Questa settimana è stata molto importante per Apple, che ha voluto presentare in anteprima le nuove funzionalità di accessibilità per iPhone, iPad e Mac in arrivo entro la fine dell'anno. Tra le tante caratteristiche che hanno riscosso molta attenzione c'è sicuramente Personal Voice, che consentirà a tutti coloro che rischiano di perdere la capacità di parlare di "creare una voce che somigli alla propria", in modo tale da poter continuare a comunicare con familiari, amici, partner, colleghi di lavoro e via dicendo.
Quelli con un iPhone, iPad o un Mac più recente saranno in grado di creare una voce personale leggendo ad alta voce una serie casuale di messaggi di testo, fino a quando non verranno registrati sul dispositivo 15 minuti di audio. La società del CEO Tim Cook ha tenuto a precisare che la funzione sarà disponibile solo in inglese al momento del lancio e che utilizza l'apprendimento automatico sul dispositivo per garantire privacy e sicurezza.
Personal Voice sarà integrato con un'altra nuova funzione di accessibilità chiamata Live Speech, che consentirà ai possessori di iPhone, iPad e Mac di digitare ciò che vogliono dire per farlo pronunciare ad alta voce durante le telefonate, ma anche nel corso delle chiamate FaceTime e delle conversazioni di persona.
Apple ha affermato che Personal Voice è progettato per gli utenti che rischiano di perdere la capacità di parlare, come quelli con una recente diagnosi di SLA (sclerosi laterale amiotrofica) o altre condizioni che possono avere un impatto progressivo sulla parola. Personal Voice verrà comunque resa disponibile per tutti gli utenti. La funzionalità verrà quasi certamente aggiunta all'iPhone con l'arrivo di iOS 17, che dovrebbe essere svelato il mese prossimo e rilasciato a settembre.