Durante lo scorso WWDC (Apple WorldWide Developers Conference), ovvero la conferenza annuale in cui, nella meravigliosa California, vengono presentati i futuri prodotti Apple, è stato presentato iPadOS: il sistema operativo ideato appositamente per iPad. Noi di OutOfBit abbiamo provato questo nuovo OS e abbiamo deciso di mostrarvi il nostro punto di vista. Sarà riuscito iPadOS a convincerci?
Apple ha cercato più volte di trasformare l’iPad in un vero e proprio computer compatto, da poter utilizzare per lavorare, nel tempo libero e per lo studio. Questo non può che apparire come un traguardo molto interessante, dato che le dimensioni ridotte di questi prodotti permettono un trasporto facilitato. Con il nuovo sistema operativo, l’obiettivo prefissato dall’azienda statunitense sembrerebbe essere sempre più vicino, ma manca ancora qualcosa.
Numerose sono le voci che, subito dopo l’annuncio, sono apparse in rete: si parlava già di una schermata principale rinnovata e pensata per i display più ampi, miglioramenti del multitasking (utilissimo in iPad) e l’ipotesi che le implementazioni di iOS 13 vengano adattate anche ad iPadOS. Le voci si sono successivamente trasformate in realtà e non mancano delle sorprese. Insomma, questa novità rappresenta una vera e propria rivoluzione per i tablet firmati Apple. La nuova schermata iniziale è dotata di widget che possono essere espansi, sfruttando al massimo le notevoli dimensioni degli schermi.
Come già successo con watchOS per Apple Watch, tvOS per Apple TV, e macOS per computer, iPadOS presenta delle sostanziali differenze rispetto al classico iOS, mantenendo però alcune similitudini. La notizia positiva è che gli utenti non dovranno imparare a utilizzare un nuovo sistema operativo totalmente diverso rispetto a quello usato fino ad ora.
L’app File, ovvero quella che permette di navigare tra i nostri documenti, è stata migliorata e adattata ad iPad. Troverai, infatti, un comodo riquadro di informazioni in modo da poter apportare piccole modifiche ai file.
Interessanti novità anche per Safari, che è diventato molto simile alla variante desktop. Con 30 nuove scorciatoie da tastiera, gestione delle dimensioni del testo e impostazioni dei vari siti web visitati, la versione del browser per iPadOS risulta molto interessante.
In questo articolo andremo a esplorare quello che è un vero e proprio “nuovo mondo” per gli utenti Apple.
Indice dei contenuti
Introdotto il supporto ai mouse su iPad
iPad Pro è nato per essere, a tutti gli effetti, un’alternativa ai MacBook Apple, grazie alle notevoli dimensioni dello schermo e all’impressionante numero di funzioni. I clienti di tutto il mondo hanno più volte chiesto alla società di Cupertino di includere il supporto per i mouse. L’azienda ha infatti offerto la possibilità di utilizzare una comoda tastiera, utile per la scrittura, ma apparentemente nulla per quando riguarda il mouse.
Sarah Herrlinger, direttore delle politiche e iniziative di accessibilità globale di Apple, ha dichiarato che la possibilità esiste già, ed è intrinseca in AssistiveTouch di iOS 13 e iPadOS. Questa funzione è pensata per soddisfare le esigenze delle persone con disabilità.
Come utilizzare il mouse su iPad su iPadOS
Giunti a questo punto, vorrai sicuramente scoprire il metodo più semplice per utilizzare il mouse sul tuo iPad. Per farlo, ti basterà seguire una rapida procedura.
Scarica anzitutto l’ultima versione di iPadOS. Successivamente dovrai attivare la funzione, che è stranamente disabilitata inizialmente
Hello mouse support on iOS 13! It’s an AssistiveTouch feature, and works with USB mice. @viticci nailed this pic.twitter.com/nj6xGAKSg0
— Steve Troughton-Smith (@stroughtonsmith) 3 giugno 2019
- Accedi all’area “Impostazioni”;
- Scorri fino a trovare l’area “Accessibilità”;
- Recati nella sezione “Fisica e Motoria”;
- Attiva “AssistiveTouch” e recati in “Dispositivi di puntamento”
Prendi, ora, il mouse, USB o Bluetooth, e collegalo al tuo device, in modo da poterlo iniziare a usare. Non sai quale prodotto scegliere? Ecco il nostro consiglio:
Come cambia l’utilizzo di iPad con il mouse
Attualmente, questa funzione è pensata per aiutare le persone con determinate disabilità. Nei prossimi mesi, però, potremmo aspettarci che il tutto venga perfezionato ed esteso a tutti.
