Alla ricerca di auricolari sportivi che possano accompagnarti nelle tue sessioni di allenamento, la scelta può rivelarsi complicata. Recentemente, dopo anni di utilizzo degli auricolari Pixel Buds A, ho deciso di valutare un upgrade e ho messo le mani sui nuovi Beats Powerbeats Pro 2. Questi auricolari, progettati da Apple, sembrano promettere prestazioni eccezionali per chi ama allenarsi. Scopriamo insieme se queste cuffie riusciranno a soddisfare le aspettative di chi pratica sport.
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La vestibilità che fa la differenza
Una delle caratteristiche che ha attirato la mia attenzione nella scelta degli auricolari è la loro vestibilità. Gli Pixel Buds A, ad esempio, si distinguevano per il loro design a wingtip, restando saldamente in posizione durante l’esercizio fisico. Tuttavia, con i Powerbeats Pro 2, la sicurezza offerta dal gancio auricolare è senza pari. Anche se inizialmente può sembrare ingombrante, la tecnologia di fissaggio consente di indossarli senza alcun timore.
Dopo correre per circa 160 chilometri, posso confermare che i Powerbeats Pro 2 non si sono mai mossi. Ho utilizzato questi auricolari senza mai doverli regolare durante l’allenamento, e questa stabilità è fondamentale, soprattutto per sessioni di sollevamento pesi o cardio ad alta intensità. I ganci flessibili e leggeri si adattano perfettamente all’orecchio senza risultare scomodi. Per la prima volta, ho dimenticato di avere degli auricolari in uso, un segnale che la comodità è stata raggiunta.
Un altro miglioramento interessante riguarda l’isolamento delle punte auricolari. Con altri modelli, il sudore compromette spesso la tenuta, ma non è questo il caso. I Powerbeats Pro 2 presentano un sistema di ventilazione riposizionato, evitando qualsiasi fastidio di pressione durante gli allenamenti, anche dopo un’ora di corsa. È davvero un’ottima novità nel panorama degli auricolari sportivi.
Monitoraggio della frequenza cardiaca: pro e contro
La funzione principale che caratterizza i Beats Powerbeats Pro 2 è il monitoraggio della frequenza cardiaca integrato. Anche se non è una novità nel campo degli auricolari wireless, questi rappresentano un debutto per il marchio Beats. Collaborare con atleti per perfezionarne il funzionamento ha sicuramente catturato la mia attenzione.
Non sono un grande amante dei cardiofrequenzimetri da petto e a volte non voglio portare il mio pesante Apple Watch Ultra durante le corse. Avere la possibilità di ottenere dati sulla frequenza cardiaca direttamente sulle app come Strava tramite Bluetooth è un’idea allettante.
Tuttavia, la funzionalità ha alcune limitazioni importanti. Sebbene il monitoraggio della frequenza cardiaca funzioni bene durante le corse a ritmo costante, tende a mostrare criticità durante l’allenamento a intervalli o HIIT. Gli auricolari smettono di trasmettere i dati quando l’accuratezza non è garantita, un aspetto che potrebbe limitare l’utilizzo di questa funzione. Inoltre, è necessario attivare manualmente il monitoraggio ogni volta, il che non invoglia ad usarlo spesso.
Un aspetto positivo è che i Powerbeats possono trasmettere i dati della frequenza cardiaca a dispositivi da palestra compatibili. Se hai una cyclette o un tapis roulant che supporta il bluetooth, i dati verranno visualizzati sullo schermo. Questo, purtroppo, mostra le stesse debolezze menzionate in precedenza riguardo ai cambiamenti di frequenza cardiaca in caso di esercizi intensi e improvvisi.
Un sound che stimola l’allenamento
La musica gioca un ruolo fondamentale durante gli allenamenti, e i Beats si posizionano bene in questo aspetto. Il suono degli auricolari non è bilanciato come quello di un sistema audio di alta gamma, ma i Powerbeats Pro 2 non deludono le aspettative, offrendo una resa audio con un forte impatto sui bassi. Questo è il tipo di suono che cerco quando mi alleno.
Anche la cancellazione attiva del rumore è sorprendente, anche se non si avvicina ai livelli degli auricolari Sony. Abbinata alla vestibilità stabile e all’isolamento passivo, riesce a filtrare i rumori fastidiosi dell’ambiente circostante. Ho trovato utile anche la modalità trasparente, che permette di rimanere consapevoli dell’ambiente senza dover togliere gli auricolari.
La custodia degli auricolari è tubolare e robusta, garantendo un’ottima batteria. Gli auricolari durano fino a 10 ore con una singola carica, a cui si aggiungono 40 ore dalla custodia. Questo significa che non ho mai dovuto preoccuparmi di ricaricarli frequentemente. Di solito li ripongo nella custodia una volta a settimana senza problemi.
L’ideale per gli sportivi, anche senza fronzoli
Se sei un appassionato del sistema Android, potrebbe sembrare strano optare per un prodotto realizzato da Apple, ma i Powerbeats Pro 2 hanno saputo conquistare un posto nel mio arsenale sportivo. Con la loro calzata sicura, una qualità audio eccellente e una durata della batteria che fa invidia, soddisfano appieno le esigenze di chi cerca auricolari per l’attività fisica.
Sebbene il monitoraggio della frequenza cardiaca presenti delle lacune, è comunque una funzionalità che non influisce negativamente sull’esperienza complessiva. La vera forza di questi auricolari risiede nelle altre caratteristiche, rendendoli tra i migliori auricolari da allenamento sul mercato.