Nel contesto delle rapide trasformazioni che caratterizzano il panorama industriale e finanziario, le aziende sono costrette a rivedere le proprie strategie. L'adozione della tecnologia sta diventando sempre più fondamentale, ma comporta anche alcune sfide da affrontare. Kyndryl, azienda spin-off di IBM dedicata ai servizi di infrastruttura IT, mette in luce le principali tendenze e problematiche che le aziende si trovano a fronteggiare nell’era della digitalizzazione, approfondendo in particolare tre settori cruciali: manifatturiero, bancario e sanitario.
Il settore manifatturiero e le sfide delle infrastrutture obsolete
Il comparto manifatturiero si trova ad affrontare l'imperativo di trasmettere una maggiore stabilità e sicurezza nelle operazioni. Le nuove tecnologie, come le reti avanzate e l'intelligenza artificiale, sono integrate per migliorare l'efficienza operativa e prevenire problemi potenziali. Tuttavia, molte aziende si ostinano a utilizzare sistemi obsoleti, incapaci di sostenere il progresso e di far fronte all'emergere di minacce di sicurezza.
Secondo il "Kyndryl Readiness Report", il comparto è tra i meno pronti nell'affrontare i rischi futuri, con solo il 31% dei leader del settore fiduciosi nella solidità delle proprie infrastrutture. Similmente, mentre l'88% degli intervistati afferma di disporre di strumenti IT buoni, il 55% avverte che queste tecnologie potrebbero essere a fine ciclo. Le aziende si trovano quindi ad affrontare un gap di competenze e una difficoltà generale nel rimanere al passo con le trasformazioni necessarie.
Kyndryl prevede che entro il 2025 saranno necessari investimenti significativi in tecnologie come 5G e Wi-Fi, fondamentali per garantire una continua connettività nelle linee di produzione. Questo approccio permetterà anche l’implementazione dell'IA generativa, essenziale per l’analisi dei dati in tempo reale garantendo così la sicurezza dei sistemi.
Le aziende manifatturiere devono anche rafforzare la capacità di collaborazione tra i team IT e OT per massimizzare i risultati delle nuove tecnologie e prepararsi alle sfide imminenti.
Rinnovamento nel settore bancario: la corsa alla fiducia e alla sicurezza
Il settore bancario vive un momento di transizione che lo vede obbligato a adattarsi alle crescenti esigenze digitali dei consumatori. Gli istituti di credito stanno mettendo in atto investimenti strategici in intelligenza artificiale e cloud per affrontare questa evoluzione. Non solo aumentano le transazioni digitali, ma anche le normative e le richieste di sicurezza da parte degli utenti necessitano di una risposta immediata.
Kyndryl ha previsto che nel 2025 gli investimenti in innovazione continueranno a crescere con l'obiettivo di ridurre i debiti tecnici. Altro aspetto da considerare è che, a differenza del manifatturiero, i leader del settore finanziario si dichiarano più fiduciosi nelle proprie infrastrutture, con il 91% degli stessi convinti della solidità dei propri sistemi IT, anche se il 45% esprime preoccupazione per l'eventuale obsolescenza delle proprie risorse.
Nel contesto delle tendenze per il 2025, la razionalizzazione delle applicazioni di pagamento porterà a un ecosistema connesso, garantendo un'esperienza cliente semplificata. Banche e istituti di pagamento si concentreranno sull'integrazione dei dati dai propri mainframe all'intelligenza artificiale per migliorare la cybersecurity e la conformità alle normative vigenti.
Un altro punto nodale è l'adozione di strumenti low-code e no-code che semplificheranno la gestione degli ambienti informatici. Questi strumenti permetteranno di automatizzare i flussi di lavoro e di sviluppare applicazioni più personalizzate per il cliente, contribuendo a un settore sempre più competitivo.
L'evoluzione della sanità: digitale e resiliente
Il settore sanitario ha dovuto confrontarsi con sfide globali che hanno spinto all'innovazione delle infrastrutture. L'adozione di tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale e la telemedicina, sta portando a una maggiore efficienza operativa e a un miglior accesso alle cure. Nonostante il 92% dei leader del settore si dimostri fiducioso riguardo alla capacità delle proprie infrastrutture, solo il 36% afferma che queste siano adeguatamente aggiornate.
Uno dei principali problemi rimane l'obsolescenza tecnologica: il 62% dei leader in questo campo identifica la mancanza di aggiornamento come una barriera fondamentale evidenziando la necessità di adottare soluzioni di intelligenza artificiale e automazione per garantire un'assistenza di alto livello ai pazienti.
I CIO del settore sanitario stanno assumendo un'importanza crescente, dovendo integrare tecnologie innovative per migliorare i servizi e contenere i costi. Raffaele Pullo, Practice Leader Cloud, Applications, Data & AI di Kyndryl Italia, ha sottolineato l'importanza di una leadership strategica per adattarsi all'era della digitalizzazione.
In questo contesto, l'intelligenza artificiale generativa giocherà un ruolo centrale nella diagnosi precoce delle malattie e nella semplificazione dei processi amministrativi. Attualmente, solo il 45% dei leader ha visto ritorni positivi sugli investimenti in quest'area, segnalando la necessità di un cambiamento nel modo in cui le parti coinvolte si rapportano alla tecnologia.
Le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza consentono al settore sanitario italiano di accelerare il processo di digitalizzazione, colmando il divario tecnologico e promuovendo una gestione più efficace dei dati clinici. Questo aiuterà le strutture a diventare più resilienti e a migliorare l’esperienza complessiva dei pazienti.