Controllare il proprio iPad con un mouse rende il tablet Apple ancora più simile a un computer. Le dimensioni del display, che permette di includere nello schermo non pochi elementi, richiederebbe effettivamente l’ausilio di un mouse. Purtroppo, la funzione non è totalmente apprezzabile. Il puntatore, infatti, non è altro che una semplice pallina e lo scrolling funziona al contrario, rendendo il tutto abbastanza incerto.
Siamo certi che Apple voglia comunque proseguire verso questa strada, cercando magari di perfezionare il tutto. Siamo però convinti che questa sia un’ottima partenza!
Introdotto il supporto alle chiavette USB
Uno dei principali problemi che aveva iPad era l’impossibilità di utilizzare supporti USB, come chiavette o hard disk esterni. Gli utenti, per trasportare un file da un dispositivo all’altro o per ampliare la memoria del tablet, erano quindi costretti a utilizzare iCloud o un altro dei numerosi servizi cloud, come ad esempio Google Drive. Questa soluzione, oltre ad avere un costo spesso abbastanza alto, è sfruttabile solo ed esclusivamente se è presente una rete wi-fi o connessione dati.
Durante WWDC 2019 è però arrivato un atteso annuncio. Da oggi è infatti possibile inserire chiavette USB, hard disk esterni o altri supporti rimovibili direttamente in iPad, grazie al nuovo sistema operativo dedicato. Il risultato è molto buono e potrai finalmente utilizzare delle memorie esterne anche nel tablet firmato “Apple”, risolvendo, almeno in parte, il problema dello spazio limitato.
Le migliori chiavette USB-C per iPad
iPadOS non ha trasformato iPad in un PC portatile
Forse è troppo presto per pensare che iPad, in tempi brevi, possa effettivamente raggiungere le potenzialità di un laptop. Potrebbe questo rappresentare uno svantaggio? Certo che no! Il tablet Apple può, ad esempio, essere facilmente trasportato in una borsa, in modo da non essere costretti a portare necessariamente il proprio computer portatile.
Dal punto di vista hardware, iPad ha ancora molte lacune che non possono di certo paragonarlo a un laptop. Anche i programmi a disposizione non sono molte volte paragonabili a quelli disponibili per i Mac, rendendo difficile soppiantare del tutto il computer.
Se quello che stai cercando è un computer, ti consigliamo di rifletterci prima di sostituirlo con un iPad, tenendo in considerazione anche l’elevato prezzo di iPad Pro. Piuttosto prova a dare un occhio alla nostra selezione dei migliori notebook per studiare e lavorare.
Quali iPad sono compatibili con iPadOS?
iPad Pro è il tablet Apple con lo schermo più ampio ed hardware più prestante. Inevitabilmente risulta essere anche quello più costoso e pertanto riceverà di sicuro il nuovo sistema operativo!
Più in generale il nuovo sistema operativo iPadOS è disponibile a partire dal 24 settembre per i seguenti modelli:
- Linea iPad Pro:
- iPad Pro (da 12,9 pollici).
- iPad Pro ( da 11 pollici).
- iPad Pro (da 10,5 pollici).
- iPad Pro (da 9,7 pollici).
- Modelli iPad “base”:
- iPad (sesta generazione).
- iPad (quinta generazione).
- iPad Mini:
- iPad mini (quinta generazione).
- iPad mini 4.
- Modelli iPad Air:
- iPad Air (terza generazione).
- iPad Air 2.
Esclusi, quindi, sono stati iPad Air (modello precedente) e iPad mini 2, che si dovranno accontentare di iOS 12 (che comunque non è affatto male).
Il supporto ai controller di PS4 e Xbox One trasforma iPad in una console
Numerosi sono i videogiochi di altissima qualità disponibili nell’App Store, lo store ufficiale presente nei dispositivi Apple. Con il nuovissimo iPadOS, l’azienda californiana permette ai consumatori di collegare i controller Xbox One e PlayStation 4 ad iPhone, iPad e Apple TV. I videogiocatori, che prima erano costretti a utilizzare prodotti MFi Bluetooth, sono già estremamente felici di questa novità, dato che i controller Microsoft e Sony assicurano un’altissima qualità.
