Ha senso acquistare un Chromebook Plus con AI?

chromebook plus con intelligenza artificiale
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Qualche anno fa ho dedicato molto tempo a ChromeOS al fine di realizzare un approndimento, con relativo video, dove approfondivo la capacità del sistema operativo di Google ed analizzavo gli ambiti di utilizzo dove un Chromebook poteva sostituire PC Windows e Mac.

Dopo quei mesi, devo essere onesto, non ho più utilizzato un Chromebook, ma le recenti novità legati ai Chromebook Plus con l’integrazione dell’intelligenza artificiale e di Gemini hanno ravvivato l'interesse. Ho così approfittato della gentilezza e della disponibilità degli amici di HP per farmi prestare il nuovo HP Chromebook 15a-nb0014nl. Il tutto con l’obiettivo di provare naturalmente il nuovo modello, di cui trovate una mini recensione proprio qui sotto, e di testare le nuove funzionalità dei Chromebook Plus per capire se hanno senso, se vale la pena di acquistarne uno e se esistono dei veri motivi per preferirli ad un più economico Chromebook classico.

Video di approfondimento

Premesse e scontro con Windows e Mac

Chromebook Plus con AI - hp

In questa guida non andrò a toccare nuovamente il confronto fra ChromeOS, Windows e MacOS che ho già abbondantemente approfondito. Chi acquista un Chromebook è già consapevole dei grandi vantaggi: economicità dei device, 10 anni di aggiornamenti, dispositivi sempre veloci e che non rallentano nel tempo e batterie che durano tanto, ed anche degli svantaggi fra cui segnalerei principalmente lo stretto legame col cloud e la mancanza di molte app professionali, visto che non sempre le versioni che troviamo sul Play Store sono ottimizzate per girare su grandi schermi, e Linux non è alla portata di tutti.

Con l’acquisto di un Chromebook Plus, Google offre un anno di abbonamento a Google Cloud con 2TB di spazio a disposizione e Gemini Advance, questo al fine di metterci a disposizione tutte le funzionalità del sistema operativo e dell’AI avanzata.

Recensione di Chromebook Plus HP 15a-nb0014nl

Chromebook Plus

Ho utilizzato il Chromebook Plus HP Chromebook 15a-nb0014nl per più di un mese per le mie classiche attività quotidiane e ho deciso di portarlo con me anche in vacanza in modo di metterlo a dura prova e posso già anticiparvi di esserne rimasto soddisfatto, anche se alcuni elementi non mi hanno convinto.

L’hardware è composto da processore Intel i3 N305 (fino a 3,8 GHz con tecnologia Intel Turbo Boost, 6 MB di cache L3, 8 core, 8 thread), 8 GB di RAM LPDDR5-4800 MHz, memoria interna UFS da 256 GB e schermo JPS FHD (1920x1800 pixel) con una diagonale da 15,6” e 250 nit di luminosità

A questo si aggiungono tastiera full size retroilluminata con tastierino numerico, webcam 1080p, WiFi 6, lettore per le microSD, 1 posta USB, 2 porte USB-C e jack audio.

Recensione di Chromebook Plus HP 15a-nb0014nl tastiera

L’hardware è effettivamente molto valido e l’utilizzo quotidiano del Chromebook Plus di HP è davvero veloce, fluido e scorrevole e non va praticamente mai in difficoltà. Si comporta bene anche quando andiamo a spingere di più app aperte, in gaming o magari mentre editiamo una foto con tante schede di Chrome aperte in background, anche se in questi casi inizia a notarsi qualche rallentamento, ma niente di grave e soprattutto sono rallentamenti che su un PC Windows della stessa fascia di prezzo arriverebbero ben prima.

Lo schermo è di buona qualità, anche se è chiaramente pensato per un utilizzo al chiuso, o comunque in ombra, vista la luminosità massima di 250 nit che però lo rende in ogni caso piacevole da usare con le corrette condizioni di luce ambientale.

