Al giorno d'oggi è possibile avere diverse porte video sul proprio PC. Come scegliere tra HDMI, DisplayPort e DVI?
Sembra passato un secolo da quando bastava avere a disposizione una bella porta VGA per collegare lo schermo al nostro computer: ma oggi questa porta può riposare in pace, perché oramai è stata sostituita da altre tecnologie, almeno per quanto concerne i dispositivi di uso domestico.
Al suo posto abbiamo, però, una grande quantità di alternative, che sembrano darsi battaglia per trovare spazio sul tuo computer.
Ed ecco perché dovrai studiare questo fattore, prima di acquistarne uno nuovo. Quale porta scegliere, dunque, fra HDMI, DisplayPort o DVI?
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Scegliere un computer con porta HDMI
L’HDMI (High Definition Multimedia Interface) è la tipologia di porta più diffusa, semplicemente perché questo è lo standard odierno per quanto riguarda le connessioni fra computer e monitor o televisori. Per via del suo ampio utilizzo, la porta HDMI puoi trovarla su qualsiasi TV, monitor o laptop recente, ad eccezione di alcuni dei modelli più piccoli.
Come spesso accade anche questa tecnologia è stata aggiornata negli ultimi 17 anni, fino al punto di supportare anche i video in 4K e HDR: o almeno, questo dovrebbe avvenire per i device con porta HDMI di ultimissima generazione (HDMI 2.0b).
Ma per quale motivo dovresti scegliere l’HDMI? Il suo principale vantaggio rispetto al vecchio standard DVI è quello di trasferire il segnale audio utilizzando un solo cavo per la connessione con il televisore.
Questo risulta essere ottimo per i televisori ma, nel caso dei monitor senza altoparlanti, dovrai comunque collegare un dispositivo audio esterno. Infine, devi anche fare attenzione al formato HDMI, che può essere standard, mini o macro: il che significa che devi sincerarti della compatibilità fra i due dispositivi che vuoi collegare.
Scegliere un computer con DisplayPort
La tecnologia DisplayPort è leggermente più recente dell’HDMI, anche se non si tratta di uno standard ma di un sistema proprietario: gli spinotti sembrano essere molto simili a prima vista, ma – se guardi bene – il disegno del metallo intagliato all’interno è completamente diverso, in quanto non trapezoidale ma asimmetrico.
In realtà le due tecnologie condividono molte caratteristiche e funzioni, dato che anche in questo caso vale il discorso della trasmissione audio mono-cavo, con possibilità di fruire di contenuti addirittura in 8K (almeno questo è il piano per la nuova versione del DisplayPort che verrà lanciata a fine 2017).
Perché acquistare un computer con DisplayPort, dunque? Perché questa tecnologia possiede una caratteristica unica, nota come “Daisy Chaining”: la suddetta consente di utilizzare una configurazione multi-display senza dover utilizzare altri cavi.
Di contro, i monitor ed i televisori che possiedono questo supporto sono rari oltreché costosi. Per quanto concerne le tipologie, le DisplayPort sono disponibili in versione standard o in una variante mini, abbastanza comuni, che possono essere utilizzate sfruttando un adattatore.
Scegliere un computer con DVI
La tecnologia DVI (Digital Visual Interface) è la più antica in assoluto, se parliamo di standard di connessione audio/video, dato che è stata lanciata nel 1999 (un anno prima rispetto all’HDMI).
Nonostante tutto, è ancora largamente utilizzata sia nei monitor e nei televisori, sia nei computer: si è evoluta nel tempo – questo va detto – ma anche la versione DVI più aggiornata appare limitante rispetto alle precedenti due tecnologie. La spina è infatti molto più grande e richiede l’avvitamento per il bloccaggio, il che è una grande scocciatura.
Va detto che l’originario DVI a singola connessione si è oramai estinto: le tecnologie che vengono oggi utilizzate per il DVI, infatti, sono Dual Link, in grado di gestire anche la trasmissione di flussi video in 4K.
Nonostante questa piacevole “scoperta”, va comunque specificato che il DVI fra poco tempo sparirà dalle nostre vite e dai nostri dispositivi, dunque dovresti considerare l’acquisto di un computer dotato anche di porta DVI solo se utilizzi ancora un vecchio monitor o televisore.
In alternativa, puoi usare un adattatore per collegare i cavi HDMI e DisplayPort ad un monitor con porta DVI.
Perché scegliere quando posso usare un adattatore?
A questo punto, starai giustamente pensando: perché devo pormi tutti questi problemi, quando in realtà mi basta comprare un pacchetto di adattatori per tutti i gusti e per tutte le tecnologie?
Il motivo è piuttosto semplice: essendo la transizione del flusso audio/video molto complessa e laboriosa, la conversione da uno standard ad un altro può risultare problematica e dare non pochi grattacapi, rendendo insoddisfacente l’esperienza di utilizzo.
Per una serie di motivi prettamente tecnici, dunque, si consiglia sempre e comunque di utilizzare un cavo con una tecnologia precisa e di collegarlo alla presa corrispondente, senza utilizzare alcun tipo di adattatore.
Scegliere un computer con USB-C
Ultimamente si sta imponendo un nuovo standard di trasmissione dati: l’USB di tipo C con tecnologia “Thunderbolt”.
Nonostante oggi siano ancora molto rari, o comunque presenti su dispositivi top gamma e dunque molto costosi, è altamente probabile che sarà proprio l’USB-C lo standard del futuro: al momento, però, una scelta del genere richiederebbe l’utilizzo di un adattatore nel 90% dei casi.