I joystick sono collegabili ad iPad come se fossero un normale dispositivo Bluetooth. Il sistema lo riconoscerà immediatamente. Potrai quindi decidere di provare alcuni titoli pensati per mobile, come Real Racing 3, Grand Theft Auto: San Andreas e Fortnite, o sfruttare software di terze parti per visionare i videogame che girano nella tua console di riferimento. Si può quasi dire che iPadOS ha trasformato il tablet Apple in una vera e propria console!
Come installare iPadOS – Guida passo passo
La prima versione ufficiale di iPadOS è appena stata rilasciata e i possessori di uno dei tablet compatibili potranno effettuare l’aggiornamento con estrema semplicità. Assicurati, quindi, di avere una connessione a internet stabile. Per fortuna, Apple sembrerebbe aver risolto alcuni dei problemi che, fino a poche settimane prima, rendevano il sistema operativo ancora imperfetto.
Come scaricare iPadOS
Per effettuare l’installazione automatica, ti basterà:
- Recarti in Impostazioni;
- Andare in Generali e selezionare Aggiornamento Software;
Il dispositivo inizierà immediatamente a cercare nuovi aggiornamenti. A questo punto, salvo eventuali problemi, dovresti poter concludere l’aggiornamento. Più volte, l’upgrade necessità di un’attesa maggiore: non preoccuparti, basta aspettare solo un po’ di tempo.
Anteprima di iPadOS: un update che vale il cambio di nome
Apple ha regalato ai propri utenti un sistema operativo davvero molto interessante e che migliora radicalmente l’esperienza con il tablet. Il cambio di nome, che ha inizialmente spaventato molti appassionati che pensavano potesse significare notevoli mutamenti che avrebbero stravolto anche le azioni più semplici, ha avuto senso. iPadOS è disegnato appositamente per i tablet, ma presenta ancora le caratteristiche specifiche di iOS.
Più app contemporaneamente sullo schermo
Nella visualizzazione “Scorri sopra” potrai finalmente inserire più applicazioni che saranno visualizzate contemporaneamente sullo schermo. La seconda app sarà inserita in una barra laterale e potrai decidere di rimuoverla in qualunque momento.
Un altra funzionalità, pensata per gli utenti più esperti, è stata recentemente inglobata. Si tratta di”App in più spazi“, che serve per aprire più schermate della stessa applicazione contemporaneamente sullo schermo: un’azione quotidiana nei nostri laptop, ma che non era compatibile con iPad. Questa funzione risulta particolarmente utile nel caso in cui tu volessi inviare più e-mail contemporaneamente, comparare immagini eccetera.
Queste novità rendono iPad ancora più simile a un vero e proprio computer. Purtroppo, per il momento, non sono molto stabili e presentano alcuni fastidiosissimi bug.
Una home ridisegnata
La schermata principale è stata modificata solo in parte. Ora troverai sei colonne in cui vengono suddivise le tue app e gli widget, che hanno una posizione più rilevante. Quest’ultimi, prima di questo momento, pur avendo grandissime potenzialità, non avevano il giusto rilievo. Apple, con iPadOS, invece, sembrerebbe aver deciso di sfruttare al massimo l’ampio display.
Perfetto per gli appassionati di fotografia
L’applicazione “Foto”, sia la versione iPad che quella iPhone, ha ottenuto un importante aggiornamento. Apple ha deciso di soffermarsi proprio sulla fluidità: gli utenti dovranno avere la possibilità di ingrandire le fotografie velocemente. Esse, inoltre, sono distribuite in diversi album e potranno essere filtrate in base a delle specifiche fasce temporali: Giorno, Mese o Anno. L’applicazione risultava, durante la fase beta, ancora poco rifinita. Oggi, dopo il primo rilascio ufficiale, tutti i problemi sembrerebbero essere stati risolti.
La vera chicca, per la categoria che stiamo analizzando ora, è l’app utile per ritoccare le foto. Le funzionalità non sono cambiate, ma il design appare migliore sotto molti punti di vista. Chiunque, anche i meno esperti, potranno utilizzare con estrema facilità gli strumenti offerti. Da oggi, potrai anche decidere di modificare un video, dal cambio di colore all’inserimento di nuovi tagli.
