Il pessimo rendimento di Siri: ritardi e promesse disattese in iOS 18.4

Con l’aggiornamento di iOS 18.4, le attese per il nuovo “Personal Siri” sono deluse: funzionalità promesse assenti e tassi di errore elevati suscitano polemiche e critiche nei confronti di Apple.

Con l’arrivo di iOS 18.4, molti utenti speravano di osservare un nuovo orizzonte per Siri, il noto assistente virtuale di Apple. Tra le novità più attese, la possibilità di accedere a informazioni da app come Calendario, Messaggi e Mail grazie alla funzione “Personal Siri“. Tuttavia, il programma beta di iOS 18.4 non ha rispettato le aspettative, lasciando gli utenti delusi poiché le nuove funzionalità promesse non sono state incluse nella versione finale.

Test della nuova personalizzazione di Siri

Il progetto “Personal Siri” non risulta essere ancora pronto per il rilascio, come emerso dai test effettuati. Fonti anonime uscite su The Times hanno rivelato che durante le prove il famoso assistente virtuale restituisce informazioni errate in circa un terzo dei casi. Sebbene i critici e i detrattori di Siri possano considerare questo tasso come parte della norma, la realtà è che la percentuale di errori si avvicina al 50% rispetto ai dati generali di un’altra indagine. Infatti, il rapporto ha rivelato che Siri comprende il 99,8% delle domande, ma fornisce risposte corrette solo nell’83,1% dei casi, portando a un sorprendente 16,9% di risposte sbagliate.

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Accuse di pubblicità ingannevole e reazioni social

La situazione ha suscitato polemiche nei confronti di Apple, citata da alcuni clienti in una causa federale per pubblicità ingannevole, accusando la compagnia di aver promesso troppo riguardo alle capacità di “Personal Siri“. L’iniziativa di Apple nel campo dell’intelligenza artificiale non ha riscosso il successo sperato, subendo critiche sui social media. Michael Gartenberg, analista tecnologico, ha evidenziato questo problema affermando che non è un caso isolato ma un chiaro esempio di “promesse eccessive e risultati deludenti”.

Promozione di funzioni future e attese di aggiornamenti

Un video promozionale, ora rimosso, mostrava un’ipotetica situazione in cui l’utente di un iPhone chiedeva a Siri il nome di una persona conosciuta in un bar. Per ottenere questo risultato, Siri avrebbe dovuto già avere accesso a informazioni da messaggi o dal calendario dell’utente. Senza tali dati, la funzionalità di riconoscimento dell’assistente risulta limitata e meno efficace di quanto promesso.

Quali novità ci aspettano in futuro?

Secondo le stesse fonti anonime, si prevede un importante aggiornamento per Siri in autunno, con l’inclusione di funzioni come l’editing delle immagini che potranno poi essere inviate ad altri utenti. Tuttavia, vi è incertezza sul fatto che l’attesa funzione “Personal Siri” venga effettivamente rilasciata. Bloomberg, attraverso il giornalista Mark Gurman, ha affermato che gran parte delle nuove funzionalità, incluso “Personal Siri“, non saranno disponibili fino al 2026.

Lotta interna e mancanza di innovazione

Fonti interne riportano inoltre tensioni tra i dirigenti di Apple riguardo a quale team dovesse dirigere il lancio delle nuove abilità di Siri. In effetti, Robby Walker e Sebastien Marineau-Mes si sono ritrovati a lavorare su parti diverse dello stesso progetto. Alla luce delle aspettative suscitate dall’esordio di Siri nel 2011 con l’iPhone 4s, si può affermare che Apple non ha dimostrato la necessaria aggressività nell’ampliare le capacità del suo assistente digitale.

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