L’intelligenza artificiale continua a evolversi, e il progetto Gemini di Google si conferma tra le iniziative più attive del gigante tecnologico. Recenti novità fanno sperare gli utenti, poiché funzionalità precedentemente riservate agli abbonati Premium vengono ora offerte anche agli utenti standard. Inoltre, il team di sviluppo sta lavorando intensamente per implementare il supporto a più immagini simultaneamente, ampliando le possibilità dell’assistente.
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Estensione delle funzionalità per tutti gli utenti
Negli ultimi giorni, Gemini ha guadagnato un’attenzione particolare, divenendo un argomento di discussione tra gli appassionati di tecnologia. L’assistente basato su intelligenza artificiale di Google ha ricevuto diverse migliorie, rendendolo accessibile a un numero crescente di utenti. Tra le novità, spiccano il menù “+”, la funzione Canvas e l’Audio Overview, che sono stati resi disponibili per tutti.
Un’ulteriore novità riguarda il Gestore dei Gem, una funzionalità che consente di creare versioni personalizzate di Gemini a seconda delle esigenze individuali. Questo strumento, inizialmente esclusivo per gli utenti Advanced, è ora accessibile anche a chi utilizza Gemini su Android. Gli utenti possono ora personalizzare i Gem, partendo da uno dei modelli predefiniti o creandone uno ex novo.
I Gem, ad esempio, possono servire per generare idee per feste o regali, fungere da consulenti di carriera, aiutare nel miglioramento delle capacità di programmazione e fornire supporto nell’apprendimento di nuovi concetti. Per accedere a questa funzionalità, è sufficiente toccare l’avatar dell’account Google, selezionare Gestore dei Gem e scegliere l’opzione desiderata.
L’analisi simultanea delle immagini: un passo avanti importante
Un’altra significativa novità in arrivo per Gemini è la possibilità di analizzare più immagini contemporaneamente, un’abilità che finora era limitata a una sola immagine alla volta. Le prime segnalazioni su questa funzionalità provengono dal noto insider AssembleDebug, che ha trovato tracce di un’opzione per condividere più immagini nella versione beta 16.11.32 dell’app Google.
Attualmente, quando tramite Gemini si cerca di allegare un’altra immagine, si deve sostituire quella già inviata. Tuttavia, con l’implementazione imminente di questa nuova opzione, si potrebbero allegare fino a dieci immagini in una unica conversazione. Ciò suggerirebbe che Gemini stia già operando in modo efficiente anche con più input visivi, il che potrebbe migliorare notevolmente l’interazione con gli utenti. Al momento, Big G non ha lanciato ufficialmente questa funzione, creando attesa tra gli utenti.
Aggiornamenti per Google Drive: nuove scorciatoie per la collaborazione
Parallelamente ai miglioramenti di Gemini, Google ha introdotto anche delle novità per Google Drive dedicate agli utenti della suite Workspace. Una nuova serie di scorciatoie, denominate nudge, permette di interagire più rapidamente con Gemini. Grazie a queste scorciatoie cliccabili, gli utenti possono esplorare come integrare Gemini nella loro routine di lavoro, chiedere informazioni su file o cartelle e ricevere riassunti del contenuto.
Questa funzionalità è attualmente in fase di attivazione per tutti gli abbonati alla suite Workspace, sia per le aziende che per gli utenti educativi, e per quelli del piano AI Premium di Google Drive. L’introduzione avviene gradualmente e offre agli utenti strumenti più agili per migliorare la produttività.
Novità per la modalità AI nella ricerca Google
Non da meno sono gli sviluppi relativi alla modalità AI di Ricerca Google. Con la sua capacità di trasformare le ricerche in conversazioni reali, questa funzione ha conquistato l’attenzione sin dal suo lancio. Recentemente, pare che Google stia accelerando il processo di introduzione al programma sperimentale, rendendo disponibili le funzioni di AI Mode anche ai primi utenti senza abbonamento.
Coloro che vengono inseriti nel programma ricevono informazioni via email e possono collegarsi facilmente alla nuova modalità dall’app Google o semplicemente avviando una ricerca. Ulteriori miglioramenti sono in arrivo, tra cui nuove icone per facilitare la navigazione e l’avvio di nuove ricerche. Al momento, però, questa modalità rimane disponibile solo per gli utenti statunitensi e solo in lingua inglese.
In sintesi, Google sta attivamente lavorando per arricchire l’esperienza degli utenti attraverso l’intelligenza artificiale, rendendo Gemini e le sue integrative funzioni sempre più accessibili e utili nel quotidiano.