Safari per iPad strizza l’occhio alla variante desktop
Apple ha dichiarato che la nuova versione di Safari si avvicina moltissimo alla versione desktop del software e noi non possiamo che essere d’accordo.
La prima differenza rispetto al browser progettato per iPhone è che i siti web vengono caricati come versione “standard” e non più “mobile”. In questo modo potrai visitare tutti i siti web che desideri come se stessi compiendo questa operazione direttamente dal tuo PC, evitando versioni “semplificate” o ridimensionate per smartphone e tablet. I designer di pagine web, come potete immaginare, presuppongono che tu abbia a disposizione un mouse, nel caso in cui il dispositivo scelto sia un personal computer. La società che produce il tablet ha deciso di implementare una funzione che permetta di simulare il cursore del mouse, placando qualsiasi iniziale perplessità.
I servizi Google, come Documenti e Gmail, appariranno quindi molto più completi e non sarà strettamente necessario, ma solo consigliabile, l’installazione delle applicazioni ufficiali disponibili nello store.
Apple permette comunque ai propri clienti di richiedere una versione mobile della pagina visitata, grazie a un comodo pulsante posto nella parte alta. I vari strumenti sono stati riordinati e le posizioni sono molto simili a quelle di Safari disegnato per Mac.
Tenendo premuto il tasto per inserire un segnalibro, salverai automaticamente tutte le pagine aperte. Premendolo nuovamente, tutti i siti web verranno riaperti. Questo rappresenta un ottimo modo per mantenere il tutto molto ordinato e poter consultare più pagine web successivamente.
La novità più rilevante è senz’altro l’aggiunta di un gestore per i download: da oggi potrai scaricare pressoché qualsiasi file. Fino ad ora i download concessi si limitavano quasi esclusivamente alle immagini.
Una tastiera libera
Le dimensioni della nuova tastiera pensata per i tablet Apple possono essere diminuite con un semplice gesto. In questo modo, gli utenti possono ottenere una tastiera molto più piccola, quasi quanto quella di iPhone, in modo da lasciare nel display spazio libero e visualizzare altri elementi.
Toccando la tastiera con tre dita, invece, potrai accedere ad alcuni impostazioni dello schermo. Questa scelta è molto interessante, dato che offre ai consumatori la possibilità di posizionare con grande elasticità la tastiera.
Gestione dei file
L’app File è sicuramente quella che ha riscosso più critiche nel corso degli anni passati, date le sue limitazioni che rendevano il tablet eccessivamente diverso rispetto ai computer. Apple sembrerebbe però aver risanato quasi tutti i problemi.
Come abbiamo detto in un paragrafo precedente, da oggi sarà possibile utilizzare supporti USB con iPadOS. Gli utenti potranno accedere ai file presenti nelle unità di archiviazione, anche utilizzando app sviluppate da terzi. Il riconoscimento del support USB, però, è ancora molto lento.
Per facilitare la navigazione, la società ha deciso di inserire una colonna laterale che permette di muoversi molto velocemente tra i propri file. In questo modo, non bisognerà più trovare metodi alternativi per navigare nell’archivio interno.
Conclusione e opinione su iPadOS
iPadOS è sicuramente l’aggiornamento software più importante per iPad da quando Apple, nel 2010, decise di lanciare questo prodotto sul mercato. Un sistema operativo disegnato appositamente per iPad è qualcosa che un po’ tutti gli appassionati aspettavano da molto tempo. Probabilmente anche gli sviluppatori dovranno adattarsi, cercando di presentare ai consumatori delle applicazioni più potenti rispetto alla versione iPhone, oltre che disegnate appositamente per un dispositivo con schermo più ampio. Sia iOS 13 che iPadOS hanno introdotto non poche novità che rendono le performance complessive notevolmente migliori. Il nuovo studiatissimo design del sistema operativo ideato appositamente per iPad aprono il sipario a una serie di prospettive: il dispositivo è diventato un compagno perfetto per i professionisti e per i videogiocatori.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere lasciando un commento.
Giudizio finaleLa nostra opinione
Sia iOS 13 che iPadOS hanno introdotto non poche novità che rendono le performance complessive notevolmente migliori. Il nuovo studiatissimo design del sistema operativo ideato appositamente per iPad aprono il sipario a una serie di prospettive: il dispositivo è diventato un compagno perfetto per i professionisti e per i videogiocatori.