Negli ultimi tempi, Google ha messo a punto una nuova funzionalità che mira a migliorare la privacy degli utenti durante la registrazione a diverse applicazioni e servizi. Questa innovazione, attesa da molti, consentirà di nascondere il proprio indirizzo email personale generando un alias. Nonostante le immagini rivelatrici che confermano i progressi in questo ambito, il sistema è ancora in fase di sviluppo e non è attualmente disponibile per gli utenti.
Una nuova caratteristica per aumentare la privacy
Nel corso degli ultimi mesi, il team di Android Authority ha scoperto indizi riguardanti il lavoro di Google su una funzionalità chiamata Shielded Email. Queste informazioni sono emerse all’interno di un APK di Google Play Services e suggerivano l’implementazione di un sistema in grado di creare automaticamente un alias email per evitare l’utilizzo del proprio indirizzo principale durante le registrazioni. I dettagli su come questa funzione possa funzionare sono ora più chiari grazie alle ultime immagini diffuse.
La nuova funzione verrà integrata nel sistema di Autofill di Google, che già aiuta gli utenti a riempire automaticamente password e nomi utente nelle varie app. Con la nuova Shielded Email, anche la registrazione a nuovi servizi potrebbe diventare più sicura e semplice. Ad esempio, alcuni screenshot mostrano il processo di registrazione ad Amazon, dove Gboard propone non solo l’email conosciuta dall’utente, ma anche un’opzione che invita a usare una Shielded Email. Questa funzione, sebbene promettente, non è ancora attiva e Google dovrà attivare il sistema di creazione degli alias.
Come funziona la Shielded Email
La funzionalità dovrebbe offrire agli utenti la possibilità di generare un indirizzo email monouso o a utilizzo limitato per ogni applicazione o sito web, simile a quanto già fatto da Apple con il servizio “Hide My Email“. Questo implica che ogni email inviata a quell’indirizzo temporaneo verrà automaticamente inoltrata all’indirizzo principale dell’utente, mantenendo così private le informazioni sensibili. Non appena questa funzione sarà operativa, l’utente avrà la possibilità di interrompere l’inoltro in qualsiasi momento, fornendo un ulteriore livello di sicurezza contro lo spam.
Le modalità di operare del sistema saranno estremamente convenienti per coloro che sono abituati a registrarsi su piattaforme discutibili. In passato, per evitare inondazioni di spam, molti utenti hanno ricorso a indirizzi email temporanei o hanno adottato strategie come l’aggiunta di “+qualcosa” all’indirizzo email principale. Tuttavia, mantenere molteplici email può risultare complicato e ingombrante. La proposta di Google come funzionalità integrata in Gboard rappresenta un passo avanti significativo nella semplificazione di questo processo.
Impatti sulla gestione della privacy online
Implementando questa nuova funzionalità, Google sta anche cercando di ridurre la tracciabilità degli utenti attraverso i vari servizi. Utilizzando alias differenti per ciascun sito o servizio, sarà più difficile per le app raccogliere dati e informazioni personali, in quanto i riferimenti saranno associati a indirizzi email diversi. Questo approccio fornisce un valore aggiunto notevole, contribuendo a proteggere gli utenti anche dai data breach. Non concedendo il proprio indirizzo email principale, gli utenti non rischieranno di vedere i loro dati aggregati da soggetti maligni, rendendo questa nuova funzione non solo utile ma anche fondamentale in un’era in cui la sicurezza dei dati è al centro delle preoccupazioni.
Con il continuo avanzamento del progetto, i fan della tecnologia attendono con ansia il lancio ufficiale di questa novità. La funzionalità di Shielded Email rappresenta senza dubbio un’importante evoluzione nelle strategie di protezione della privacy online, e molti esperti hanno già espresso entusiasmo per questa iniziativa. Rimani aggiornato per scoprire quando questa attesa funzionalità sarà finalmente disponibile per tutti gli utenti.