Google ha finalmente ammesso la verità: il browser Web Chrome raccoglie una quantità incredibile di dati dei suoi utenti. Sei preoccupato per la tua privacy e vuoi sapere cosa Google Chrome conosce di te e quali dati raccoglie?
Se vuoi “sparire” dalla lente di ingrandimento di Google e tutelare al meglio la tua privacy, continua a leggere il nostro articolo: ti sveleremo come porre rimedio a questa pericolosa pratica.
La raccolta dati di Chrome è fuori controllo
L'etichetta per la privacy di Chrome introdotta da pochi mesi fornisce un’idea molto dettagliata dell’immensa quantità di dati che Google raccoglie dai suoi utenti. Forbes ha segnalato che Chrome non solo raccoglie molti più dati rispetto ad altri browser popolari ma è anche in grado di collegare virtualmente tutti i dati raccolti ai suoi utenti. Altri browser mantengono anonimi alcuni dati raccolti: Chrome non fa altrettanto.
DuckDuckGo (uno dei concorrenti di Google Search) ha recentemente twittato un'immagine che mostra la quantità scioccante di informazioni che Chrome potrebbe raccogliere e ricollegare a te. In questi dati sono incluse anche le informazioni finanziare, la posizione geografica e la cronologia di navigazione dei suoi utenti.
Google ha ammesso tutto ciò e si è difeso sottolineando come la raccolta di questi dati sia strumentale per alcune caratteristiche e funzioni utili per gli utenti. Tuttavia, molti browser offrono molte di queste citate funzionalità senza dover per forza collegare i dati raccolti agli utenti!
Negli ultimi tempi, Google si è anche concentrato sullo sviluppo di alcune importanti iniziative volte alla tutela della privacy come, ad esempio, la politica dei cookies. Molti hanno criticato queste iniziative sottolineando come esse siano semplici operazioni per “gettare fumo negli occhi” ai suoi utenti e per rafforzare il controllo di Google sul web.
Cosa puoi fare per risolvere i problemi di privacy di Chrome
Arrivato a questo punto del nostro articolo, sarai sicuramente un po’ sconvolto, soprattutto se utilizzi Chrome abitualmente. Ma non disperare: per fortuna esistono soluzioni in grado di ridurre al minimo la quantità di dati personali che Chrome può raccogliere. Vediamone qualcuna!
Evita caratteristiche invasive
I dati e le informazioni che Google può raccogliere e che sono state evidenziati da DuckDuckGo sono soltanto “potenziali”. La raccolta di queste informazioni da parte del motore di ricerca è influenzata dal modo in cui utilizzi il browser Chrome.
In questo senso, puoi ad esempio rifiutare le richieste provenienti dai siti Web che desiderano conoscere la tua posizione GPS. Ricorda poi che molte estensioni di Chrome di terze parti raccolgono dati ed informazioni: quando possibile, dovresti evitare di installarle, soprattutto se non ti fidi degli sviluppatori.
Modifica le impostazioni della privacy
Puoi avere un buon controllo sui tuoi dati se modifichi le impostazioni della privacy di Chrome. Ovviamente, ricorda che – anche se modifichi “a regola d’arte” queste impostazioni – sarai sempre sotto l'occhio vigile di Google! Il motore di ricerca, infatti, continuerà tracciarti il più possibile mentre sei connesso ed utilizzi Chrome.
Disconnettiti dal tuo account Google mentre navighi
Un'altra possibile soluzione è disconnetterti dal tuo account Google mentre navighi su Chrome. Sebbene Google raccoglierà comunque alcuni dati e farà del suo meglio per profilarti, Chrome almeno non potrà collegare queste informazioni direttamente al tuo account Google perchè sei disconnesso.
Questa soluzione ti consente di continuare a beneficiare della potenza e dell'affidabilità di Chrome pur garantendo la tutela della tua privacy. Ovviamente, non potrai godere di tutte le funzionalità di sincronizzazione offerte da Google e dovrai accedere ogni volta al tuo account per controllare Gmail, commentare su YouTube o accedere a Google Drive.
Prova a “decentralizzare” i tuoi dati
Se utilizzi su Chrome il tuo account Google per molteplici scopi, ti consigliamo di valutare la possibilità di decentralizzare i tuoi dati utilizzando alcuni servizi.
Ad esempio, potresti utilizzare Zoom invece di Google Duo oppure DropBox al posto di Google Drive e Microsoft Word al posto di Google Docs. Dovresti inoltre impegnarti a configurare manualmente gli account per altri servizi e a rifiutare gli inviti a utilizzare il tuo account Google per configurarli in automatico.
Questa piccola strategia avrà un risvolto molto importante: diverse società tecnologiche potranno accedere a piccole quantità di dati invece di dare ad una grande azienda come Google l’accesso totale a tutte le tue informazioni!
Cambia browser
Ovviamente, passare ad un altro browser è senza dubbio il modo più sicuro per sottrarre a Chrome i tuoi dati e le tue informazioni. Potersi, ad esempio, scegliere uno dei browser che richiede un limitato accesso ai tuoi dati, come Apple Safari, Mozilla Firefox o Microsoft Edge. E non dimentichiamo il browser mobile di DuckDuckGo che sta diventando sempre più popolare.
Lo sappiamo: cambiare browser può essere un problema! Ecco perché dovresti sceglierne uno in grado di semplificare l'importazione dei segnalibri. Se hai salvato le tue password in Chrome, ti consigliamo di passare a un gestore di password esterno che è anche un metodo più sicuro per gestire le tue password.