Funziona bene anche il trackpad: ha grandi dimensioni, è decentrato (centrato sulla tastiera senza considerare il tastierino) per offrire una posizione ottimale in fase di utilizzo ed ha una buona velocità e precisione, soffre leggermente di scroll esagerati di tanto in tanto ma non è un problema grave.

A non convincermi del tutto sono stati, invece, tastiera e scocca in plastica. La tastiera retroilluminata è un po’ ballerina e la base di appoggio non è solidissima. L’ho utilizzata moltissimo per scrivere e il fatto che tenda a flettere leggermente ad ogni pressione più decisa non mi è piaciuto molto.

La scocca in plastica è piacevole alla vista, rende il notebook di HP leggero e facile da trasportare ma non mi hanno convinto cerniere e scocca del display. La zona dello schermo tende a flettersi molto e rende lo schermo poco stabile mentre scriviamo con continue piccole vibrazioni che danneggiano l’esperienza utente.

Eccellente la batteria che consente di usare il Chromebook per un massimo di 8/10 ore con una singola ricarica e con un utilizzo standard, mentre scendiamo a 6/7 ore con un utilizzo più intenso.

Molto interessante il prezzo: viene venduto a 499 euro sul sito di HP o in una versione leggermente differente a 319 euro su Amazon

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Cosa sono i Chromebook Plus e cosa cambia rispetto ai Chromebook standard

Chromebook Plus con AI

Google ha utilizzato, fino a maggio 2024, la distinzione fra Chromebook e Chromebook Plus, dove questi ultimi andavano ad indicare dispositivi con caratteristiche premium legate ai componenti hardware, schermi di qualità superiore, memorie più grandi e veloci.

Nel dettaglio, un notebook con ChromesOS deve avere queste determinate specifiche tecniche per essere considerato un Chromebook Plus:

  • CPU: Intel Core i3 di 12a generazione o versioni successive, o AMD Ryzen 3 5000 serie o versioni successive
  • RAM: almeno 8 GB
  • Spazio di archiviazione: almeno 128 GB
  • Webcam: almeno 1080p con riduzione del rumore temporale
  • Display : IPS Full HD o superiore

Al lato pratico stiamo quindi parlano di notebook di fascia decisamente più alta rispetto ai modelli standard economici venduti a 200/300 euro ed in grado di offrire prestazioni decisamente superiori ed adatte anche ad utilizzi professionali capaci di supportare task più complessi come video editing in 4K con LumaFusion, editing foto, programmazione, transcodifiche e gaming.

L’altro lato della medaglia è quello di andare a ritrovarsi fra le mani un PC con un buon hardware ma con finiture non eccellenti con i produttori che tendono poi a risparmiare su elementi come case e tastiera.

Prestazioni di fascia superiore

Recensione di Chromebook Plus HP 15a-nb0014nl schermo ips

L’obiettivo di Google è quindi quello di creare una distinzione fra i modelli base ed i modelli premium con a bordo ChromeOS, con questi ultimi idonei ad offrire performance di fascia più alta e potenzialmente adatti anche a utilizzi professionali o comunque più avanzati della classica navigazione.

Grazie al buon hardware e alla leggerezza di ChromeOS possiamo utilizzare questi notebook per una grande serie di compiti, possiamo andare oltre alla semplice navigazione e allo streaming, come accade praticamente a tutti i classici utilizzatori dei Chromebook più economici, e ipotizzare di usarli per task pesanti, per giocare ai titoli più impegnativi presenti nel Play Store, per transcodificare MP4, fare editing 4K con Luma Fusion, fare grafica vettoriale, programmare e fare foto editing. Per molte di queste attività possiamo, infatti, usare Linux che gira in maniera nativa e amplia notevolmente le possibilità di utilizzo grazie alla sua leggerezza che rende questi notebook economici perfetti anche per utilizzi professionali.

