Come sanno bene i fan di Apple, lo scorso aprile la Mela ha lanciato il suo programma di riparazione self-service, che riguardava in un primo momento solo le serie iPhone 13, iPhone 12 e iPhone SE (2022), anche se presto avrebbe incluso anche i Mac.
Oggi, a distanza di circa otto mesi da quel lancio, Apple ha annunciato che il programma di riparazione self-service sbarca anche in Europa. Dalla giornata di ieri, martedì 6 dicembre, i clienti Apple di otto paesi europei - vale a dire Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito - potranno acquistare parti e manuali Apple dagli Apple Self Service Repair Store ed eseguire riparazioni sui propri dispositivi.
I dispositivi supportati includono le già citate serie iPhone 13 e iPhone 12, oltre ad alcuni notebook Mac. Gli utenti che vogliono procedere alla riparazione dei componenti del proprio iPhone senza rivolgersi ai centri specializzati possono ordinare le parti e gli strumenti necessari, seguendo poi attentamente il manuale di riparazione e le istruzioni sulla pagina di supporto di Apple.
Secondo quanto affermato dal colosso di Cupertino non c'è rischio che le cose vadano storte, poiché tutte le parti e gli strumenti sono soggetti a "test approfonditi per garantire la massima qualità, sicurezza e affidabilità". Un altro aspetto molto interessante consiste nel fatto che la società del CEO Tim Cook fornirà un kit di riparazione a noleggio che include tutto ciò di cui le persone hanno bisogno per eseguire la riparazione. Il kit arriverà una settimana prima dei componenti e dovrà essere rispedito una volta completata la riparazione, senza costi a carico degli utenti. Ovviamente, gli utenti che prevedono di effettuare riparazioni con una certa frequenza possono procedere all'acquisto del kit.
La riparazione self-service garantita da Apple viene accolta molto positivamente dai fan della Mela. Un sondaggio effettuato un paio di mesi fa da Phone Arena ha fatto emergere che il 57% degli utenti è pronto ad effettuare le eventuali riparazioni necessarie, mentre un altro 17% proverebbe almeno a cambiare la batteria. Nonostante ciò, Apple ritiene comunque importante che le persone si rivolgano ai propri negozi e ai centri di riparazione per ottenere il miglior servizio di riparazione possibile.