Un recente rapporto annuale della Federal Trade Commission degli Stati Uniti ha svelato l'entità delle truffe e delle perdite economiche che hanno colpito i cittadini americani nel 2024. Questo documento, intitolato Data Book, offre una panoramica sulle truffe più frequenti, evidenziando le somme smarrite dai consumatori, i metodi di contatto utilizzati dai truffatori e le lamentele registrate negli anni precedenti.
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Le perdite complessive e i tipi di truffa
Nel 2024, le perdite totali riportate dai consumatori americani a causa di frodi e raggiri sono ammontate ad almeno 12 miliardi di dollari. Le truffe legate agli investimenti si sono distinte come le più gravi, colpendo una persona su tre. È interessante notare che il 70% delle vittime ha dichiarato di aver subito perdite economiche con maggiore frequenza dopo essere state contattate tramite piattaforme di social media. Nello specifico, le perdite in questo settore hanno raggiunto la cifra notevole di 1,9 miliardi di dollari.
La relazione del 2024 ha messo in evidenza che il 40% dei rapporti dei consumatori era connesso a frodi. Tra questi, il 18% delle vittime ha segnalato furto di identità, mentre il 43% ha riferito una combinazione di altri tipi di truffe, tra cui frodi da parte di imposter, servizi internet e offerte di denaro estere.
Metodi di frode e utilizzo delle informazioni personali
Un tipo di frodi tra i più comuni segnalati dai consumatori nel corso dell'anno riguarda l'uso improprio di conti di carte di credito e delle relative app. Questi rientrano in quasi 450.000 denunce, spesso associate a casi di furto di identità. Sono seguiti dall'uso fraudolento di app di pagamento.
I rapporti evidenziano come informazioni personali possano essere sfruttate per creare o violare email, account sui social media, piattaforme di shopping online e conti di pagamento. Queste informazioni possono anche essere utilizzate per scopi illeciti, come ottenere assicurazioni o assistenza medica, e per aprire conti finanziari.
Statistiche sui contatti e fonti di dati
Secondo il rapporto Data Book, l'email è risultato il metodo di contatto più comune, rappresentando il 25% delle denunce di frodi. Gli altri metodi utilizzati dai truffatori includono telefonate, messaggi di testo e comunicazioni tramite social media.
La FTC ha analizzato oltre 6,47 milioni di lamentele ricevute dai cittadini, aggregando dati da enti federali, statali, locali e internazionali. Questo include rapporti dalla Microsoft Corporation Cyber Crime Center, dal centro di reclami per crimine informatico dell'FBI e dall’agenzia Better Business Bureau degli Stati Uniti. Le analisi di queste informazioni vengono effettuate attraverso un database sicuro, accessibile solo alle forze dell’ordine, prima di essere divulgate al pubblico.
Età e distribuzione geografica delle vittime
Il rapporto ha rivelato che le persone oltre i 70 anni hanno segnalato le perdite economiche più ingenti. Tuttavia, i cittadini nella fascia di età tra i 20 e i 29 anni hanno riportato casi di frode con maggiore frequenza rispetto alla popolazione più anziana.
Le statistiche hanno anche messo in evidenza gli stati con le più alte percentuali di frodi pro capite nel 2024: Florida, Georgia, Delaware, Nevada e Maryland. Per quanto riguarda il furto di identità, gli stati più colpiti sono stati Florida, Georgia, Nevada, Texas e Delaware. La California si distingue per il massimale delle perdite consumatorie, con un totale di 1,6 miliardi di dollari persi.
Suggerimenti per la protezione personale
Considerando l’importanza del furto d’identità emersa dal rapporto, è fondamentale dotarsi di un servizio di protezione contro il furto d’identità. Questo tipo di servizio avvisa gli utenti nel caso qualcuno stia aprendo conti a loro nome e può assisterli nel recupero delle perdite e nel ripristino delle loro identità.
È altrettanto cruciale monitorare regolarmente i movimenti sui propri conti e gli estratti conto bancari, prestando attenzione a eventuali attività sospette. L'utilizzo di password complesse e di un gestore di password è un passo necessario per proteggere i propri conti, in particolare quelli bancari e finanziari, nonché i profili social media e email.
Fare attenzione a non riutilizzare le stesse password e non condividerle mai telefonicamente è vitale. Attivare l'autenticazione a due fattori o multifactore per tutti i conti è una strategia aggiuntiva per mettere al sicuro le proprie informazioni.
Considerando che l'email è il canale di comunicazione più utilizzato dai truffatori, è essenziale sapere con chi si sta comunicando e mai fornire informazioni personali tramite email a chiunque non si conosca. È consigliabile dotarsi di un software antivirus efficace e mantenerlo costantemente aggiornato, prestando attenzione ai segnali di possibili tentativi di phishing.