tecnologico in crescita
Nel 2021, Electra Vehicles ha ampliato la propria presenza con l’apertura di una sede a Torino, supportata dalla Regione Piemonte. Questo passo non è solo un segnale di crescita per l’azienda, ma è anche un investimento nel futuro tecnologico dell'Italia. Fabrizio Martini ha esplicitamente ribadito l'importanza di portare innovazione in patria, sottolineando che questa iniziativa è fondamentale per il progresso del Paese e per le nuove generazioni.
La sede torinese di Electra si è trasformata in un punto di riferimento per lo sviluppo non solo delle tecnologie legate alle batterie, ma anche per tante altre iniziative europee che punteranno a migliorare l’efficienza energetica. Questa scelta conferma la volontà di Martini di contribuire attivamente al campo della mobilità elettrica nei territori di origine, coinvolgendo i talenti locali e le istituzioni.
Le sfide del mercato elettrico e la visione di futuro di Electra
Il dibattito sull'adozione delle auto elettriche in Italia è spesso acceso, e Martini affronta questo tema con un approccio pragmatico. Riconosce le apprensioni nel territorio, ma ribadisce che il passaggio verso l'elettrico è una necessità che non può essere rimandata. Ritardare questa transizione, avverte, comporterebbe un’inevitabile perdita rispetto a paesi come gli Stati Uniti o la Cina che stanno già investendo risorse significative in questo settore.
Guardando al futuro, Electra prevede un’espansione delle collaborazioni con case automobilistiche di rilevanza mondiale e l'emergere di soluzioni stazionarie per l'accumulo di energia rinnovabile. Martini conclude con una nota di ottimismo: “Le batterie non sono solo il cuore della mobilità elettrica, ma rappresentano un’importante opportunità per rendere la tecnologia più accessibile e sostenibile per tutti.”