Con l'arrivo della seconda beta pubblica di Android 16, Google si prepara a rivoluzionare l'esperienza fotografica su dispositivi Android. Questa nuova versione introduce funzionalità avanzate pensate per i fotografi professionisti, offrendo un maggiore controllo nella cattura di immagini e video. Tra le innovative opzioni si segnalano il controllo manuale dell'esposizione e la regolazione precisa della temperatura del colore. Questo aggiornamento non solo segna un passo avanti significativo per il sistema operativo, ma anticipa altre due beta prima del rilascio definitivo previsto per il secondo trimestre del 2025.
Nuove opportunità per la fotografia professionale
Il precedente sistema della fotocamera Android offriva agli utenti la scelta tra il controllo totale delle impostazioni di esposizione o l'affidamento all'auto-esposizione. Con Android 16, la situazione si evolve grazie all'introduzione di modalità di auto-esposizione ibride. Queste opzioni permetteranno agli utenti di gestire manualmente impostazioni come l’ISO o il tempo di esposizione, lasciando però le altre valutazioni all'algoritmo di auto-esposizione. Questo approccio rappresenta una soluzione ideale per i fotografi che desiderano ridurre il rumore derivante dall'aumento dell'ISO, garantendo così scatti più nitidi e di qualità.
L'aggiunta di regolazioni precise per la temperatura del colore e la tonalità non solo semplifica la gestione in scenari di illuminazione complessi, ma consente anche di esaltare la creatività. I fotografi ora possono ottenere foto e video di alta fedeltà cromatica direttamente dalla fotocamera, senza dover ricorrere a interventi correttivi successivi. Questo è particolarmente innovativo per chi lavora con condizioni di luce sfavorevole e desidera un risultato più autentico.
Supporto per Ultra HDR e il formato HEIC
Una delle caratteristiche più interessanti di questa beta pubblica è il supporto per le immagini Ultra HDR nel formato HEIC . Questo tipo di file offre una qualità superiore rispetto ai tradizionali JPEG ma con una dimensione inferiore, grazie a tecniche di compressione ottimizzate. Gli Ultra HDR HEIC includeranno una “mappa di guadagno” nei metadati per assicurare una corretta visualizzazione anche su dispositivi più datati, dotati di schermi a gamma dinamica standard.
Quando invece si utilizzeranno dispositivi più moderni dotati di schermi HDR, si potranno apprezzare ulteriori dettagli riguardo al colore, alla luminosità e al contrasto. Questa novità garantirà quindi una fruizione delle immagini superiori, rendendo le foto non solo più accattivanti ma anche più ricche di dettagli visivi.
Accesso alla beta per dispositivi Google
La beta pubblica di Android 16 è attualmente disponibile per i telefoni Pixel di Google, a partire dal Pixel 6, oltre che per il Pixel Tablet. Per accedere a queste novità, gli utenti devono dichiararsi interessati utilizzando il dispositivo su cui desiderano testare la nuova versione. Questo è un passo cruciale per chi desidera essere tra i primi a provare le funzionalità avanzate offerte da Android 16.
Con l'implementazione di queste nuove funzioni, Google punta a rafforzare la propria posizione nel panorama della fotografia mobile, rendendo Android 16 un'opzione sempre più allettante per i professionisti del settore.