Google Drive continua a rinnovarsi ed espandere le sue funzionalità per migliorare l'efficienza nell'organizzazione e gestione dei file. Recentemente, è stata introdotta una nuova opzione che consente ai manager di drive condivisi e ai proprietari di My Drive di limitare l'accesso a determinate cartelle, rendendo la gestione dei permissi più mirata e sicura. Questa caratteristica, inizialmente disponibile solo per alcuni beta tester, è ora in fase di rollout per tutti gli utenti di Google Workspace, per i sottoscrittori di Workspace Individual, e per gli utenti con account Google personali.
Funzionamento delle nuove restrizioni di accesso
La nuova funzionalità permette ai manager di drive condivisi di gestire con maggiore flessibilità l'accesso a file e cartelle. Attraverso il blog di aggiornamenti di Workspace, Google ha annunciato che è possibile limitare i permessi a singoli file o intere cartelle. Ci sono due modalità principali per effettuare queste restrizioni. La prima modalità consente di modificare il ruolo di un utente specifico utilizzando l'opzione “Aggiorna solo l'oggetto”. La seconda modalità, più semplice, consente di cambiare le impostazioni di condivisione dell'intera cartella. Vale la pena notare che Google prevede di eliminare il supporto per il metodo basato sul ruolo entro l'inizio del 2026.
Da febbraio 2026, i manager di drive condivisi e i proprietari di My Drive potranno quindi limitare l'accesso alle cartelle soltanto attraverso la selezione della cartella e l'attivazione della casella "Limita l'accesso a…". Grazie a questa modalità, gli utenti con accesso limitato potranno comunque visualizzare che la cartella è presente, ma dovranno richiederne l'accesso per poterla utilizzare. È importante evidenziare che, in ogni caso, le cartelle con accesso controllato rimarranno sempre visibili ai manager e ai proprietari delle cartelle.
Disponibilità per tutti gli utenti
In questo periodo, Google sta effettuando il rollout di questa nuova funzionalità, rendendola accessibile a tutti gli utenti. Gli abbonati a Google Workspace, Workspace Individual e chiunque utilizzi un account Google personale potranno beneficiare di queste nuove opzioni di gestione dei file nei propri drive. Gli utenti possono già notare la comparsa di queste impostazioni nel loro My Drive e nei drive condivisi, e l’implementazione dovrebbe completarsi nei prossimi giorni. Questo cambiamento rappresenta un passo importante per migliorare la sicurezza e il controllo dei documenti condivisi all'interno di team di lavoro e organizzazioni.
Google dimostra così un interesse costante verso le esigenze di sicurezza e gestione dei dati dei propri utenti, promuovendo uno strumento che non solo facilita la collaborazione, ma offre anche un livello di controllo su chi può accedere a cosa, rispondendo a necessità sempre più sentite nel lavoro moderno.
Per rimanere aggiornati su ulteriori sviluppi e novità legate a Google Drive e altre funzionalità di Google Workspace, la compagnia invita gli utenti a seguire le sue comunicazioni ufficiali.