Con un Chromebook Plus abbiamo quindi la possibilità di acquistare un notebook economico ed utilizzarlo per task complessi e pesanti che richiederebbero PC Windows ben più costosi per ottenere performance paragonabili. Il tutto con l’aggiunta di autonomie eccellenti e con la garanzia di computer aggiornati per 10 anni e con prestazioni che migliorano nel tempo, invece di peggiorare come accade per il sistema operativo di Microsoft.

Funzionalità avanzate e AI integrata

Chromebook Plus con AI - editing

Abbiamo quindi chiara la situazione delle migliori prestazioni dei Plus, a questo però si aggiungono maggiori funzionalità software, principalmente legate, all’intelligenza artificiale e all’utilizzo di Gemini per svolgere tanti piccoli compiti quotidiani.

Gemini e l’AI ci possono aiutare, con la funzione Help Me Write, a preparare testi, mail, titoli e a trasformare i testi già scritti per dare un taglio più o meno formale. Oltre ai piccoli testi possiamo riassumere email, documenti e PDF e fare richieste a Gemini in merito a tali contenuti. La funzionalità è sicuramente molto utile per chi lavora tanto col PC e si ritrova spesso a leggere molti contenuti e a dover leggere e scrivere mail.

Meno utile, ma sicuramente più d’impatto e l’utilizzo dell’AI per la generazione di sfondi che permette di creare immagini uniche, basate però su dei prompt preimpostati, e poi possiamo modificare lo sfondo, sfocarlo e modificare il nostro aspetto con tutte le app di videochiamate.

Chromebook Plus con AI - sfondi con ia

In campo fotografico troviamo il Magic Editor che abbiamo già visto sui Pixel con la possibilità, grazie all’app Foto, di modificare le foto con funzionalità avanzate e con la possibilità di rimuovere oggetti grazie alla gomma magica o di riposizionarli in altri punti dell’immagine in pochi click. Uso molto il Magic Editor su smartphone ed averlo a disposizione direttamente su Chromebook mi è stato molto utile in queste settimane.

Ci sono anche molte altre funzioni come l’integrazione avanzata con Google Tasks per creare una lista di cose da fare direttamente dalla schermata Home, la funzione per registrare lo schermo e creare una GIF animata ed una dashboard per il gaming avanzata per la creazione di una mappatura personalizzata dei tasti e la registrazione del gameplay con la voce fuori campo.

Sono in arrivo altre funzioni come il riassunto di pagine web con Gemini, una modalità focus e il tracciamento di volti e gesti per un utilizzo del PC senza usare mouse e tastiera

E quindi? Ha senso acquistare un Chromebook Plus?

Chromebook Plus con AI - funzioni webcam

I Chromebook Plus sono un interessante punto di incontro fra prestazioni, durata nel tempo ed economicità. Con una spesa da 400/500 euro riusciamo ad acquistare un notebook valido e capace di offrire performance superiori a quelle di una controparte Windows, con la pecca di avere meno app professionali ma con il vantaggio di avere batterie che durano fino a 10 ore e la garanzia di 10 anni di aggiornamenti che non andranno ad appesantire il pc ma a migliorarne prestazioni e funzionalità.

Nell’utilizzo quotidiano un Chromebook Plus è quindi capace di offrire prestazioni al top, non solo in navigazione come accade per i modelli standard, ma anche per task più complessi e compiti più pesanti e anche con tante schede aperte di Chrome raramente il laptop va in difficoltà.

Ha senso quindi acquistare un Chromebook Plus? Sicuramente sì, ma solamente se conoscete già i dispositivi con a bordo ChromeOS e sapete cosa aspettarvi dal sistema operativo di Google. Se siete alla prima esperienza il mio consiglio è quello di andare ad acquistare prima un modello economico, provarlo per un annetto e capire se è il sistema operativo che fa al caso vostro, e solamente a quel punto puntare su un modello di fascia superiore più completo, performante, ricco di funzionalità ed anche più costoso. Se avete deciso di acquistare un notebook con ChromeOS, vi invito a leggere la nostra selezione dei migliori Chromebook.

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