La crescente domanda di smartphone ha portato a un’evoluzione significativa nel modo in cui i consumatori acquisiscono i propri dispositivi. Negli ultimi anni, il mercato ha visto una transizione da acquisti tradizionali a modelli di locazione, utilizzati da importanti produttori come Apple, Samsung e Google. Questa evoluzione solleva interrogativi sulla sostenibilità e l’impatto economico, evidenziando come il leasing possa offrire soluzioni più accessibili in un contesto di prezzi in costante aumento.
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Leasing, acquisto e usato: pro e contro dei modelli attuali
Il dibattito sull’acquisto, il leasing e il mercato dell’usato si fa sempre più attuale. Gli utenti hanno la possibilità di scegliere tra tre opzioni principali: comprare un dispositivo nuovo, noleggiarne uno o optare per un modello usato. Ognuna di queste scelte presenta vantaggi e svantaggi. Gli smartphone nuovi offrono le ultime tecnologie e garanzie, ma possono essere molto costosi, con modelli che superano anche i 1.500 euro.
Alcuni consumatori, per limitare i costi, si rivolgono all’acquisto di modelli di seconda mano o rigenerati, che possono costare fino all’80% in meno rispetto a un modello nuovo. Tuttavia, questi dispositivi possono comportare rischi, come la scarsa durata della batteria o l’assenza di aggiornamenti software. D’altro canto, il leasing si pone come una via di mezzo: una forma di affitto in cui i consumatori possono accedere a tecnologie all’avanguardia senza l’onere di un pagamento iniziale elevato.
Tuttavia, il leasing porta con sé diverse domande. È davvero la soluzione più conveniente, rispetto all’acquisto diretto o all’uso di telefoni rigenerati? Gli utenti devono considerare l’affidabilità del fornitore, le condizioni contrattuali e le potenziali spese aggiuntive che potrebbero sorgere durante il periodo di locazione. In sintesi, la scelta migliore dipende dalle esigenze individuali e dalla propensione del consumatore verso i modelli di proprietà.
I produttori stanno esplorando nuove strade
Negli ultimi anni, i produttori di smartphone hanno iniziato a sperimentare modelli di leasing per fronteggiare l’aumento dei prezzi e le sfide economiche. Secondo alcune fonti, Apple sta considerando di reintrodurre nuovamente il suo programma di Upgrade per iPhone, sospeso in passato, sfruttando l’opportunità di un mercato in continua evoluzione. Questo trend non è esclusivo di Apple: anche Samsung ha lanciato il proprio Club di Abbonamento AI, che consente ai consumatori di noleggiare i modelli della serie Galaxy S25 a un costo mensile contenuto.
Questi programmi di leasing non solo offrono ai clienti una possibilità di accesso a nuovi dispositivi, ma anche vantaggi come una copertura estesa e la possibilità di upgrade periodici. Tuttavia, le esperienze di Google con il marketing dei telefoni Pixel mostrano che la strada del leasing può anche incontrare ostacoli, come dimostrato dalla chiusura di Pixel Pass a causa del ridotto interesse da parte dei consumatori.
Il crescente costo dei telefoni può spingere i consumatori verso queste alternative, specialmente quando le spese mensili diventano più attrattive, particolarmente in un contesto in cui i consumatori sono sempre più abituati a pagare in abbonamenti per servizi diversi.
Affitto o usato: cosa scegliere per il futuro?
La superficie del mercato degli smartphone usati è notevolmente cresciuta negli ultimi anni. Diversi studi indicano che il mercato degli smartphone rigenerati è aumentato di quasi il 10% nel passaggio dal 2022 al 2023 e si prevede che raggiungerà quasi 110 miliardi di euro entro il 2027. La necessità di maggior supporto software e aggiornamenti regolari ha fatto sì che molti consumatori si rivolgessero a queste opzioni più economiche e sostenibili.
Tuttavia, se i programmi di leasing riusciranno a offrire pagamenti mensili accessibili e condizioni chiare, potrebbero attrarre un numero crescente di utenti. Noleggiare un dispositivo, infatti, potrebbe fornire vantaggi come l’accesso a tecnologie più recenti e la possibilità di ricevere assistenza, di solito assente nei telefoni di seconda mano.
Nonostante ciò, l’impatto ambientale è una questione cruciale da considerare. Un modello di leasing mal gestito potrebbe incrementare i rifiuti elettronici, specialmente se gli upgrade frequenti portano a livelli produttivi più elevati. Le aziende dovranno trovare un equilibrio tra la produzione sostenibile e l’offerta di soluzioni convenienti ai consumatori, per evitare un aumento dell’impatto ecologico nel lungo termine.
Mentre il mercato della telefonia evolve, è chiaro che le abitudini dei consumatori stanno cambiando, spingendo verso una compartecipazione tra possesso e locazione.