Con l'aggiornamento a iOS 17, gli utenti di iPhone possono ora sperimentare una nuova modalità di interazione con le loro fotografie gastronomiche. Questa funzione si inserisce nell'ambito di Visual Look Up, permettendo di ottenere informazioni dettagliate sui piatti semplicemente tramite una fotografia. Il contesto è che, mentre le tecnologie intelligenti si evolvono, anche il modo in cui ci approcciamo alla cucina e alle ricette diventa sempre più innovativo e accessibile.
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le capacità attuali di Visual Look Up
Con la prima versione di Visual Look Up lanciata con iOS 15, l’iPhone è stato in grado di riconoscere una vasta gamma di elementi, dai tipi di piante alle razze di cani, fino a celebri opere d'arte e libri. La versione successiva, ovvero iOS 16, ha migliorato queste capacità includendo il riconoscimento di uccelli, insetti, ragni e statue. Ora, con l'aggiornamento attuale, il sistema pone il focus sui piatti fotografati, dando la possibilità agli utenti non solo di riconoscere il cibo ma anche di trovarne la ricetta. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni da considerare.
come usare la funzione ricette su iPhone
Per sfruttare questa funzione, l'utente deve recarsi nella sezione Fotocamera del proprio iPhone e scattare una foto del piatto in questione. Se si desidera utilizzare un'immagine già presente nella galleria, basta aprire l'app Foto e selezionare l'immagine desiderata. Se l’icona in basso a destra presenta delle stelle, questo indica che il cibo è stato riconosciuto. Cliccando sull'icona e poi su “Cerca info su Cibo”, il sistema inizierà a fornire dettagli sull'immagine. Se è stata identificata la ricetta, questa comparirà tra i risultati di ricerca, giungendo a foto correlate per ulteriori informazioni.
le sfide nell'identificazione delle ricette
Molti membri della redazione hanno testato il sistema con vari piatti tradizionali e moderni. Sebbene il servizio dimostri potenzialità interessanti, risulta ancora carente in termini di precisione. Per esempio, il sistema ha mostrato una certa efficacia nel riconoscere piatti semplici e dai colori vivaci, ma si è mostrato incapace di identificare preparazioni culinarie più complesse. Nel caso di un piatto di ravioli, la funzione non è riuscita a determinare il tipo di ripieno. Questo solleva interrogativi: come può un algoritmo discernere vari ingredienti quando la presentazione del piatto è creativa?
Per quanto riguarda le pizze, un grande classico della cucina italiana, il sistema si limita a riconoscerne la tipologia, ma non è in grado di fornire la ricetta, a meno che non si tratti di una versione molto semplice. La confusione si estende anche ai dolci, con molti dessert – come la torta Sacher – non riconosciuti correttamente. Nonostante molte immagini correlate potessero mostrare la torta Sacher, il sistema tende a generare risultati errati, suggerendo dolci simili ma non corrispondenti.
le prospettive future
Il potenziale di questa tecnologia è indubbio, ma rimane evidente che è necessario un perfezionamento. L’algoritmo attuale opera principalmente sul principio della similitudine, ma non sempre coglie la complessità di piatti più elaborati. È chiaro che per i piatti della tradizione culinaria italiana, dove la variazione e la creatività del cuoco possono escludere qualsiasi possibilità di identificazione automatica, il sistema fatica a restituire risultati precisi. La crescita dell'intelligenza artificiale in questo ambito potrebbe risolvere queste limitazioni, ma il percorso è lungo.
Gli utenti di iPhone potranno continuare a sfruttare queste novità, mentre ci si aspetta che gli sviluppi futuri, attraverso aggiornamenti successivi, possano migliorare notevolmente la capacità del sistema di riconoscere piatti anche più complessi. Con un approccio più evoluto e adattabile, l'interfaccia tra tecnologia e cucina potrebbe trasformarsi, favorendo un'autentica rivoluzione nelle nostre scelte quotidiane.