Il mondo dei dispositivi ottimizzati da Google è in fermento, a seguito delle ultime notizie riguardanti i chip Tensor G5 e G6, insieme all'attesissimo Google Pixel 10. Gli appassionati di tecnologia e gli esperti di settore erano rimasti in attesa di novità riguardo al modem scelto da Google per i suoi prossimi smartphone. In questo articolo, andremo a scoprire le motivazioni alle spalle di questa scelta e cosa possiamo aspettarci dal nuovo modem MediaTek T900.
La scelta del modem: un cambiamento strategico
Fino a poco tempo fa, Google si era affidato ai modem Exynos di Samsung per la serie Pixel. Questa alleanza era stata fondata sulla stretta collaborazione tra la società e l’azienda sudcoreana, soprattutto in relazione allo sviluppo dei chip Tensor. Tuttavia, l’imminente passaggio a un design di chip indipendente ha aperto alla casa di Mountain View possibilità nuove e inedite. Il passaggio alla ricerca di un modem alternativo ha suscitato grande curiosità tra gli esperti, che si interrogavano sulla direzione che Google avrebbe voluto prendere.
Ora, una fonte interna affidabile ha rivelato che il colosso tecnologico ha deciso di dotare i suoi Pixel 10 di un modem MediaTek T900. Questa notizia ha colto di sorpresa molti, dato che in precedenza ci si aspettava un’eventuale continuazione della partnership con Samsung o l'adozione di modem Qualcomm. Infatti, le possibilità nel mercato dei modem moderni non sono così ampie, con solo Samsung, Qualcomm e MediaTek come attori principali. Una decisione così inaspettata invita a riflettere sul motivo che ha spinto Google verso questa direzione.
Le caratteristiche del modem MediaTek T900
Non ci sono molte informazioni concrete riguardanti il T900, visto che MediaTek deve ancora svelare ufficialmente questo modem. Basandosi sull'architettura M85, una breve analisi delle versioni precedenti del modem di MediaTek fornisce alcuni spunti interessanti. Per esempio, il modem M70 supportava il 5G 3GPP Release 15, mentre il M80 ha già introdotto funzionalità relative allo standard Release 16. Pertanto, è lecito aspettarsi che il T900 supporti almeno il Release 17 o addirittura versioni più avanzate.
Osservando la generazione precedente, il T800, emergono, però, delle lacune. Le specifiche tecniche stanno circolando, ma mancano di dettagli critici, come il processo produttivo utilizzato - se tramite Samsung o TSMC - e informazioni su efficienza energetica e gestione termica. Nessun dispositivo attualmente sul mercato ha fatto uso di questo modem, il che rende difficile prevederne le performance.
Riflessioni sulla potenziale performance del T900
Con l’approssimarsi del lancio ufficiale dei Pixel 10, l’attenzione si concentra inevitabilmente su come il T900 si comporterà rispetto alle aspettative. Google è consapevole delle problematiche riscontrate con le versioni precedenti degli smartphone Pixel, in particolare quelle legate a surriscaldamenti e rapida scarica della batteria. Entrambi i problemi sono stati frequentemente attribuiti ai modem impiegati. È difficile immaginare che Google sia intenzionato a rischiare il ripetersi di un caso problematico come il Pixel 6, che ha avuto ripercussioni significative sul marchio.
Sebbene un modem MediaTek non rappresenti la scelta desiderata da molti fan del brand, è importante tenere presente che non ci sono dati sufficienti per trarre conclusioni premature. La spinta innovativa nella tecnologia modem di MediaTek, come evidenziato dall’Exynos Modem 5400 di Samsung, dimostra che miglioramenti significativi sono possibili anche in contesti precedentemente criticati.
Il futuro dei Pixel 10, pertanto, rimane avvolto nel mistero; ma una cosa è certa, Google ha sempre un piano prestabilito per i suoi prodotti. Anche se non è chiaro il motivo esatto di questa scelta, vi è la possibilità che l'azienda abbia sviluppato delle strategie specifiche per affrontare le sfide tecniche legate ai modem. L'attesa per i Pixel 10 ci ricorda che l'innovazione in ambito tecnologico è in continua evoluzione e che potrebbero esserci sorprese in arrivo.