Nel panorama competitivo dell’Intelligenza Artificiale, Nvidia si è affermata come principale fornitore di chip, grazie all’efficacia delle proprie GPU. Tuttavia, la sfida proveniente da Huawei, con i suoi processori Ascend, potrebbe cambiare le carte in tavola, specie nel mercato cinese. Con il notevole impulso delle vendite domestiche, l’innovazione tecnologica di Huawei potrebbe rivelarsi un serissimo competitor per la multinazionale americana.
Indice dei contenuti
L’ascesa di Huawei nel settore dei chip AI
Huawei sta rapidamente conquistando terreno nel settore dei chip per l’Intelligenza Artificiale in Cina. Nonostante le restrizioni imposte dagli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale, l’azienda cinese ha sviluppato i processori Ascend, progettati specificamente per gestire carichi di lavoro legati all’AI. Questi chip si stanno dimostrando un’alternativa valida alle GPU di Nvidia, guadagnando popolarità nel mercato interno cinese. La crescita delle vendite di Huawei rappresenta una risposta diretta alla leadership di Nvidia, mettendo in luce l’abilità dell’azienda di adattarsi alle sfide del mercato.
I processori Ascend sono stati progettati per sfruttare il parallel processing, simile a quanto fanno le GPU di Nvidia. Questa tecnologia consente di eseguire più calcoli e processi simultaneamente, mentre i tradizionali CPU doverebbero completare un’operazione prima di iniziarne un’altra. La superiorità di questa architettura consente ai chip Huawei di eseguire compiti complessi richiesti dalle applicazioni di AI, rendendoli particolarmente competitivi.
Collaborazione e produzione con SMIC
Sebbene Huawei si occupi della progettazione dei propri chip, la produzione avviene presso SMIC, il più grande fornitore di semiconduttori in Cina e il terzo al mondo, dopo TSMC e Samsung Foundry. SMIC utilizza una tecnologia di produzione denominata N+2, che permette la fabbricazione dei chip Ascend senza l’uso della litografia ultravioletta estrema , tecnologia che gli Stati Uniti e i Paesi Bassi hanno vietato esportare in Cina.
La capacità di SMIC di continuare a utilizzare la DUV consente di trasferire circuiti sui wafer di silicio per chip fino a una dimensione di 7nm. Questo aspetto rappresenta un vantaggio significativo per Huawei nella fabbricazione dei suoi chip AI, nonostante le limitazioni imposte da normative esterne.
Impatti delle restrizioni tecnologiche
Le restrizioni che Huawei e SMIC affrontano risalgono a un cambiamento nelle normative statunitensi avvenuto nel 2020, che ha impedito a qualsiasi fonderia di chip che utilizzi tecnologia americana di fornire silicio avanzato a Huawei. Di conseguenza, Huawei e SMIC non possono acquisire macchine di litografia EUV dalla ditta olandese ASML, che è l’unica fornitrice di questa tecnologia essenziale.
Nonostante ciò, SMIC ha visto un notevole miglioramento nel rendimento della produzione dei chip, che è passato dal 20% a quasi il 40%. Questo incremento del rendimento è cruciale, poiché determina la quantità di chip funzionanti ottenuti da un singolo wafer di silicio. Con un aumento della produzione previsto, Huawei mira a lanciare l’Ascend 910C, integrando 300.000 Ascend 910B e 100.000 Ascend 910C nel mercato quest’anno.
Prospettive future per Huawei e la concorrenza con Nvidia
Attualmente, Nvidia continua a dominare il mercato cinese dei chip per l’Intelligenza Artificiale, ma l’uscita del nuovo Ascend 910C potrebbe rappresentare una seria sfida per l’azienda americana, specialmente confrontandosi con la GPU AI H100 di Nvidia. Grazie al sostegno del governo cinese e all’atteggiamento proattivo di Huawei, l’azienda è in una posizione vantaggiosa per competere efficacemente nel mercato domestico e potenzialmente a livello globale, nel prossimo futuro.
Questo scenario rende la competizione tra Huawei e Nvidia estremamente interessante da osservare, con effetti significativi non solo sul mercato cinese, ma sull’intero settore dell’Intelligenza Artificiale a livello mondiale.