Hulu ha recentemente comunicato l'introduzione di annunci pubblicitari nei suoi piani precedentemente privi di pubblicità, suscitando diverse reazioni tra gli utenti. Prima di prendere decisioni affrettate riguardo l'annullamento dell'abbonamento, è importante chiarire che questo cambiamento non mira a sfruttare i clienti esistenti ma è legato a specifiche circostanze.
I cambiamenti nei contratti di abbonamento
In una comunicazione inviata via email agli abbonati, Hulu ha annunciato modifiche significative all’accordo di abbonamento. Questi aggiornamenti comprendono modifiche ai processi di fatturazione e pagamento, insieme alla chiarificazione che lo stesso accordo di arbitrato si applica anche ai servizi di Disney Plus ed ESPN Plus. Un aspetto interessante è che questa clausola di arbitrato era stata utilizzata da Disney per tentare di annullare una causa per decesso improprio da 50.000 dollari legata a un abbonato Disney Plus. Nonostante ciò, la modifica più rilevante è che “in determinate circostanze, alcune tipologie di contenuti includeranno annunci, anche nei nostri abbonamenti ‘senza pubblicità’”.
Questa dichiarazione ha destato preoccupazioni, poiché sembrava implicare una revisione fondamentale dell'esperienza utente per gli abbonati che hanno scelto un piano senza pubblicità. Hulu, tuttavia, ha confermato in seguito che l’introduzione di annunci riguarderà principalmente eventi dal vivo e sport.
La questione degli eventi dal vivo e il contesto pubblicitario
Annunci di questo tipo non sono una novità nel panorama dello streaming; diverse piattaforme, come Netflix, Peacock, Max e Paramount Plus, adottano già questa prassi, introducendo annunci nei loro piani senza pubblicità durante eventi dal vivo e manifestazioni sportive. Quello che colpisce nella comunicazione di Hulu è che non era stata esplicitamente menzionata questa policy precedente. La società ha giustificato il cambiamento come mezzo per aumentare “la varietà e la ricchezza dei contenuti disponibili per gli utenti”.
Dopo il comunicato, il portale AV Club ha contattato Hulu per avere un chiarimento. La risposta è stata chiara: “La modifica si applica solo a sport e altri eventi dal vivo che prevedono già spazi pubblicitari”. Gli abbonati possono quindi stare tranquilli, poiché non ci sono piani attuali per inserire annunci nei piani senza pubblicità tranne che per il live streaming.
L’incertezza riguardo le future modifiche alle policy
Nonostante la chiarezza riguardo agli eventi dal vivo, permane un certo grado di incertezza su come questo linguaggio ambiguo possa influenzare in futuro l'inserimento di pubblicità in altre modalità. Solo un anno fa, Prime Video è stato al centro di polemiche legate all'aggiunta di annunci ai suoi servizi di streaming, a meno che gli utenti non fossero disposti a pagare un supplemento di 2,99 dollari al mese.
Per il momento, sembra che gli abbonati di Hulu possano godere della loro esperienza di visione senza interruzioni pubblicitarie durante film e serie TV, ad esclusione delle trasmissioni in diretta. Rimane comunque necessaria una vigilanza attenta riguardo a eventuali futuri aggiornamenti o modifiche da parte di Hulu, dato il clima in continua evoluzione del mercato dello streaming e delle pratiche pubblicitarie.