Google svela le API di Google Home: inizia la beta pubblica su Android

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La tecnologia di Google continua a evolversi con l'apertura della beta pubblica delle API di Google Home per Android. Questo annuncio, atteso e anticipato durante il Google I/O 2024, segna un passo significativo per gli sviluppatori che ambiscono a integrare le funzionalità di Google Home nelle loro applicazioni, rendendo la smart home ancora più accessibile e personalizzabile.

Un framework in tre pilastri: la gestione dei dispositivi

Il nuovo sistema API di Google Home si basa su tre elementi chiave, iniziando con le API per Dispositivi e Strutture. Questo strumento offre un'interfaccia unificata che consente di gestire oltre 600 milioni di dispositivi già esistenti nell'ecosistema Google Home. Grazie a questa innovazione, gli sviluppatori possono integrare facilmente il controllo di vari dispositivi, sia quelli basati su cloud che quelli compatibili con il protocollo Matter, attraverso un'unica applicazione. Inoltre, la funzionalità di controllo locale e il supporto per i cluster personalizzati Matter sono pensati per garantire un'esperienza utente fluida e completa.

Il design di questo framework risponde alle esigenze crescenti degli utenti di avere centralizzato il controllo della propria casa intelligente. Ogni dispositivo connesso può ora essere gestito attraverso singole applicazioni, riducendo la necessità di più app per controllare i vari dispositivi. La ricchezza di opzioni consente anche di creare ambienti domestici più integrati e funzionali.

Semplificazione della configurazione: le API di commissioning

Il secondo elemento cruciale delle nuove API è rappresentato dalle API di Commissioning. Queste API rivoluzionano radicalmente la procedura di configurazione dei dispositivi smart. Grazie alla tecnologia Fast Pair, operante su oltre 3 miliardi di dispositivi Android, gli sviluppatori possono ora integrare direttamente nelle loro app la configurazione dei dispositivi Matter. Questo approccio non solo semplifica la vita agli utenti, ma garantisce anche una rapida compatibilità con il controllo vocale via Google Assistant.

Con queste migliorie, gli utenti possono avvalersi di una procedura di setup decisamente più snella. L’implementazione della configurazione aiuta a ridurre le frustrazioni comuni che si presentano durante l'installazione di dispositivi smart, rendendo l’intero processo più intuitivo ed accessibile a tutti.

Automazione avanzata: le API di automazione

Infine, le API di Automazione si aggiungono a questo quadro innovativo, fornendo agli sviluppatori strumenti avanzati per realizzare e gestire le automazioni domestiche. La potenza dell'intelligenza artificiale di Google permette di offrire esperienze personalizzate nella gestione della casa, adattando le automazioni alle specifiche esigenze degli utenti.

Questa capacità di personalizzazione è particolarmente importante in un contesto dove le abitudini quotidiane variano notevolmente da persona a persona. Attraverso queste API, gli sviluppatori possono

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