Un episodio tragico ha scosso la comunità di San Francisco il 19 gennaio, segnando un primo inaspettato per i veicoli autonomi. Il primo incidente mortale che coinvolge un veicolo senza conducente si è verificato a seguito di un drammatico scontro tra una vettura a guida autonoma di Waymo e altri veicoli. Pur essendo accaduto nel contesto della crescente diffusione della tecnologia di guida autonoma, le circostanze dell’evento pongono interrogativi sulla sicurezza e responsabilità di tali sistemi.
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La dinamica dell’incidente mortale
Il veicolo di Waymo, privo di conducenti e passeggeri, si trovava fermo ad un semaforo rosso quando è stato colpito da un SUV guidato da un umano. Secondo quanto riportato dalla stessa Waymo, un altro veicolo era parcheggiato dietro il veicolo autonomo prima che il SUV ad alta velocità andasse a colpire. Questo schianto ha provocato un tamponamento a catena che ha coinvolto sei automobili, causando la morte di una persona e ferendo altre cinque. Inoltre, il tragico evento ha portato alla morte anche di un cane.
Questo incidente segna un punto di svolta negli incidenti associati ai veicoli autonomi e mette in evidenza le potenziali conseguenze mortali. Sebbene Waymo affermi che l’incidente non fosse responsabilità diretta della sua tecnologia, il coinvolgimento di un veicolo senza conducente in un evento così letale pone interrogativi sulla futura implementazione di tali tecnologie.
Un crescente numero di incidenti
Non è il primo episodio grave che ha coinvolto un veicolo autonomo di Waymo. Nell’ottobre scorso, un altro incidente ha visto un veicolo autonomo coinvolto in uno scontro simile. In quella occasione, il veicolo di Waymo era di nuovo fermo ad un semaforo quando un veicolo proveniente dalla direzione opposta ha oltrepassato la linea continua, colpendo un SUV che si trovava accanto al veicolo autonomo. L’impatto ha comportato un ulteriore contatto con il veicolo senza conducente, risultando in una persona gravemente ferita.
Questi due incidenti rappresentano tra i più gravi registrati nella storia dei veicoli di Waymo. Nonostante la tecnologia dei veicoli autonomi tenda a rispettare scrupolosamente le normative stradali, ciò non esclude la possibilità di incidenti gravi causati da conducenti umani che infrangono le regole del codice della strada. Il fenomeno espone l’inevitabile rischio che comporta l’introduzione di veicoli senza conducente nelle strade, specie in un contesto di elevata circolazione.
Statistiche e considerazioni sulla sicurezza
Con l’espansione del servizio di Waymo, ci si aspetta un aumento del numero di incidenti che coinvolgeranno veicoli autonomi, inclusi alcuni eventi con conseguenze fatali. Tuttavia, è fondamentale considerare il contesto statistico di questi eventi. Dal 2020, Waymo ha registrato circa 60 incidenti seri che hanno causato il deploy dell’airbag o infortuni, distribuiti su oltre 50 milioni di miglia percorse con veicoli senza conducente.
Rispetto alla guida umana, che si stima possa accumulare incidenti gravi, i dati di Waymo mostrano un tasso di incidenti significativamente più basso. Analizzando un lontano pensiero, se dovessimo osservare casualmente 50 milioni di miglia percorse da conducenti umani – che corrisponderebbero a circa 70 vite spese al volante – è probabile che si mostrerebbero un numero di incidenti gravi ben superiore a quelli mai registrati da Waymo.
Regolamentazione e responsabilità
Le normative federali richiedono a Waymo di segnalare tutti gli incidenti significativi, indipendentemente dall’attribuzione di responsabilità. Anche nel caso in cui il veicolo di Waymo fosse fermo al momento dell’incidente, la compagnia è tenuta a documentare ogni evento di questo tipo. Le relazioni relative agli incidenti del veicolo autonomo sono particolarmente importanti, poiché contribuiscono a formare una comprensione della sicurezza e delle potenzialità di rischio associate ai veicoli senza conducente.
Un’analisi delle relazioni sugli incidenti di Waymo utilizzando report aggiornati offre una panoramica che può sembrare complessa, ma rivela al contempo questioni fondamentali sulla dipendenza crescente dalla tecnologia e le sue implicazioni per la sicurezza pubblica.